Morgan si candida a sindaco di Milano: “Sono di sinistra ma mi piace Salvini”

Il musicista raccoglie l'invito di Vittorio Sgarbi e conferma la candidatura ai microfoni di Un giorno da pecora

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“Io candidato sindaco di Milano? Sì, ho accettato: mi piacciono le sfide”. Con queste parole Morgan conferma che correrà alle elezioni comunali del 2021 nel capoluogo lombardo. L’annuncio arriva ai microfoni del programma radiofonico Un giorno da pecora. Ospite di Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, il musicista rivela che è stato Vittorio Sgarbi ad offrirgli l’opportunità di tentare la conquista di Palazzo Marino.

Morgan sindaco Milano: “Mi piacciono le sfide”

“La sua proposta di candidarmi a sindaco di Milano – spiega Morgan – mi è arrivata a tarda notte. E l’ho accettata: mi piacciono le sfide e amo la mia città”.

“Nella mia squadra – aggiunge l’ex leader dei Bluvertigo – mi piacerebbe avere uomini intelligenti, uno come Francesco Alberoni ma anche un musicista come Eugenio Finardi“.

Marco Castoldi non rinuncia alla solita dissacrante ironia. Quando Cucciari e Lauro gli domandano se prenderebbe Bugo come assessore, il cantautore torna subito a quanto accaduto sul palco del Teatro Ariston durante l’ultimo Festival di Sanremo. “Farebbe un buco nell’acqua – scherza Morgan –, non so che tipo di assessore potrebbe fare. Forse quello alle infiltrazioni…”.

Tornando per un attimo serio, il cantante chiarisce che la sua lista Rinascimento riunirà associazioni, comitati e movimenti civici. “Politicamente – puntualizza Morgan – direi più di sinistra che di destra, ma non mi piace fare questo ragionamento. Sostanzialmente sono di formazione libertaria: più vicino alla sinistra, ma né destra né sinistra. Non mi riconosco in questo stile di democrazia, non mi piace, è un sistema che non mi interessa”.

Se dovesse scegliere tra Zingaretti o Salvini, non avrebbe dubbi. “Matteo Salvini non mi dispiace – chiarisce il cantante –, ha dei tratti positivi. Vedo più le persone che gli schieramenti, oggi i partiti non è che siano proprio portatori di ideali. Non si può credere in un partito come ai tempi di Berlinguer e Almirante”.

Un primo piano di Morgan
Morgan (foto: RaiPlay Radio)

Morgan sindaco con Sgarbi: “Voglio Milano più bucolica”

Il programma di Morgan punterà sulla cultura a Milano, città che ha “grandi potenzialità”. “Eviterei di distruggere gli apparati della cultura – precisa subito – riducendoli in ginocchio: i luoghi della cultura, dal teatro al cinema non possono avere le difficoltà che stanno avendo. E non è solo un problema di Covid, in Italia si andava già in quella direzione. Dobbiamo valorizzare tutta l’arte che abbiamo”.

Il suo obiettivo è trasformare Milano in una città “più bucolica”. “Voglio ripristinare i Navigli – annuncia il cantautore –, ricostruendo la vivibilità che ora, in molti punti, non hanno”. Il musicista ha già pronto uno slogan elettorale ad hoc: “Vota Morgan, e ribellerai! Diventeremo di nuovo belli, ma nella ribellione!”.

Castoldi è soltanto l’ultima personalità del mondo dello spettacolo e del piccolo schermo coinvolte dalla politica in vista delle comunali del prossimo anno. Sono già numerose le indiscrezioni che si rincorrono su vip, attori e giornalisti televisivi candidati a sindaco di Roma.

L’intervista a Morgan a Un giorno da pecora è disponibile sul sito di RaiPlay Radio.