Come sta Michael J Fox? “La mia memoria a breve termine sta sparendo”

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Un attore generazionale, un mito, un’icona degli anni ’90: ma come sta Michael J Fox, il volto di Ritorno Al Futuro? Di recente il 59enne ha rilasciato un’esclusiva intervista a People dove, per la prima volta da tanto, tantissimo tempo, ha raccontato e condiviso con il pubblico le sue attuali condizioni di salute. Come molti sanno, infatti, dal 1991 – a soli 30 anni – gli è stato diagnosticato il Parkinson e meno di due anni fa, nel 2018, ha ricevuto un’altra difficile notizia: un tumore benigno alla colonna vertebrale che lo ha costretto ad un intervento chirurgico invasivo.

Come sta Michael J Fox a due anni dall’operazione alla colonna vertebrale? Le dichiarazioni dell’attore

La mia memoria a breve termine sta sparendo. Recitare è quasi impossibile – racconta l’attore a cui People ha dedicato la copertina del suo ultimo numero – Ora mi devo continuamente esercitare a recitare scioglilingua per migliorare la mia dizione – spiega –Non riesco più a suonare bene la chitarra, non riesco più nemmeno a disegnare, non sono mai stato bravo a ballare e ora sta peggiorando anche la mia recitazione”.

Nessun rancore per la sua vita: “Le persone non mi credono, ma io la amo”

È dura per i fan apprendere come sta Michael J Fox davvero: decenni di difficili sfide culminati in uno dei suoi momenti più impegnativi, quello dell’intervento del 2018, che lo ha costretto a riacquisire una mobilità ‘normale’ partendo praticamente da zero, come se dovesse re-imparare a camminare: “È stato uno dei momenti più bui di tutta la mia vita – racconta – ma ho imparato e l’importanza della gratitudine”. Niente amarezza, niente scoraggiamento: l’attore, sposato felicemente da più di 32 anni, spiega anche che tutti questi avvenimenti gli hanno fatto amare ancor di più la sua vita. Ecco come conclude la sua intervista: “La mia vita adesso è tranquilla e me la passo davvero bene. La gente non mi crede, ma la amo. Amo il fatto di non fare molte cose inutili come un tempo, perché non ho più l’energia”.

Noi non possiamo far altro che augurargli la migliore delle guarigioni fisiche.