Fiorello ha fatto un regalo davvero speciale a tutti i bambini e ragazzi affetti da malattie senza possibilità di guarigione ricoverati nel nuovo reparto del Bambino Gesù di Roma. Lo showman siciliano ha donato gli incassi dello spettacolo Stasera Fiorello per la solidarietà al neonato Centro di Cure palliative pediatriche dell’ospedale inaugurato a Passoscuro, nel comune di Fiumicino. La serata, organizzata all’Auditorium della Conciliazione, ha fatto segnare il tutto esaurito.
Fiorello per i bambini più fragili
Inaugurato lo scorso marzo, il Centro di Cure palliative pediatriche è il primo nella Regione Lazio e il più grande in Italia per posti a disposizione. Nella struttura sono ricoverati bambini con malattie gravi ad alta complessità assistenziale. Ai familiari viene data la possibilità di accompagnare i piccoli pazienti sia durante le fasi della malattia che al proprio domicilio, a scuola e nel quartiere, con un adeguato sostegno medico, psicologico e spirituale. In questa prima fase sono stati accolti alcuni pazienti ucraini fuggiti dalla guerra, mentre continua la raccolta fondi per costruire altri dieci moduli abitativi oltre ai venti già attivati.
L’intero incasso di Stasera Fiorello per la solidarietà è stato devoluto al Centro, incluso il compenso dei musicisti e di tutti i lavoratori coinvolti. “Ciuri”, come lo chiama l’amico Amadeus, ha anche promosso la vendita di Posti in piedi alla 201, un libro che “è una lezione di vita”. Pubblicato da Edizioni di Pagina, il romanzo è stato scritto dalla psicologa Diletta Del Bono, scomparsa nel 2020, a 54 anni, dopo una battaglia di un anno e mezzo contro il cancro e affidando le sue ultime parole proprio a queste pagine. Con leggerezza e buonumore.
Fiorello per il Bambino Gesu con il sorriso
Fiorello conosceva Diletta da tempo e sa bene che quando si sta in ospedale, il regalo più bello è un sorriso. Il momento più emozionante della serata è stato proprio quando Penelope, Charlotte e Fiona, le tre figlie di Diletta, hanno raggiunto Rosario sul palco per abbracciarlo mentre cantava Se io fossi un angelo di Lucio Dalla. Oltre a Il mio canto libero, Fiorello ha cantato pure Il cielo in una stanza chiamando al suo fianco Paola Turci, altra amica di Diletta Del Bono.
Nel corso dello spettacolo non sono mancati monologhi irriverenti e interventi di satira sull’attualità, il politicamente corretto e l’uso dei social, fino a un commosso ricordo di Gigi Proietti. Il focus, tuttavia, è rimasto il supporto al lavoro della Fondazione Bambino Gesù. “Esistono malattie inguaribili – ha ribadito Fiore – ma tutte sono curabili, come sostiene Papa Francesco, con la forza del sorriso”.
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