Che combinano insieme tre icone assolute della musica italiana? Fa impazzire i fan la foto di Gianni Morandi, Renato Zero e Claudio Baglioni apparsa sui social. “Il Triangolo sì”, scrive Zero pubblicando il selfie. Cosa sta facendo questa “Trinità” che rimarrà nella storia della nostra canzone? Tutti gli indizi fanno pensare a Uà – Uomo di varie età, il varietà che Baglioni porta in televisione su Canale 5 per tre prime serate.
Uà, Baglioni con Zero e Morandi?
Uà va in onda il 4, l’11 e il 18 dicembre. In un’intervista concessa al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, Baglioni rivela che ci saranno tantissimi ospiti ad accompagnarlo in questo viaggio, “quasi 50, e sono dei coprotagonisti”.
Alcuni appariranno per poco, altri avranno più spazio. Tutti hanno popolarità e sono persone che ho conosciuto e che hanno segnato certi momenti della mia esistenza. Con alcuni di loro ho iniziato, con altri sono cresciuto.
Tutto lascia supporre che Morandi e Zero saranno tra questi. Non a caso Uà è presentato da Baglioni come un “mirabolante life show”.
È uno spettacolo live, è tutto vero, non ci sono cose precotte, non c’è uso di playback, non è assimilabile ad altri formati televisivi. Un insieme di forme espressive. Elementi di concerto, di balletti e coreografie, c’è un po’ di musical e un po’ di improvvisazione. Ci sono persino delle costruzioni teatrali da fiction. È difficile definirlo, mi è venuto in mente di chiamarlo ‘life show’ perché è lo spettacolo della vita.
Baglioni su Canale 5 con Uà: “Fra tradizione e novità”
Direttore artistico di Uà è Giuliano Peparini, il mago delle scenografie di Amici e Amici Celebrities. Baglioni definisce Peparini “uno dei più grandi registi, ideatori, con una straordinaria fantasia e un gusto estetico unico”.
Le sue scenografie sorprenderanno il pubblico “perché in questo caso il varietà non è solo un genere ma diventa un insieme di discipline, di espressioni che si mescolano. Poi deve avere un’ambizione: cercare l’armonia e la bellezza. Deve essere in equilibrio fra tradizione e novità. E ancora, ci deve essere un bel po’ di improvvisazione”.
Quando ha presentato Uà – Uomo di varie età in una nota stampa, Baglioni l’ha descritto come “uno show sulla mia vicenda umana e artistica che comprende molte forme di espressione e di spettacolo, tra concerto e performance, musical e happening, intrattenimento e fiction, racconto e varietà. In un moto perpetuo che lega ogni storia e ogni età allo spazio e al tempo in cui vivono”.
Chiusa ormai l’esperienza sanremese, l’attesa è tutta per la prima del 4 dicembre: ecco un’anticipazione arrivata su Facebook.