I film al cinema dal 7 dicembre: i consigli sulle uscite dell’Immacolata

Arrivano sugli schermi dieci nuovi titoli, tra cui almeno due da vedere: "Il corsetto dell'imperatrice" e "Saint Omer"

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Sono dieci i film al cinema dal 7 dicembre, anticipati di un giorno in occasione del ponte lungo dell’Immacolata, una festa speciale che preannuncia il Natale. Magari qualcuno si convincerà ad andare in sala, considerando che le festività si avvicinano e il weekend precedente non ha fatto segnare grandi incassi, chiudendo il mese di novembre con numeri a dir poco deludenti. Eppure, questa settimana sono tantissimi i film in uscita, con un paio di titoli importanti che si spera possano richiamare spettatori.

Tutti i nuovi film al cinema dal 7 dicembre

In attesa dell’arrivo di Avatar – La via dell’acqua, in uscita il 14 dicembre su 1.000 schermi, ai dieci film al cinema per l’Immacolata si aggiunge il film-concerto Cremonini Imola Live 2022. Il documentario sul live del cantante all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari dello scorso 2 luglio, distribuito da Nexo Digital, è nelle sale italiane solo il 10, 11 e 12 dicembre.

Chiara

Passato in Concorso a Venezia 79, dove la protagonista Margherita Mazzucco ha vinto il NuovoImaie Talent Award, il quinto lungometraggio di Susanna Nicchiarelli è un biopic su vita e flagellazioni della giovane santa di Assisi. Raccontata per la prima volta non come la fidanzata di Francesco (Andrea Carpenzano), ma come una ragazza ribelle che vuole prendere il controllo di sé stessa e del proprio corpo. Nicchiarelli chiude in bellezza la sua trilogia al femminile che riscrive la storia, cominciata in musica con Nico, 1988 e proseguita in politica con Miss Marx.

Il trailer di Chiara

Il corsetto dell’Imperatrice

Premiata come miglior attrice della sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2022, Vicky Krieps è un’inedita Sissi nell’insolito biopic della regista austriaca Marie Kreutzer. L’imperatrice Elisabetta è allergica alle regole sociali dell’epoca, si tiene alla larga dalla vita di corte e soprattutto ne ha abbastanza degli uomini e di chiunque le dica cosa fare. Un period drama intelligente messo in scena con ironia profonda e sensibilità moderna, cercando in tutti i modi di far dimenticare la giovane principessa obbediente di Romy Schneider. Da vedere.

Il trailer di Il corsetto dell’imperatrice

Il gatto con gli stivali 2 – L’ultimo desiderio

Lo spin-off del franchise di Shrek sul personaggio più amato e divertente della saga torna dopo il primo capitolo del 2011 e la serie Le avventure del gatto con gli stivali uscita su Netflix. Gli ingredienti sono sempre gli stessi: un’avventura emozionante, battute più o meno divertenti e il 3D che spazia in panoramiche mozzafiato. Stavolta il felino amante picante con la voce di Antonio Banderas deve cercare a tutti i costi la Stella dei Desideri per recuperare una delle sue nove vite: il problema, infatti, è che ne ha già spese otto. La visione perfetta per i bambini, ma anche per gli adulti accompagnatori.

Il trailer di Il gatto con gli stivali 2 – L’ultimo desiderio

Saint Omer

L’imperdibile della settimana è l’opera prima di fiction della documentarista franco-senegalese Alice Diop, vincitrice del Leone d’argento e del Leone del Futuro a Venezia 79. Racconta la storia di Laurence Coly (Guslagie Malanda), una donna senegalese accusata di un tremendo omicidio: la morte della figlia di quindici mesi, abbandonata su una spiaggia mentre si stava alzando la marea. Perché lo ha fatto? A seguire il processo c’è Rama (Kayije Kagame), giovane scrittrice incinta e anche lei di origini senegalesi, che vorrebbe usare il caso per adattarlo in una moderna versione del mito di Medea. Più il dibattimento va avanti, più le certezze di Rama vengono messe in discussione. Una potente e bellissima riflessione sul conflitto tra due mondi e sul mistero della maternità.

Il trailer di Saint Omer

Annie Ernaux – I miei anni Super 8

Annie Ernaux, la scrittrice francese Premio Nobel che ha contribuito in maniera significativa a rivoluzionare i canoni letterari contemporanei, debutta alla regia. Nel suo romanzo-memoir La vergogna, pubblicato da L’orma, Ernaux raccontava senza filtri la sua infanzia povera e la violenza domestica del padre. I miei anni Super 8 aggiunge un altro tassello a questo viaggio nei ricordi: un documentario autobiografico d’archivio, lento e compassato, realizzato in collaborazione con il figlio David con i filmini familiari girati dall’ex marito Philippe. Una cronaca di vita borghese nella quale si intrecciano storia personale e Storia collettiva.

Il trailer di Annie Ernaux – I miei anni Super 8

Sì, Chef! – La Brigade

Ancora Francia, stavolta con una tipica commedia sociale che da acida si trasforma in feel-good movie. La brigata del titolo è quella in cui si imbatte Cathy (Audrey Lamy), una chef stellata dal carattere a dir poco irascibile. Licenziata a 40 anni dall’ennesimo ristorante, si trova costretta ad accettare la proposta di lavoro dell’assistente sociale Lorenzo (François Cluzet): fare la cuoca nella mensa di una casa-famiglia per giovani migranti. Ridendo e scherzando, il film affronta un problema serio: in Francia un minore straniero non accompagnato deve essere iscritto a scuola prima dei 18 anni, altrimenti sarà espulso dal Paese. Il regista è Louis-Julien Petit, lo stesso di Les Invisibles.

Il trailer di Sì, Chef! – La Brigade

Napoli magica

Marco D’Amore debutta alla regia con questa docu-fiction sulla sua città. Un’indagine “trapassata” non sui luoghi comuni, ma sull’incanto prodotto dai suoi miti (dalla maledizione della Gaiola alla sirena Partenope) e da zone poco battute dal turismo di massa come il cimitero delle Fontanelle, la cappella del Cristo Velato e le Catacombe di San Gaudioso. Una lettera d’amore a una delle città più complesse e affascinanti del mondo.

Il trailer di Napoli magica

L’uomo sulla strada

Gianluca Mangiasciutti debutta in solitaria (ha diretto numerosi corti con Massimo Loi) con questo thriller scritto da Serena Cervoni e Mariano Di Nardo, una sceneggiatura che ha vinto il Premio Solinas. Aurora Giovinazzo è Irene, una ragazza segnata da un lutto tremendo: quando aveva 8 anni, il padre è morto investito da un pirata della strada e lei è stata l’unica testimone del delitto. L’assassino si chiama Michele e ora è il proprietario della fabbrica dove lavora proprio Irene. Peccato che lei non lo riconosca. Tra dramma identitario e revenge movie, un esordio interessante.

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C’era una volta in Italia – Giacarta sta arrivando

È in tour in diversi cinema italiani (le date sono in aggiornamento su Facebook) il documentario-inchiesta di Federico Greco e Mirko Melchiorre, seguito ideale di PIIGS – Un film tratto da una storia vera: la tua. Un lavoro importante soprattutto dal punto di vista politico-sociale: nel raccontare l’occupazione dell’ospedale di Cariati, simbolo della lotta per la sanità pubblica non soltanto in Calabria, i due registi analizzano il cosiddetto metodo Giacarta, da un celebre discorso di Salvador Allende alle Nazioni Unite nel 1972 ed intervento che lo condannò a morte. Ovvero come il sistema capitalista delle grandi corporation e degli organismi sovranazionali si sta appropriando delle ricchezze pubbliche degli Stati e sta distruggendo il nostro mondo.

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Ma tu, mi vuoi bene?

L’opera prima dell’attore PierMaria Cecchini porta al cinema l’omonimo romanzo di Marco Tregioli. Paolo Bernardini è Lorenzo, un quarantenne manager di successo che in seguito alla morte di sua madre, comincia a guardarsi dentro, scavando realmente per la prima volta nei suoi sentimenti, nei ricordi del passato e nelle sue problematiche relazioni.

Il trailer di Ma tu, mi vuoi bene?

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