Massimo Troisi, il commovente omaggio di Venezia 81 a 30 anni dalla morte

Maria Grazia Cucinotta, Enzo De Caro e Anna Bonaiuto presenti al Lido per la proiezione del classico "Il postino"

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Un primo piano di Massimo Troisi
Massimo Troisi

Non poteva mancare un omaggio a Massimo Troisi all’edizione 2024 della Biennale Cinema di Venezia. L’iniziativa è arrivata per il doppio anniversario che ricorre quest’anno, il trentennale della sua prematura scomparsa (avvenuta il 4 giugno 1994) e dell’anteprima fuori concorso del suo ultimo film, Il postino, a Venezia 51. Diretto da Michael Radford, candidato a cinque Oscar e vincitore della statuetta per la miglior colonna sonora di Luis Bacalov, il film è stato proiettato nella Sala Casinò come evento speciale.

Massimo Troisi, l’omaggio di Venezia 81

Enzo De Caro, Maria Grazia Cucinotta e Anna Bonaiuto sono stati i protagonisti del tributo, realizzato con il sostegno della Regione Campania e della Film Commission locale, presente con il governatore Vincenzo De Luca, la presidente Titta Fiore e il direttore Maurizio Gemma.

“Massimo Troisi mi ha insegnato l’umiltà e il rispetto per il pubblico e per le persone, senza il quale nessuno di noi esisterebbe. Il postino ha sconvolto la mia vita, donandomi emozioni fortissime e quel successo, in Italia e nel mondo, che ti può travolgere e destabilizzare. A Massimo devo tutto questo e la capacità di restare sempre ancorata alla realtà, con i piedi ben piantati per terra”, ha detto la Cucinotta.

“In un film come Il postino si possano ritrovare tutte le chiavi dell’arte di Troisi e, a partire dalla sua tenacia gentile, tutte le tessere di un mosaico unico ed irripetibile che alla fine definiscono la sua grandezza e unicità”, ha aggiunto De Caro.

Un primo piano di Massimo Troisi
Massimo Troisi (foto: Instagram massimotroisi_official)

Massimo Troisi, morte 30 anni fa: le iniziative

“Quello con Massimo è stato uno degli incontri più importanti della mia vita e appartiene alla mia personale Spoon River. Ripercorrere l’emozione di girare tante scene insieme all’indimenticabile Philippe Noiret è stato un dono”, ha dichiarato la Bonaiuto.

“Massimo Troisi ha unito l’Italia con la sua simpatia, la gentilezza dei modi e delle parole e la grande umanità che si è espressa sia nella sua arte che nel suo essere persona. Quando Massimo Troisi è morto, 30 anni fa, tutti noi abbiamo vissuto questa cosa malissimo, un accadimento inaccettabile. Vedere l’affetto e l’attenzione che oggi questo grande artista ed il suo cinema riesce ancora a suscitare, ancor più nelle nuove generazioni, è un segnale molto incoraggiante”, sono state le parole di Vincenzo De Luca.

Il prossimo ricordo pubblico di Troisi avverrà ad ottobre al Palazzo Reale di Napoli, nell’ambito del Campania Libri Festival organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival.