Dalla televisione a Montecitorio: Rita Dalla Chiesa ce l’ha fatta, è stata eletta alla Camera dei deputati in Puglia per Forza Italia. La conduttrice ha vinto una delle sfide più importanti delle politiche 2022, conquistando il seggio uninominale nel collegio Bari-Molfetta con 78.920 voti, pari al 40,52% delle preferenze. È netto il trionfo del volto storico di Forum: è riuscita a staccare di 15 punti percentuali il costituzionalista Nicola Grasso del Movimento 5 Stelle (fermo al 25,87%) e soprattutto Michele Abbaticchio del Pd. L’ex sindaco di Bitonto si è inchiodato al 25,13%.
Rita Dalla Chiesa eletta in Puglia: 40,5% delle preferenze
La scelta di Dalla Chiesa nei collegi pugliesi, voluta fortemente da Silvio Berlusconi, aveva suscitato discussioni e polemiche per la sua scarsa connessione col territorio. “Non sono stata catapultata in Puglia. La conosco benissimo, palmo a palmo, da tanti anni. Ci ho anche lavorato, poi qui si sono conosciuti mia madre e mio padre: le origini della mia famiglia nascono proprio a Bari, dalla caserma dei carabinieri sul lungomare”, ha detto la conduttrice durante il suo intervento all’Hotel Nicolaus, in occasione della presentazione della candidatura.
La Rai era persino arrivata a posticipare la messa in onda della fiction Il nostro Generale, dedicata a suo padre Carlo Alberto, per non violare la par condicio. La giornalista e presentatrice è andata avanti, nonostante i numerosi insulti che le sono piovuti addosso sui social. Nei suoi incontri in Puglia, Dalla Chiesa ha promesso di concentrarsi su pensioni più alte, su una sanità “che pensi soprattutto ai più deboli”, sulle aziende “che rischiano di chiudere per la burocrazia, per le bollette troppo alte”. Ai ragazzi e alle ragazze, additando il Reddito di cittadinanza introdotto dal Movimento 5 Stelle, ha chiesto “che, con uno scatto di orgoglio, si liberino da un reddito che non li farà mai diventare meno poveri”.
Rita Dalla Chiesa, Puglia sceglie la neodeputata azzurra
“Ho incontrato realtà belle, solide, importanti, attraversate, però, da molti problemi. Questo periodo sta mettendo in ginocchio troppi settori”, ha scritto sui social. La campagna elettorale è stata “molto violenta” perché “basata sugli insulti via social, sul fango, i colpi bassi, la totale mancanza di rispetto verso la memoria personale e i ricordi di una figlia e di una famiglia che da quarant’anni rincorre una verità”.
“Chi mi ha colpita con durezza mi ha fatto male. Molto. Ma non ha minimamente intaccato, malgrado le accuse infamanti, l’affetto e la stima che provo da sempre per Silvio Berlusconi. Anzi. Un uomo che ama visceralmente questo Paese”, ha raccontato Dalla Chiesa.
Nelle ore successive alla sua elezione, la conduttrice ha festeggiato in silenzio. Andata a votare con il suo cane Pedro, si è limitata a postare su Facebook la canzone One Minute You’re Here, brano di Bruce Springsteen dall’album Letter to You.
[…] seconda vita in politica da parlamentare. È stata eletta alla Camera in Puglia per Forza Italia con un autentico boom di preferenze. Il merito è di Silvio Berlusconi. “Non sarei potuta entrare in nessun altro partito – rivela […]