Quanti di voi conoscono – o meglio, hanno vissuto sulla loro pelle – la storia raccontata nel film di Mixed by Erry di Sidney Sibilia?
Le aspettative verso la nuova opera del talentuosissimo regista campano – dopo averci abituati ad una sfilza di titoli originali, di qualità e d’intrattenimento – come sempre erano belle alte, visti i successi dell’amatissima trilogia di Smetto Quando Voglio, ma anche del piccolo gioiellino che è, ad esempio, il Campione, con Stefano Accorsi.
Cos’è successo alla premiere di Mixed by Erry di Sidney Sibilia e perché non perdersi questo divertentissimo film
Ancora una volta in sodalizio ‘produttivo’ con Matteo Rovere, il regista stavolta ha scelto di raccontare un pezzo di cronaca molto insolita della storia di Napoli ma anche di tutta l’Italia: erano gli anni ’80/’90 quando spopolavano i walkman, quando le musicassette degli artisti più amati andavano a ruba, quando la musica insomma cominciava a diventare oltre che un’arte anche una passione popolare e, come diremmo oggi, “virale”.
Nel contesto di una Napoli dove ogni famiglia si arrangiava come poteva, tra mercatini, bancarelle ed operazioni truffaldine degne di Totò, spunta timido e silenzioso il giovanissimo Enrico Frattasio, un ragazzino ammaliato da canzoni di tutti tipi e con una sensibilità speciale per la scelta e la combinazione dei pezzi da ascoltare. Da piccolo e ‘strano’ esperto, rigettato dagli amici del quartiere, diventa pian piano consapevole della sua passione, trasformandola in un incauto ma rivoluzionario business: quello delle cassette ‘piratate’ e delle compilation miste.
Inspirato alla storia vera del vero Enrico Frattasio, nato e cresciuto a Napoli ma diventato famoso con la sua firma ‘Mixed by Erry’ sulle sue cassette, il film è un crescendo di ritmo, proprio come un mix ben studiato di canzoni. Sullo schermo c’è tutto, c’è la storia di tre fratelli che provano a sbarcare il lunario secondo le loro inconsapevolissime e quasi ingenue regole, c’è la scalata vertiginosa al successo, i numeri di un’operazione ‘borderline’ che hanno fatto tremare le principali etichette discografiche di tutta Italia, il Festival di Sanremo del ’91 e le avventure di questi curiosi ‘antieroi’, i fratelli Frattasio, uniti contro le criminalità organizzate e i rivali di affari.
Per lanciare Mixed by Erry di Sidney Sibilia non è stata organizzata una semplice proiezione a Napoli, ma un vero e proprio evento che ha riunito artisti, attori e musicisti campani, dal cast di Mare Fuori a quello de La Vita Bugiarda degli Adulti, dai The Jackal alla splendida Ludovica Nasti dell’Amica Geniale, insieme naturalmente al regista, produttore e tutto il cast – che tra gli altri vede brillare un sempre immenso Fabrizio Gifuni.
Il vero fiore all’occhiello di questo evento di lancio, tuttavia, è stata una consolle piena di luci e di illustrazioni di vecchie cassette ‘Mixed by Erry’, dietro la quale, cuffie e mixer alla mano, c’era proprio lui, Enrico Frattasio, l’originale. Il suo entisiasmo mentre metteva la sua musica preferita per tutti i presenti, gli applausi in sala, lo stretto rapporto con il regista e gli sceneggiatori, hanno reso il film sulla sua rocambolesca avventura ancora più romantico, reale e divertente.
Se volete guardarlo per godervi la bellissima colonna sonora, il montaggio e le sequenze perfette di Sidney Sibilia, ma anche la deliziosa resa dei tre giovani protagonisti (Luigi d’Oriano, Emanuele Palumbo e Giuseppe Arena) lo trovate al cinema dal 2 marzo; prima però vi consigliamo di farvi anche un giro per scoprire i fatti realmente accaduti, le luci e le ombre di uno dei falsari più ricercati dalla finanza della nostra storia moderna – qualora non foste tra le persone che erano in possesso di quelle famose cassettine ‘Mixed by Erry’…
[…] film si vede, attraverso il personaggio dell’impresario interpretato dal magnifico Fabrizio Gifuni, come l’escalation senza sosta delle vendite delle cassette duplicate e ‘mixate’ […]
[…] Per chi è cresciuto nella Campania degli anni ’80 le cassette contraffatte con il marchio Mixed by Erry sono un oggetto di culto. Classe 1981, Sydney Sibilia (il regista salernitano della saga di Smetto quando voglio) riprende un’altra storia vera e dopo quella di Giorgio Rosa per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose ricostruisce le vicissitudini dei fratelli Frattasio, i “pirati” napoletani della musica. Tra tante risate e altrettanti stereotipi con ruoli stracult per Raiz e Francesco Di Leva, siamo andati all’anteprima di questa crime comedy sugli analogici Eighties e vi raccontiamo perché andare al cinema a vederlo. […]