Antonella Clerici e Heather Parisi sono protagoniste di un botta e risposta che sta infiammando i social. L’argomento è il più dibattuto delle ultime settimane: la vaccinazione anti-Covid e la libertà di scelta. Tutto comincia quando la presentatrice di È sempre mezzogiorno, attualmente in pausa dalla tv e in vacanza con il compagno Vittorio Garrone, esprime la sua opinione su questo tema.
Antonella Clerici ha fatto il vaccino: il suo tweet
“Credo che nessuno di noi abbia fatto il vaccino a cuor leggero. Lo abbiamo fatto per il senso di responsabilità per la comunità più fragile. Perché se non fosse per la scienza moriremmo a 30 anni, perché la mia libertà finisce dove comincia quella dell’altro”, scrive la Clerici su Twitter.
Il cinguettio comincia a circolare e accende il dibattito. C’è chi concorda con la conduttrice pensando che “il vaccino è l’unica strada per uscire da questo incubo” e chi ha un’opinione diversa, sostenendo che “ogni persona deve essere libera di scegliere, deve essere bene informata su pro e contro e poi decidere”.
Il tweet raggiunge Heather Parisi, che sul tema ha sempre avuto un’idea controcorrente rispetto al pensiero dominante. “Basta ricatti morali! Case farmaceutiche e scienza sono concordi che i vaccini non evitano di prendere/trasmettere il virus ma solo di alleviare i sintomi. Non è un atto di responsabilità per gli altri ma una protezione per sé e deve essere frutto di una libera scelta”, puntualizza la showgirl.
Heather Parisi ha abbandonato le figlie: insulti e offese su Twitter
Non è la prima volta che la Parisi viene subissata di offese e minacce: era già accaduto quando aveva annunciato che lei e la sua famiglia non avrebbero fatto il vaccino. Lo schema si ripete pure in questa occasione.
Gli insulti alla ballerina statunitense sono parecchi, tra chi la invita a tornare ai fornelli e chi non vuole “prendere lezioni da una che è scappata all’estero per stare con il suo uomo e ha abbandonato due figlie”. Non mancano obiezioni pacate e ragionevoli, come chi scrive che “l’incidenza di gravità crolla come crolla la probabilità di mutazione del virus” e “vaccinarsi è un atto di responsabilità”.
I sostenitori della Parisi ovviamente le danno ragione e denunciano la “narrazione volutamente distorta (i non vaccinati = untori) quando è risaputo che l’effetto dei vaccini non è l’immunizzazione ma l’abbattimento della sintomatologia. Ergo se non c’è immunizzazione non c’è impedimento del contagio. Finiamola con questa sciocchezza altruistica”.