Fiorello schianta Salvini: “Ponte sullo Stretto? Prima facciamo le strade della Sicilia”

Bordata del comico al neo Ministro delle Infrastrutture leghista: "Prima di pensare al ponte, pensiamo alle strade"

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Fiorello e Salvini
Fiorello e Salvini

Matteo Salvini è il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili del governo Meloni e una delle sue prime iniziative da quando è in carica è stata contattare la Commissaria Europea ai Trasporti Adina Valean per anticipare l’ambizione dell’esecutivo: realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina. L’infrastruttura “permetterebbe di collegare la Sicilia al cuore dell’Europa con un’opera ingegneristica unica al mondo”, ha fatto sapere il leader leghista. Queste parole hanno scatenato l’ironia di un siciliano doc: Rosario Fiorello.

Fiorello Salvini e il Ponte sullo Stretto di Messina

“Prima di fare il Ponte facciamo le strade della Sicilia, facciamo il binario doppio della ferrovia. Che sulla Palermo-Catania si vanno ad allenare i motociclisti della Parigi-Dakar”: è questo il commento dello showman nella diretta giornaliera su Instagram in cui si prepara a tornare in tv con Viva Rai 2.

Non solo: prima di costruire il Ponte, in Sicilia andrebbero fatte molte altre strade. Secondo Fiorello con il ponte pronto se “da Reggio Calabria a Messina ci metti tre minuti, poi per arrivare da Messina a Palermo ci metti tre ore”. Lo sa bene lui che è nato e cresciuto a Catania prima di mettersi a fare l’animatore al villaggio turistico della Valtur a Isola Capo Rizzuto.

Un altro nervo scoperto è l’autostrada A19, la Palermo-Catania. Un’arteria di 192,8 km che si trasforma per gli automobilisti in un autentico calvario. Ci sono così tanti cantieri, interruzioni e deviazioni che persino l’algoritmo di Google è andato in confusione e ha sbagliato le indicazioni stradali su Maps.

Fiorello e Salvini
Ponte sullo Stretto: Fiorello spernacchia Salvini

Ponte sullo Stretto: Salvini nel mirino di Fiorello

Il pessimo stato di salute dell’autostrada, costruita nel 1970 e con più di 80 interventi previsti nei prossimi quattro anni, non sfugge all’ironia graffiante di Fiorello. “Provate a farla. Io vi posso dire che i motociclisti della Palermo-Dakar si allenano” su questo tratto. “Quando parti da Catania verso Palermo ci sono persino gli psicologi che ti dicono ‘piano piano lei arriverà’”, scherza Rosario.

Qualche tempo fa anche Ficarra e Picone, reduci dallo strepitoso successo del film La stranezza, hanno accennato al Ponte sullo Stretto. Arrivati al Teatro Antico di Catania per il Taobuk – Taormina International Book Festival, i due comici ha battibeccato con il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, riempito di fischi dal pubblico in platea.

Quando Musumeci ha parlato di “una Sicilia che torna a vivere”, Picone ha replicato che “ormai i turisti li mandiamo in Calabria, avranno ancora qualche difficoltà però appena abbiamo il ponte…”. Ficarra ha aggiunto che “tanto si fa prima a fare Palermo-Catania che attraversare il Viale Regione Siciliana”. Picone ha rincarato la dose dicendo che “arrivati dalla Palermo-Catania ci abbiamo impiegato 3 ore”. “È vero, infatti noi abbiamo esagerato dicendo tre ore. Saranno due ore e 50”, ha chiosato Ficarra.

La stoccata della coppia a Musumeci è stata poi fatta sparire dalla Rai che l’ha tagliata dal montaggio della differita andata in onda su Rai 1.