I film al cinema dall’11 luglio: da Fly Me to the Moon a Immaculate

Dieci le novità della settimana, alle quali si aggiungono le tante uscite speciali da "Dostoevskij" a "Pom Poko"

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Scene di Fly Me to the Moon, Cult Killer e Immaculate, tre dei nuovi film al cinema dall'11 luglio
Fly Me to the Moon, Cult Killer e Immaculate: tre dei nuovi film al cinema dall'11 luglio

Sono addirittura dieci i nuovi film al cinema dall’11 luglio, in una settimana in cui soltanto Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna con la coppia Scarlett Johansson e Channing Tatum può avere qualche possibilità di scalzare Inside Out 2 dalla vetta del box-office. L’animazione Pixar sta tenendo in piedi quasi da sola il botteghino: ad oggi ha incassato la bellezza di 39 milioni di euro.

I film al cinema dall’11 luglio

La settimana si è aperta all’insegna delle celebrazioni e dei recuperi. In occasione dei 120 anni della Titanus, è al cinema con Nexo Digital il classico Rocco e i suoi fratelli. Warner Bros riporta nelle sale una versione speciale in 4K di Il Signore degli Anelli – La compagnia dell’Anello. Per il ciclo Un mondo di sogni animati dedicato allo Studio Ghibli, Lucky Red distribuisce l’anime cult Pom Poko del maestro Isao Takahata.

Columbia Pictures prosegue i festeggiamenti dei suoi 100 anni con i live-action dell’Uomo Ragno: stavolta tocca a Spider-Man 2. Cat People omaggia Dario Argento con la versione restaurata del capolavoro Profondo rosso. Prima della messa in onda su Sky, la serie in sei episodi Dostoevskij dei fratelli D’Innocenzo arriva al cinema per una settimana fino al 17 luglio. Per tre giorni, dall’8 al 10, Eagle ha invece distribuito Shukran, opera prima di Pietro Malagori ispirata alla storia vera di un medico siriano e di un bambino in guerra, base del romanzo di Giovanni Terzi. Per il resto, ecco la regolazione programmazione dei nuovi film al cinema dall’11 luglio.

Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna

Sul finire degli anni Sessanta, nel pieno della corsa allo spazio tra Stati Uniti e Unione Sovietica, impazzano i preparativi per il lancio dell’Apollo 11. Kelly Jones (Scarlett Johansson) è un talento assoluto del marketing che viene assunta dalla NASA per rilanciare l’immagine pubblica dell’agenzia. Il compito che le viene assegnato è rendere popolari gli astronauti e preparare in gran segreto un finto allunaggio, nel caso in cui quello vero andasse male. Lo scontro con Cole Davis (Channing Tatum), il direttore del programma di lancio, diventa inevitabile. Diretta da Greg Berlanti, una commedia romantica disordinata ed eccessivamente lunga, ma vivace e capace di portare a termine la sua missione: intrattenere.




Cult Killer

La detective Cassie Holt (Alice Eve) sta seguendo un caso delicato: l’uccisione dell’investigatore privato Mikeal Tallini (Antonio Banderas) che è stato il suo mentore. Anni prima era stato lui a salvarla dall’alcolismo e trasformarla in una poliziotta. Per acciuffare l’assassino, Cassie comincia ad indagare e scopre un intricato dedalo di abusi perpetrato da un gruppo di aristocratici irlandesi: per risolvere l’enigma dovrà stringere una pericolosa alleanza con la serial killer che sta facendo piazza pulita di rampolli e avvocati. Diretto da Jon Keeyes su sceneggiatura di Charles Burnley, un cupo crime thriller che non riesce mai a sorprendere davvero.




Immaculate – La prescelta

Sopravvissuta per miracolo all’affogamento quando era appena bambina, la giovane suor Cecilia (Sydney Sweeney) viene mandata in uno sperduto convento italiano da padre Sal Tedeschi (Álvaro Morte). Qui fa una scoperta sconvolgente: è incinta pur essendo ancora vergine. Nei nove mesi successivi, cominciano a susseguirsi eventi a dir poco inquietanti. Successo al box-office americano, l’horror psicologico di Michael Mohan si inserisce nel filone nunsploitation con un racconto oscuro e brutale che mantiene le promesse annunciate. Nel cast italiano Simona Tabasco, Benedetta Porcaroli, Dora Romano e Giorgio Colangeli.




Non riattaccare

In un’afosa notte d’estate, Irene (Barbara Ronchi) riceve una strana chiamata da Pietro (Claudio Santamaria), il suo ex che non sente da mesi. Pietro è fuori di sé e sta telefonando per dire addio, a Irene e alla vita. Alla donna non resta che mettersi in viaggio, senza mai riattaccare, con la speranza di raggiungerlo in tempo. Presentato in Concorso al Torino Film Festival e liberamente ispirato al romanzo di Alessandra Montrucchio edito da Marsilio, il thriller di Manfredi Lucibello, scritto con Jacopo Del Giudice, è il Locke italiano: da sostenere.




Il mistero scorre sul fiume

Cina, anni Novanta. Ma Zhe (Zhu Yilong), capo della polizia criminale del villaggio rurale di Banpo, indaga su una serie di strani delitti, tra cui quello di un’anziana trovata morta sul letto di un fiume. Tutti gli indizi portano al pazzo del paese, ma il poliziotto ha più di un dubbio e dalle sue ricerche emerge una sconvolgente verità. Presentato a Cannes nel 2023 nella sezione Un Certain Regard, quello di Wei Shujun (il regista di On the Border) è un implacabile, avvincente e sofisticato neo-noir che porta magnificamente sugli schermi il racconto Errore in riva al fiume di Yu Hua, pubblicato in Italia da Einaudi nella raccolta Torture: l’imperdibile della settimana.




Matrimonio con sorpresa

Prossimi al matrimonio, François (Julien Pestel) e Alice (Chloé Coulloud) riuniscono le loro due famiglie. A ritrovarsi consuoceri sono l’aristocratico viticoltore Frédéric (Christian Clavier) e il venditore d’auto Gérard (Didier Bourdon). Nell’annunciare le nozze, François e Alice offrono un regalo molto originale: un test del DNA affinché ognuno possa scoprire le origini dei propri antenati. La sorpresa si trasforma in gelo quando i risultati si rivelano imbarazzanti. Da Julien Hervé, una commedia esagerata e poco ispirata.




Gli indesiderabili

Haby Keita (Anta Diaw) è una ragazza di origini maliane impegnata nella vita della comunità del suo quartiere, Montfermeil. Quando scopre che è stato varato un progetto di riqualificazione della zona, guidato a porte chiuse dal giovane sindaco Pierre Forges (Alexis Manenti), avvia una feroce protesta insieme ai residenti. Il piano, infatti, prevede la demolizione dell’isolato e del bâtiment 5, il luogo dov’è cresciuta Haby. Ad un anno dalla premiere a Toronto, arriva nelle sale il secondo lungometraggio di Ladj Ly: un potente dramma politico su periferie, gentrificazione e rigenerazione urbana, meno efficace del precedente I miserabili ma urgente e coinvolgente.




Mune – Il guardiano della luna

In un mondo fantastico, il piccolo fauno lunare Mune ha il compito di far da guardiano alla Luna, occupandosi dei turni di notte e della veglia dei sognatori. Un suo catastrofico errore dà però al custode dei sogni la possibilità di rubare il sole, costringendolo con l’aiuto del custode Sohone e della fragile Cire a partire per una missione speciale che farà di lui una leggenda. L’animazione per famiglie della settimana è francese, vecchia di quasi dieci anni e diretta da Alexandre Heboyan e Benoît Philippon.




Animale/Umano

Nelle praterie dell’Andalusia, il vitello Fandango viene allevato per diventare un toro da corrida. In una cittadina del nord Italia, il piccolo Matteo cresce circondato da bare e con la madre gravemente malata, sognando di fuggire da quel luogo e di morire da eroe in un’arena. Fandango e Matteo sono cresciuti in mondi lontani e paralleli, ma un giorno i loro destini si incrociano davanti a migliaia di persone. Da Alessandro Pugno, un documentario sul processo della crescita girato tra l’Italia e la Spagna e messo in scena come un’antica tragedia greca.




L’anima salva

La comunità di Settèmani è sconvolta da una serie di eventi drammatici e all’apparenza inspiegabili: dopo la morte dell’anziana suocera del sindaco del paese, ogni giorno i cittadini si svegliano per scoprire che durante la notte è avvenuto un nuovo decesso. Tutte le morti sono registrate dalle autorità come suicidi dettati da debolezze personali. Eppure, il villaggio continua la propria routine quotidiana in maniera indifferente, come se nulla fosse accaduto. Thriller indipendente di Federica Biondi, nel cast Arianna Becheroni, Paolo Calabresi e Claudia Potenza.