Le Iene è un programma “socialmente pericoloso”. Lo sostiene Selvaggia Lucarelli in un lungo editoriale pubblicato sul quotidiano Domani. L’accusa della giornalista è relativa ad un servizio della trasmissione di Italia 1 sul caso di Daniele, il 24enne di Forlì che si è suicidato il 23 settembre 2021 impiccandosi nella soffitta della sua abitazione. Il ragazzo aveva scoperto che Irene, la 20enne della quale si era innamorato in una relazione nata online, era in realtà un uomo di 64 anni, affetto da disturbi mentali.
Le Iene: Roberto Zaccaria si suicida dopo il servizio
Quell’uomo, Roberto Zaccaria, è stato condannato per il reato di sostituzione di persona e si è suicidato proprio in seguito al servizio Daniele, da un amore virtuale a una morte reale de Le Iene. I giornalisti Matteo Viviani e Marco Fubini hanno raggiunto e assediato l’uomo, riprendendolo con il volto pixelato (ma ampiamente riconoscibile) e chiedendogli conto del suo gesto. Dopo il servizio, il 6 novembre Zaccaria è stato trovato morto nella sua casa di Forlimpopoli.
“Aspettare un uomo che ha pagato il suo debito con la giustizia sotto casa. Un uomo che sta spingendo l’anziana madre che grida ‘aiuto’ su una carrozzina. Rendere riconoscibile lui, la sua casa. Il suicidio. Il metodo Iene, ancora una volta, senza pietà”, scrive Selvaggia Lucarelli. Quel caso di cronaca ora si è trasformato in un doppio suicidio e la giudice di Ballando con le stelle vede precise responsabilità dirette della trasmissione di Davide Parenti.
Selvaggia Lucarelli: Le Iene è “socialmente pericoloso”
“Sono due decenni che si assiste allo scempio che Le Iene fanno del giornalismo, che accettiamo le immagini di macchiette in giacca e cravatta all’inseguimento di persone per strada, sul proprio posto di lavoro, nelle proprie abitazioni private. A microfoni sbattuti sui denti per strappare manate e parolacce che serviranno a dimostrare chi è il cattivo, a errori grossolani, a giustizialismo spacciato per giustizia, a ghigliottina spacciata per giornalismo”, scrive ancora la Lucarelli sul Domani.
“La tv usata come manganello sui detrattori, da sempre. È per questo che quello che è accaduto in questi giorni, il suicidio di un uomo a seguito di un servizio di Matteo Viviani e Marco Fubini, non mi stupisce affatto”, aggiunge la giornalista. Il suo articolo si conclude con una domanda inquietante e provocatoria: “Chi sarà la prossima vittima?”.
Intanto, la Procura di Forlì ha aperto un fascicolo contro ignoti per istigazione al suicidio. E Le Iene potrebbe venire coinvolto per aver scatenato la gogna pubblica contro Zaccaria. Dal programma fanno sapere che Viviani tornerà sulla vicenda nel corso delle prossime puntate.