I nuovi film al cinema dal 27 gennaio: cosa vedere assolutamente e cosa no

Sono appena quattro le uscite di questa settimana: tra queste spicca però "La fiera delle illusioni - Nightmare Alley" di Guillermo del Toro

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Film al cinema 27 gennaio: Cosa vedere assolutamente e cosa no
Film al cinema 27 gennaio: Cosa vedere assolutamente e cosa no

I nuovi film al cinema dal 27 gennaio sono appena quattro. È un’istantanea di questo strano inizio di 2022. I distributori rimandano i loro titoli più forti a “tempi migliori” e gli spettatori fuggono spaventati dalle sale. D’altronde gli italiani hanno sempre più timore di uscire di casa. Secondo il Report sugli spostamenti della comunità di Google, un italiano su tre evita i mezzi pubblici e la maggior parte trascorre il proprio tempo libero tra le mura domestiche. Figuriamoci se pensa ad andare al cinema.

I nuovi film al cinema dal 27 gennaio

Per molti italiani è come se ci fosse ancora il lockdown. In questo assurdo clima emergenziale, sono appena quattro i film che sbarcano sugli schermi. Tre arrivano in occasione della Giornata della Memoria, la ricorrenza internazionale celebrata ogni anno per commemorare le vittime dell’Olocausto e i deportati militari e politici perseguitati nei campi nazisti. Ma c’è un solo titolo da non perdere assolutamente questo weekend: il nuovo film di Guillermo del Toro.

La fiera delle illusioni – Nightmare Alley

Dopo il Leone d’oro a Venezia 74 e i quattro Premi Oscar vinti con La forma dell’acqua – The Shape of Water, il regista messicano torna con l’adattamento del romanzo di William Lindsay Gresham, edito in Italia da Sellerio. Nell’America di fine anni ’30, appena uscita dalla Grande depressione e prossima alla Seconda guerra mondiale, Bradley Cooper è Stan Carlisle, un ambizioso e cinico mentalista pronto a tutto per arricchirsi, persino a praticare pericolose forme di spiritismo e a impadronirsi della paura degli altri. Un noir classico sulle radici della società capitalista, una fiaba morale su quello che siamo diventati. Stellare il cast che affianca Cooper: Cate Blanchett, Rooney Mara, Toni Collette, David Strathairn, Willem Dafoe, Ron Perlman, Richard Jenkins, Holt McCallany e Jim Beaver. Imperdibile già dal trailer.

La fiera delle illusioni - Nightmare Alley
La fiera delle illusioni – Nightmare Alley

Quel giorno tu sarai

Reduci dal successo di Pieces of a Woman, il regista ungherese Kornél Mundruczó e la moglie sceneggiatrice Kata Wéber realizzano questo potente e scioccante dramma che intreccia le storie di tre generazioni di una famiglia, dalla Seconda guerra mondiale alla Berlino dei nostri giorni. L’Olocausto, il peso della memoria e l’incapacità di elaborare il proprio passato in una società che affronta ancora le ferite della storia sono i temi che caratterizzano le vicende di Éva, una sopravvissuta ad Auschwitz, la figlia Lena, incerta se dichiararsi o meno ebrea in Germania, e Jónás, il nipote adolescente di Éva attratto dalla compagna di scuola Yasmin.

La notte più lunga dell’anno

Un film tutto in una notte: quella più lunga dell’anno del solstizio d’inverno, tra il 21 e il 22 dicembre. In queste poche ore, negli angoli bui di una piccola e malinconica città di provincia, si consumano i destini di un politico sull’orlo del fallimento, una cubista che ha deciso di voltare pagina, un ragazzo che sta vivendo una storia con una donna più grande di lui e tre ventenni a caccia di emozioni forti. L’opera prima di Simone Aleandri, presentata Fuori Concorso al Torino Film Festival 2021, vanta un cast corale nel quale spiccano Ambra Angiolini, Massimo Popolizio, Alessandro Haber e Luigi Fedele.

Il senso di Hitler

Perché Hitler è sempre tra noi? Se lo domanda questo insolito documentario di Petra Epperleine e Michael Tucker, fatto uscire proprio nel Giorno della Memoria. Il film parte dall’analisi di Hitler – Appunti per una spiegazione (il libro dello storico Sebastian Haffner, memoria significativa dell’ascesa al potere del Führer) e ripercorre l’immaginario legato al dittatore, dai filmati d’epoca ai video su TikTok passando per il cinema e la televisione. I parallelismi tra Hitler e i tiranni (spesso “democratici”) di oggi sono agghiaccianti, così come tra il nazismo e i nazionalismi crescenti in varie parti del mondo. Un’indagine provocatoria sul fascino che ancora esercita il Terzo Reich, sul suprematismo bianco e la normalizzazione dell’antisemitismo, sulla difesa “armata” della storia.