Piccolo corpo, trailer ufficiale del film della giovane e brillante regista esordiente Laura Samani, interpretato da Celeste Cescutti, nel ruolo di Agata una giovane donna che lascia il suo villaggio sul mare per cercare di liberare l’anima della sua bambina nata morta e si imbarca in un pericoloso viaggio verso un remoto santuario di montagna, dove si dice che avvengano miracoli.
Tra gli interpreti nel cast Ondina Quadri, Marco Geromin, Giacomina Dereani, Anna Pia Bernardis, Angelo Mattiussi, Luca Sera, Teresa Cappellari, Marzia Corinna Mainardis, Marisa Rupil.
Da una sceneggiatura di Marco Borromei, Elisa Dondi e Laura Samani, la pellicola, presentata alla Semaine de la critique nel corso dello scorso Festival di Cannes, al Torino Film Festival 2021, è prodotto da Nefertiti Film con Rai Cinema, in coproduzione con Tomsa Films e Vertigo. Piccolo corpo, L’opera prima di Laura Samani, Piccolo corpo, distribuito da Nefertiti Film debutterà al cinema dal 10 febbraio.
Trailer ufficiale di Piccolo corpo, opera prima diretta da Laura Samani
“Nel 2016 scoprivo che a Trava, nel mio Friuli Venezia‐Giulia, esiste un santuario dove, fino alla fine del 19° secolo, avvenivano miracoli particolari”, racconta la regista. “Si diceva che lì si potessero riportare in vita i bambini nati morti, per il tempo di un respiro. Il miracolo del ritorno alla vita era necessario per battezzare i bambini, altrimenti destinati ad essere seppelliti nelle zone incolte, come si fa con i gatti. Senza battesimo non avrebbero mai avuto un nome e un’identità, la loro anima avrebbe errato eternamente nel Limbo”. Continua la regista Samani, “I santuari di questo tipo portano il nome di à répit, del respiro o della tregua, erano presenti in tutto l’arco alpino – solo la Francia ne contava quasi duecento – ed è impressionante come questi fatti siano pressoché sconosciuti, nonostante la dimensione del fenomeno. La storia di questi miracoli si è impigliata in qualche anfratto dentro di me ed è rimasta lì a chiedere attenzione.”
In una piccola isola del nord est italiano, in un inverno agli inizi del ‘900, la giovane Agata (Celeste Cescutti) perde sua figlia alla nascita. La tradizione cattolica dice che, in assenza di respiro, la bambina non può essere battezzata. La sua anima è condannata al Limbo, senza nome e senza pace. Ma una voce arriva alle orecchie di Agata: sulle montagne del nord pare ci sia un luogo dove i bambini vengono riportati in vita il tempo di un respiro, quello necessario a battezzarli. Agata lascia segretamente l’isola e intraprende un viaggio pericoloso attaccata a questa speranza, con il piccolo corpo della figlia nascosto in una scatola, ma non conosce la strada e non ha mai visto la neve in vita sua. Incontra Lince, un ragazzo selvatico e solitario, che conosce il territorio e le offre il suo aiuto in cambio del misterioso contenuto della scatola. Nonostante la diffidenza reciproca, inizia un’avventura in cui il coraggio e l’amicizia permetteranno a entrambi di avvicinarsi a un miracolo che sembra impossibile.