L’acchiappatalenti, Milly Carlucci replica alle critiche: “Contro lo show una campagna squallida e prevedibile”

La conduttrice difende il suo programma, che all'esordio ha fatto ascolti mosci ma soprattutto non ha convinto il pubblico, specie sui social

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Milly Carlucci a L'acchiappatalenti
Milly Carlucci a L'acchiappatalenti (foto: RaiPlay)

Il venerdì sera di Rai 1 agli sgoccioli della stagione televisiva 2024 è diventato lo spazio del talent show L’acchiappatalenti, il format originale di Fremantle su cui Milly Carlucci ha scommesso per il post Il cantante mascherato. L’inizio della trasmissione, tuttavia, non è stato dei migliori. La prima puntata, andata in onda il 10 maggio, ha fatto registrare ascolti piuttosto mosci.

L’acchiappatalenti, ascolti bassi all’esordio

Al debutto il talent si è dovuto accontentare di 2,6 milioni di telespettatori e del 17,2% di share. Numeri magri se confrontati con il competitor diretto, la soap turca Terra amara: la serie di Canale 5 ha incollato agli schermi 3 milioni di spettatori con il 18,2% di share. In realtà, L’acchiappatalenti non è piaciuto alla critica. Nonostante le presenze di volti noti come Wanda Nara, Teo Mammucari, Mara Maionchi, Francesco Paolantoni, Sabrina Salerno, Flavio Insinna, Simona Ventura e Francesco Facchinetti, il programma suscita numerose perplessità.

Confusione e scarsa originalità (c’è chi parla di una brutta copia di Tú sí que vales) sono i principali problemi che L’acchiappatalenti fa emergere all’esordio. In difesa della trasmissione di Milly Carlucci si è lanciata Selvaggia Lucarelli. La giornalista scrive su X che “il 17% mi pare un risultato notevole e non certo disastroso come qualcuno dice”, soprattutto considerando che “c’erano un pulcino che si spaccava il becco con una telecamera, Wanda Nara che guardava tutto con lo stupore del gatto che guarda l’oblò della lavatrice e Sabrina Salerno che non era in grado di aprire un pennarello”.

L’acchiappatalenti, Milly Carlucci replica alle critiche

In un’intervista concessa a SuperGuida TV, Carlucci risponde alle critiche con durezza. “Da un lato si chiedono novità, dall’altro come esci dal tuo seminato piovono critiche – dichiara la conduttrice –. Io e il mio gruppo potremmo tranquillamente vivacchiare nella nostra comfort zone: se facessimo in primavera Ballando con le stelline o Ballando coi campioni i risultati sarebbero certi”.

“Ma ci piace provare cose nuove e proporle al pubblico – aggiunge Carlucci –. Lo abbiamo fatto con Il cantante mascherato che è stato un successo, che ha coinvolto il pubblico più giovane, e lo stiamo facendo ora provando a riscrivere le regole del talent show, puntando l’obiettivo sui talent scout: gli Acchiappatalenti appunto. Poi c’è il discorso delle campagne organizzate come quella abbastanza squallida e prevedibile che è stata organizzata prima ancora di vedere il programma”.

Qualcuno ha organizzato gruppi di bot per sabotare L’acchiappatalenti sui social? Proprio in un video apparso sui suoi profili, Carlucci rincara la dose in proposito. “Alcuni commenti erano veri, e li accettiamo volentieri, altri falsissimi – sottolinea la presentatrice –. Di questi qui non ce ne occupiamo, anche perché creare questa ondata di negatività, una shitstorm come dicono in inglese, credo che sia un po’ triste, tesa a far male alle persone che vengono colpite, ma secondo me fa peggio a chi le lancia queste cose qua. Ma perché? Che tristezza!”.