È morto Bruno Arena dei Fichi d’India: l’addio del figlio Gianluca

Il comico milanese, lontano dalle scene dal 2013 in seguito ad un aneurisma, ha formato per anni una coppia di successo con l'amico Max Cavallari

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Bruno Arena e il figlio Gianluca
Bruno Arena e il figlio Gianluca

È morto all’età di 65 anni Bruno Arena, il comico che insieme a Max Cavallari ha formato per anni il famoso duo dei Fichi d’India. L’annuncio della scomparsa del cabarettista arriva dal figlio Gianluca, anche lui comico come suo padre (è passato per Colorado) e co-fondatore del podcast That’s Radio in onda su Twitch. “Non ero pronto, ma tanto non lo sarei mai stato, buon viaggio papà… lasci un vuoto immenso”, scrive Gianluca in una Stories su Instagram. Dal 2013 Arena era lontano dalle scene in seguito ad un’emorragia cerebrale provocata da un aneurisma.

Bruno Arena morto a 65 anni: una vita in scena

Milanese di origini messinesi, uno degli attori comici più noti della televisione italiana, Bruno Arena faceva l’insegnante di educazione fisica in varie scuole della provincia di Varese prima di spostarsi verso la sua più grande passione: l’intrattenimento e la stand-up comedy. Animatore turistico, poi cabarettista insieme all’amico Cavallari, i due scelsero come nome i Fichi d’India per rendere omaggio agli alberi della spiaggia di Palinuro dove, nell’estate del 1988, nacque l’idea del duo durante una passeggiata.

Passati per le reti locali lombarde e per Radio Deejay grazie a Marco Baldini, i Fichi d’India hanno partecipato a tanti programmi Mediaset di successo, tra i quali Zelig, La sai l’ultima? e Colorado. Parecchi anche i film in cui Arena e Cavallari sono apparsi, dalle commedie Lucignolo di Massimo Ceccherini e Amore a prima vista di Vincenzo Salemme ai cinepanettoni Natale sul Nilo e Natale in India di Neri Parenti, passando per Pinocchio di Roberto Benigni nel quale sono stati il Gatto e la Volpe.

Bruno Arena e Max Cavallari in una scena del film Pinocchio
Bruno Arena e Max Cavallari nel Pinocchio di Benigni (foto: Medusa Film)

Bruno Arena e la moglie Rosy Marrone sempre insieme

La vita di Bruno Arena è stata caratterizzata da due drammatici incidenti. Il primo nel 1984, a soli 27 anni, quando uno scontro in auto lo obbliga a sottoporsi a diverse operazioni chirurgiche, con la perdita parziale della vista da un occhio. Il secondo nel 2013, con la rottura di un aneurisma che lo ha debilitato e allontanato dal palcoscenico. Quella sera del 17 gennaio, Arena si stava esibendo: quando è sceso dal palco, è caduto a terra colpito da emorragia cerebrale. Ci sono voluti quattordici mesi di ricoveri e terapie perché potesse tornare a casa.

Il cabarettista milanese ha raccontato la sua storia nel libro Domani ti porto al mare, scritto con la moglie Rosy Marrone, rimasta costantemente al suo fianco, e pubblicato da Mondadori. La sua autobiografia è “il racconto di come l’amore abbia traghettato questa coppia attraverso la sofferenza fino all’approdo a una nuova vita comunque felice, intensa, piena di condivisione e tenerezza”. “R.I.P, grande amico mio”, scrive sui social Paolo Belli, unendosi al sentimento di cordoglio da parte di tanti utenti e amici di Arena.

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