È morta Winter, la femmina di delfino che ispirò il film

Salvata nel 2005 in Florida, era diventata un simbolo di speranza grazie al film per famiglie

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Nathan Gamble e Winter in una scena del film
Nathan Gamble e Winter in una scena del film

Addio a Winter il delfino, un simbolo di speranza e perseveranza in tutto il mondo. La femmina di delfino è morta nel Clearwater Marine Aquarium, in Florida, a causa di alcuni problemi gastrointestinali. La sua vicenda è diventata universale grazie al film L’incredibile storia di Winter il delfino, l’avventura per famiglie diretta da Charles Martin Smith (il regista dell’horror cult Morte a 33 giri) e ispirata alla sua storia vera.

Winter il delfino, morte di un simbolo

Nel dicembre del 2005 Winter era finita aggrovigliata in una trappola per granchi al largo della laguna di Mosquito. Salvata dall’intervento di una squadra SeaWorld e trasportata all’ospedale marino di Clearwater, era stata presa in affidamento e curata dall’Aquarium con un intervento miracoloso di recupero: una innovativa protesi alla coda.

Il film di Smith, sceneggiato da Karen Janszen e Noam Dromi, reimmaginava questa storia attraverso i personaggi del giovane Sawyer Nelson (Nathan Gamble) e di sua mamma Lorraine (Ashley Judd) accanto ai medici del team specializzato: il dottor Clay Haskett (Harry Connick , Jr.) e l’ingegnere biomedico Cameron McCarthy (Morgan Freeman).

Nathan Gamble e Winter in una scena del film
Nathan Gamble e Winter (foto: Jon Farmer / Alcon Film)

Winter, delfino morto dopo il salvataggio: sua storia ispirò due film

L’intervento di protesi caudale, il primo in assoluto per questa specie, ha restituito a Winter la capacità di nuotare. La mancanza prolungata di afflusso di sangue alla coda causò al delfino la necessità dell’amputazione.

Quando Winter cominciò a imparare a nuotare senza coda, il suo muoversi in modo innaturale causò un grosso stress alla spina dorsale. Per evitare il rischio di morire, gli scienziati statunitensi hanno realizzato la coda prostetica, ispirata alle stesse che vengono usate per gli umani che subiscono la perdita di un arto. Il processo di sviluppo della protesi è durato nella realtà più di un anno ed è stato portato avanti da Kevin Carroll e un team di esperti di protesi e ortesi.

La storia del delfino da Oscar, al cinema e nella vita, ha avuto un successo così clamoroso che nel 2014 è stato realizzato un sequel, intitolato L’incredibile storia di Winter il delfino 2 e diretto nuovamente da Charles Martin Smith. Il Clearwater Marine Aquarium ha affidato ai social questo commovente addio a Winter.