Maria De Filippi e la redazione di Amici rispondono alle accuse di censura e abuso di politicamente corretto piovute addosso alla trasmissione. I fatti risalgono alla puntata speciale di Amici 21 andata in onda lunedì 11 ottobre. Durante l’esibizione del ballerino Mattia, concorrente della squadra di Raimondo Todaro, sarebbe stata tagliata una parte della canzone Malafemmena, classico del 1951 scritto da Totò.
Malafemmena, censura ad Amici 21?
A segnalare l’accaduto è Totò Poetry Culture, un progetto (nato proprio in occasione dei 70 anni di Malafemmena) a cura del musicista, compositore e produttore Lello Trama e dello scrittore e poeta-performer Gianni Valentino. I due recuperano da anni la poetica del Principe Antonio de Curtis applicandola alla musica elettronica digitale e analogica.
“Ad Amici – scrive Valentino sui social, postando il video dell’esibizione – si svolge la sfida nella categoria Ballo e usano Malafemmena di Totò (eseguita da Roberto Murolo) quale colonna sonora. Con un rarissimo, irripetibile, tocco di classe: il titolo della canzone viene magicamente censurato. Tanto nella prima parte quanto nella seconda. È troppo scandaloso? Guardate, ascoltate. Valutate”.
La notizia fa subito il giro del web e viene ripresa da numerosi quotidiani nazionali. Ma Maria De Filippi, che con le polemiche ci convive da anni, non ci sta e ribatte con un post affidato ai profili social del talent di Canale 5.
“In questi giorni – si legge nel comunicato – circola un’assurda polemica tra web e carta stampata, sull’eventualità che ad Amici si sia sentita l’esigenza di censurare la canzone di Totò, Malafemmena. Una canzone che ad Amici è stata eseguita mille volte nel corso degli anni, con o senza la strofa contenete la parola malafemmena”.
Malafemmena, Amici replica alle accuse: “Saremmo censori e cretini…”
“Nella circostanza a cui si riferisce la polemica – continua il post –, il brano è stato tagliato a circa un minuto o poco più, come è d’abitudine per l’esecuzione delle coreografie e di fatto, sia per stare nel tempo richiesto che per mantenere integra la melodia che tutti conosciamo, sono venute via due strofe centrali, oltre che la fine del brano”.
La redazione di Amici 21 sottolinea che “solo i malpensanti possono credere che si sia deciso di tagliare la parola malafemmena che però, nel frattempo, viene annunciata proprio introducendo la coreografia… ‘Francesca esegue una coreografia sulle note di Malafemmena’”. “Quindi secondo i critici – aggiunge la produzione –, tagliamo la parola ma la utilizziamo per introdurre il brano. Saremmo quindi censori e cretini…”.
“Nulla di grave – conclude la nota –, però rimane una questione aperta: se il curatore del progetto Totò Poetry Culture, Gianni Valentino (che ha dato il la alla polemica), può incappare in un sonoro errore, come è possibile che esimi giornalisti si prendano la briga di scrivere paginate sull’argomento senza nemmeno controllare l’accaduto? Come diceva Totò, la vita è fatta di cose reali e di cose supposte: se le reali le mettiamo da una parte, le supposte dove le mettiamo?”.