Tentata truffa Nadia Toffa: incredibile ma vero, la scomparsa della celebre presentatrice TV (che da poco è stata protagonista di un commovente omaggio durante Le Iene) ha spinto due malviventi ad architettare un modo per specularci su e prendersi gioco di un triste momento di lutto…
Truffa Nadia Toffa: come si svolgeva l’operazione che i due ladri volevano organizzare
A quanto si apprende, l’operazione criminale ha avuto luogo proprio a Brescia, città natale dell’ex Iena. Ad essere coinvolti tre ignari parroci della cittadina lombarda, i quali sono stati contattati dai due criminali per delle ‘presunte’ pratiche legali voluti proprio dalla Toffa.
In particolare, forti del dolce ricordo e della generosità che la beniamina del piccolo schermo italiano, i due si sono presentati alla porta di alcune chiese del territorio panni di referenti di alcuni studi notarili importanti raccontando ai sacerdoti di aver avuto l’incarico di recapitargli delle cospicue donazioni da parte di Nadia.
Il modus operandi e l’allarme dei preti: una richiesta davvero sospetta
A quel punto la truffa Nadia Toffa proseguiva così: per poter accedere alla somma a loro destinata, i parroci dovevano anticipare circa 2-3mila euro per poter portare a termine le pratiche notarili e pagare le tasse di successione. Meno male, però, che i tre sacerdoti non sono caduti nell’inganno, e si sono immediatamente attivati per denunciare l’accaduto alla polizia.
Naturalmente né gli studi notarili in questione, né la famiglia della presentatrice erano al corrente delle azioni dei malviventi. Al momento le autorità stanno indagando sull’identità dei sospettati.
[…] l’increscioso episodio della tentata truffa architettata da una coppia nel bresciano, finalmente una boccata d’aria […]