In Italia ha ancora un po’ di progetti, come la fiction ‘Viola come il mare’, girata per Canale 5, e un’autobiografia in preparazione, ma pare che la vita quotidiana stia diventando difficile per Can Yaman vittima di stalking (da quanto racconta).
In un lungo sfogo sui social, l’attore turco – che durante la sua relazione con Diletta Leotta aveva cancellato il suo profilo Instagram per privacy – ha ammesso di essere esasperato dal rovescio della medaglia della ‘fama’ che gli è piovuta addosso, in particolare del trattamento riservato alle sue eventuali compagne, in quanto ‘giudicate’ dai suoi fan: “Non ce la faccio più con l’aggressione che deve subire ogni femmina che si associa con me se non è quella che “accettate” voi“
Lo sfogo di Can Yaman vittima di stalking, secondo le sue parole su Instagram
Nella story Instagram in cui si legge di Can Yaman vittima di stalking da parte di un pubblico troppo accanito, viene raccolto un vero e proprio sfogo sulle note di ‘Zitti e buoni’ dei Maneskin: “Vi voglio bene uguale spero possiamo trovare la pace tutti quanti perché io ne ho bisogno tanto. Ho cercato di essere sempre riservato, ma allo stesso tempo unito a voi. Ho cercato di trovare questo equilibrio eccezionale. Vorrei dire a coloro che mi vogliono bene veramente: non vado via dall’Italia, state sereni, il mio prossimo progetto è ambientato in Italia ed è un progetto globale su una piattaforma importantissima. Gli attori, soprattutto quelli internazionali, si spostano a seconda del progetto, non siamo mai permanenti da nessuna parte, questa è la natura del mestiere. Cambierò sicuramente la casa a Roma, non perché vado via, perché la gente ha superato ogni limite qua. Non ce la faccio più con lo stalkeraggio che subisco oppure l’aggressione che deve subire ogni femmina che si associa con me se non è quella che ‘accettate’ voi. Ripeto: vi voglio bene, ma voglio bene anche a me stesso. Rilassiamoci, vi auguro tanto amore.“