Pausa dal cinema per Sandra Bullock: “Sono esaurita”

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cinema per sandra bullock

Anche i divi più instancabili ogni tanto cedono: è arrivato il momento di una grande pausa dalle luci della ribalta e dal cinema per Sandra Bullock, la bellissima ‘Miss Detective’ che già pochi mesi fa aveva dato segni di stanchezza.

Sono tanto esaurita – ha confidato di recente all’Hollywood Reporter – tanto stanca e non sono più in grado di prendere decisioni sagge“. Questo momentaneo allontanamento dal cinema per Sandra Bullock insomma non è proprio un fulmine a ciel sereno per i suoi fan più attenti: «Voglio stare a casa – aveva infatti dichiarato già qualche mese faalla Cbs – Non faccio un favore a nessuno che sta investendo in un progetto dicendo che voglio stare a casa perché sono sempre di corsa, in corsa verso la prossima cosa. Voglio solo essere presente e responsabile», aveva infatti affermato, riferendosi soprattutto al desiderio di passare più tempo con i figli Louis e Laila, rispettivamente di 12 e 10 anni.

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L’attrice, che vanta ormai 30 anni di carriera, vuole fermare un attimo ‘la giostra’ e respirare, prendersi del tempo per sé e per la sua vita privata, lontana dagli schermi. Come si può facilmente immaginare, non è stata una decisione semplice, tutt’altro: «Il lavoro è stato sempre costante per me, e sono stata davvero fortunata. Mi sono resa conto che stava diventando come la mia ‘stampella’. Era come aprire sempre un frigorifero alla ricerca di qualcosa che non c’era mai». Una sorta di compulsività che se da un lato la spingeva a volere sempre di più dall’altra alimentava, in un certo senso, il suo bisogno di fortificare l’autostima: «Mi sono detta – ha quindi spiegato al tabloid statunitense – ‘smettila di cercarlo qui perché non esiste. Ce l’hai già, e mettiti l’anima in pace che non c’è bisogno che il lavoro ti ‘validi‘».

Una riflessione molto approfondita a ridosso di due tour per The lost city e Bullet Train, film in cui recita anche Brad Pitt e che vedremo presto nelle sale italiane: «Mi faccio piccola di fronte alla stampa, sotto gli occhi del pubblico e durante un servizio fotografico. Semplicemente crollo, non sono brava in questo, anche se adoro lavorare in tandem con le persone per creare qualcosa».