La delusione dei Jalisse su Sanremo 2022

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Jalisse su Sanremo 2022
Jalisse su Sanremo 2022

Amarissimo il post che hanno scritto i Jalisse su Sanremo 2022: anche quest’anno, infatti, il duo che ha vinto l’edizione del 1997 ha proposto un nuovo inedito e, purtroppo, si è visto negare la partecipazione al Festival. Dopo la critica mossa già l’anno scorso, ecco cos’hanno dichiarato sul loro profilo social:

Il mistero: la dichiarazione amarissima dei Jalisse su Sanremo 2022

jalisse su sanremo 2022


Lo scorso anno scrissi una lunga lettera sulle 24 consecutive esclusioni dei Jalisse dal Festival di Sanremo – si legge su Facebook – Rolling Stones Italia e molte altre testate rimbalzarono la notizia, fino ad RTL News pochi giorni fa… Oggi sono 25 i brani e 25 le esclusioni dal Festival, ma questa volta lascio parlare le persone. E tornano in mente le pagine dello storico giornalista e vice direttore del celebre Tv Sorrisi e Canzoni Gigi Vesigna (nel libro con la prefazione di Antonio Ricci
La famosa ripartenza non è per tutti; noi Jalisse non abbiamo spazio sul pentagramma del Festival di Sanremo, ma si può parlare di noi e fare citazioni.
Quale canzone abbiamo presentato quest’anno per Sanremo 2022? Un brano sulla ricerca di noi stessi e su cosa dobbiamo ricordare per tornare ad essere chi eravamo:
titolo “E’ proprio questo quello che ci manca”, ecco il testo di Ale e Fabio per festeggiare i 25 anni dalla vittoria del Festival di Sanremo 1997 (e 30 anni di vita insieme)

Potrebbe essere un'immagine in bianco e nero raffigurante 2 persone e testo

Anche i fan condividono il punto di vista dei Jalisse su Sanremo. Tra di loro, nei commenti, c’è persino chi vorrà boicottare il Festival: “Mi dispiace, ma quest’anno non guarderò un solo istante una kermesse che non è mai riuscita ad omaggiare e rispettare due Lavoratori eccelsi dello spettacolo, Vincotori strameritatamente nel 1997 e ad oggi vincitori morali di ogni negata partecipazione in 25 anni. Neanche una volta dopo la vittoria pulita e straordonaria di due Artisti che nel mondo ci inviederebbero e che qui, se non sottomessi al volere delle potenti case discografiche, non hanno neppure il diritto di ripartire col loro Lavoro! Dignità e Rispetto, che Voi date sempre, a Voi puntualmente negato. Ed in più qualche insulto e nefandezza su di Voi alla vigilia di ogni edizione, senza peraltro mai invitarvi a controbattere, non ci viene risparmiato. Solo leggendo la Vostra Poesia, immaginando la meravigliosa voce di Ale e l’atmosfera speciale creata da Fabio, con la meravigliosa orchestra che Vi accompagnava, avrebbe intriso Sanremo di Cuore e Talento, il coraggio del vero Made in Italy. Ma penso che avreste rischiato di vincere meritat, ed a Voi, solo a Voi non può essere riconosciuto. Altrimenti non si spiega. La gente, quella perbene e che sa riconoscere il merito, sarà sempre con Voi