Rai 1 taglia La stagione della caccia: il regista si infuria, la replica feroce di Bruno Vespa

Roan Johnson amareggiato dall'interruzione a 10 minuti dal finale, il direttore Coletta chiede scusa

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Francesco Scianna in una scena del film TV La stagione della caccia
Francesco Scianna in una scena del film TV La stagione della caccia

Martedì 30 novembre Rai 1 ha riproposto in prima serata La stagione della caccia, l’episodio della serie C’era una volta Vigata nato dalla penna di Andrea Camilleri e con Francesco Scianna alla guida del cast nei panni del farmacista Fofò La Matina. Peccato che sul più bello, a 15 minuti dal finale e con la risoluzione dei delitti in vista, la rete abbia deciso di interrompere il film. Il brusco taglio è servito per passare la linea a Bruno Vespa e il suo talk Porta a porta.

La stagione della caccia, finale tagliato da Rai 1

La scellerata mossa di Rai 1, frutto di un errore tecnico, ha mandato su tutte le furie Roan Johnson. Il regista si è sfogato con un post su Facebook. “Come si fa – si domanda Johnson – a commentare il fatto che in prima serata su Rai 1 un film venga tagliato a 15 minuti dalla fine perché – immagino eh – Porta a porta sennò va troppo in là? Come si fa a scusarsi con gli spettatori, con tutti quelli che hanno lavorato al film e con Camilleri? Forse La stagione della caccia dovrebbe essere aperta per trovare il responsabile in Rai (che a mio parere è la prima ad essere stata danneggiata ieri sera)”.

La stagione della caccia è stato seguito da 2,8 milioni di spettatori con il 13,26% di share. Un risultato simile a quello del film Il richiamo della foresta con Harrison Ford su Canale 5. Ma il pubblico sintonizzato sull’ammiraglia Rai non ha proprio digerito questa brusca interruzione. Bruno Vespa, tirato in ballo da Johnson, ha replicato stizzito. “Solo persone profondamente incompetenti o in clamorosa malafede possono immaginare che io abbia l’autorità o la semplice intenzione di tagliare il programma che precede Porta a porta per andare in onda in anticipo – dichiara il giornalista –. Spiace vedere tra queste anche il regista del film di Camilleri”.

“Bastava che Johnson telefonasse al produttore Carlo degli Esposti – aggiunge Vespa – che mi ha chiamato amichevolmente di prima mattina per sapere che cosa fosse successo. E ovviamente gli ho risposto che non ne sapevo niente. Aggredire un professionista prima di avere un briciolo di informazione dimostra lo stato selvatico al quale purtroppo si è ridotta tanta gente”.

Francesco Scianna in una scena del film TV La stagione della caccia
Francesco Scianna nel film Tv La stagione della caccia (foto: Ufficio stampa Rai)

La stagione della caccia come finisce? Il pubblico di Rai 1 lo scoprirà…

Dopo il botta e risposta tra regista e conduttore, la Rai si è ufficialmente scusata con il pubblico, con la Palomar di Carlo degli Esposti, con Johnson, il cast “e tutti quelli che hanno reso possibile la realizzazione del film”.

L’azienda spiega in una nota che la mancata messa in onda degli ultimi dieci minuti “è stata il risultato di uno spiacevole errore materiale nella trascrizione delle durate dei blocchi di trasmissione”. Il comunicato precisa che “nessuna responsabilità dell’accaduto può essere attribuita al programma Porta a porta trasmesso subito dopo”.

Durante la conferenza stampa di presentazione dello Zecchino d’Oro, Stefano Coletta ha assicurato che La stagione della caccia verrà riprogrammato nella sua interezza nelle prossime settimane. “È capitata questa cosa molto sgradevole e molto poco rispettosa – ha detto il direttore di Rai 1 –. È stato un errore tecnico. Un’incidente materiale che ha delle responsabilità che possono purtroppo avvenire. La prima decisione che ho preso è che lo ritrasmetteremo entro il mese di dicembre: chiedo scusa a tutti”.