Grease è finito nell’occhio del ciclone. Il musical cult con John Travolta e Olivia Newton-John è stato ritrasmesso nel Regno Unito dalla Bbc durante le serata di Santo Stefano e subito dopo la messa in onda, è stato contestato sui social dal pubblico più giovane, in linea con i movimenti come #MeToo e Black Lives Matter. Il film è accusato di razzismo, misoginia, omofobia e soprattutto di incitamento allo stupro.
Grease, polemica sul film: le scene sotto accusa
I detrattori di Grease sottolineano la mancanza di personaggi neri e l’assenza di coppie omosessuali nelle bande di studenti della Rydell High School e la violenza verbale che domina tutto il film.
Come riporta il Daily Mail, sono numerose le scene criticate. A partire dalla canzone Summer Nights, all’inizio del film, quando Danny Zuko racconta la sua estate con Sandy e il coro chiede “Dimmi di più, dimmi di più, lei ha lottato?” (“Tell me more, tell me more, did she put up a fight?”). Un brano che secondo molti è “rapey”, ossia un vero e proprio incitamento allo stupro.
Alcuni utenti sui social hanno invitato le donne a non cambiare sé stesse per poter conquistare un uomo come Danny. Nel mirino è finita anche la descrizione del personaggio di Rizzo, interpretata da Stockard Channing. La leader delle Pink Ladies sarebbe vittima di “slut-shaming”, ovvero di insulti a sfondo sessuale semplicemente perché ha avuto un rapporto non protetto.
Le accuse non finiscono qui. Gli sceneggiatori Bronte Woodard e Allan Carr non si sono posti alcun problema nello scrivere la scena in cui Putzie, l’amico di Danny interpretato da Kelly Ward, si nasconde nelle gradinate del campo sportivo per spiare sotto le gonne delle studentesse del liceo.
Il personaggio di Vince Fontaine, infine, è accusato di omofobia. Il conduttore della gara di ballo, al quale presta il volto l’attore Edd Byrnes, invita i ragazzi a evitare coppie dello stesso sesso.
Grease accusato di sessismo: la replica di Olivia Newton-John
Dopo questo polverone mediatico, in molti hanno chiesto che, come per Via col vento, uno dei musical più famosi e amati di tutti i tempi non venga mai più trasmesso in televisione.
I fan del film diretto da Randal Kleiser si sono invece schierati contro i giovani contestatori. Gli appassionati sostengono che Grease è un film del 1978, ma fin dal titolo, che cita la famosa brillantina, rappresenta un inno agli anni ’50, un periodo in cui negli Stati Uniti di Einsenhower nasceva il movimento antisegregazionista ma i neri restavano quelli dei ghetti e gli italoamericani i mangiatori di pasta.
La verità, come spesso succede, sta nel mezzo. “Si tratta di un semplice film – ha detto in proposito Olivia Newton-John – e di una storia divertente da non prendere troppo sul serio”.