Il Commissario Montalbano è la creatura più celebre del compianto Andrea Camilleri, appena scomparso a 93 anni. La morte dello scrittore siciliano è legata indissolubilmente al destino del poliziotto di Vigata, interpretato da Luca Zingaretti. La fiction, prodotta dalla Palomar di Carlo Degli Esposti e venduta in più di 20 Paesi in tutto il mondo, è diventata negli anni un vero e proprio evento tv con ascolti da record. Ma se la fine di Montalbano è più o meno nota, il suo futuro televisivo è ancora tutto da scrivere.
Il Commissario Montalbano, finale già scritto
Il destino di Salvo è infatti già “segnato”. Nei cassetti della Sellerio, la storica casa editrice di Camilleri, è presente da anni “Riccardino”, il racconto che segna il finale di Montalbano.
Lo ha rivelato lo stesso Camilleri nel 2017, durante un incontro a Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria di Roma. Lo scrittore ha spiegato che nel 2005 ha consegnato una copia del manoscritto all’editrice Elvira Sellerio, che da allora lo conserva gelosamente.
“Elvira – ha rivelato Camilleri, ironico come suo solito – lo mise in un cassetto della casa editrice: da qui è nata la leggenda che fosse in cassaforte. Ora l’ho rivisto: si chiama ‘Riccardino’. Ho dato ‘Riccardino’ alla casa editrice solo a questa condizione: che venisse tirato fuori quando l’Alzheimer per me sarà irreversibile. Intanto, con le facoltà di intendere e di volere intatte, mi diverto a inventare nuove storie”.
Qualche tempo dopo, ospite di #CartaBianca su Rai 3, Camilleri aveva aggiunto altri dettagli alla “fine” di Salvo. “Ho scritto la fine dieci anni fa – spiegò Camilleri – e ho trovato la soluzione che mi piaceva: l’ho scritta di getto. Montalbano non morirà, nessuna autopsia. Ma non potrà sbucare da nessuna altra parte. Se ne andrà, sparirà senza morire”. Sul fronte televisivo, invece, le cose sono diverse.
Il Commissario Montalbano, libri ancora da adattare
La morte di Camilleri è giunto proprio quando nei giorni delle riprese dei tre nuovi episodi, sul set in queste settimane con Luca Zingaretti. La messa in onda è prevista su Rai 1 nei primi mesi del 2020. I film tv saranno tratti dai romanzi La rete di protezione e Il metodo Catalanotti e dal racconto Salvo amato Livia mia, tratto dalla raccolta Gli arancini di Montalbano. Tutti editi ovviamente da Sellerio.
Ad oggi, c’è ancora moltissimo materiale che non è stato adattato per la serialità tv. A partire da Il cuoco dell’Acyon, ultimo romanzo della saga uscito lo scorso maggio. Poi ci sono Acqua in bocca (scritto a quattro mani con Carlo Lucarelli) e altri venti racconti inseriti nelle collezioni Un mese con Montalbano, Gli arancini di Montalbano, La paura di Montalbano, e nelle antologie Un anno in giallo e Una giornata in giallo. Siamo sicuri che Rai Fiction e Palomar sapranno come valorizzare questo immenso patrimonio.
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