Sono undici i film al cinema dal 21 novembre in una settimana in cui Universal occupa la maggior parte di schermi con il suo Wicked. Al box-office è Il gladiatore 2 a convincere il pubblico: il sequel del dramma epico di Ridley Scott, uscito giovedì scorso, ha incassato 4,8 milioni di euro in appena sette giorni. A tallonarlo c’è Il ragazzo dai pantaloni rosa, arrivato a quota 3,8 milioni.
I film al cinema dal 21 novembre
La settimana si è aperta come di consueto con le uscite speciali. Innanzitutto il ritorno di Pulp Fiction di Quentin Tarantino, proposto per tre giorni in 4K da Lucky Red in occasione del suo 30mo anniversario. In vista delle festività natalizie è tornata in sala l’animazione Il gigante di ferro per i suoi 25 anni dall’uscita. Gli appassionati di sport non devono perdere Nasty – More Than Just Tennis, documentario dedicato a vita e carriera di Ilie Năstase, uno dei tennisti più controversi di sempre.
Per ricordare Liam Payne, scomparso tragicamente a 31 anni, il circuito The Space Cinema rilancia il doc One Direction: This Is Us. Nexo continua il suo viaggio tra i maestri dell’arte con Pissarro – Il padre dell’impressionismo. Cinque, infine, i film e documentari italiani in tour nelle sale: Qui è altrove – Buchi nella realtà di Gianfranco Pannone (sulla Compagnia della Fortezza di Armando Punzo), Un paese di resistenza di Shu Aiello e Catherine Catella (sulla vicenda di Mimmo Lucano), C’era una volta il beat italiano di Pierfrancesco Campanella (su musica e creatività dei nostri anni Sessanta), Sting Like a Bee di Leone Balduzzi (sugli adolescenti molisani di Valle del Trigno e le loro api) e Anime sbullonate di Riccardo Camilli, malinconica commedia romana tratta da otto racconti brevi di Antonio Agrestini. Per il resto, ecco la regolare programmazione dei film al cinema dal 21 novembre.
Wicked
Nel regno di Oz, molto prima dell’arrivo di Dorothy, la giovane dalla pelle verde smeraldo Elphaba (Cynthia Erivo) è ignara del suo vero potere. L’incontro con Glinda (Ariana Grande), una ragazza solare, vivace ed estremamente famosa, cambierà per sempre il destino di entrambe. Dal musical di Winnie Holzman e Stephen Schwartz, tratto dal romanzo Strega – Cronache dal regno di Oz in rivolta di Gregory Maguire, l’origin story della Strega cattiva dell’Ovest e della Buona strega del Sud. Grazie alla bravura delle due protagoniste, la favola musicale diretta da Jon M. Chu è perfetta per il pubblico di famiglie. Nel cast Michelle Yeoh, Jeff Goldblum e Jonathan Bailey. Già pronto il sequel.
Modi – Tre giorni sulle ali della follia
Un viaggio in 72 ore nella vita di Amedeo Modigliani (Riccardo Scamarcio): nella Parigi del 1916, il geniale pittore maudit è in fuga dalla polizia e medita di lasciare per sempre la Ville Lumière. A dissuaderlo sono gli amici Maurice Utrillo (Bruno Gouery) e Chaïm Soutine (Ryan McParland) e la musa Beatrice Hastings (Antonia Desplat). L’incontro con il collezionista statunitense Maurice Gangnat (Al Pacino) rimescola le carte in tavola. A 27 anni da Il coraggioso, Johnny Depp torna alla regia con un biopic sconnesso ma curioso. Completano il cast Luisa Ranieri, Stephen Graham e Sally Phillips.
Napoli – New York
Nella Napoli del dopoguerra, distrutta dalle bombe e dalla miseria, gli scugnizzi Carmine (Antonio Guerra) e Celestina (Dea Lanzaro) tentano di sopravvivere come possono, aiutandosi a vicenda. Una notte, i due si imbarcano come clandestini su una nave diretta a New York per andare a vivere con la sorella di lei, emigrata anni prima. L’arrivo a Ellis Island non è facile: ad aiutarli saranno l’ufficiale Garofalo (Pierfrancesco Favino) e la moglie Anna (Anna Ammirati). Da una storia scritta da Federico Fellini e Tullio Pinelli, Gabriele Salvatores realizza una fiaba di formazione sul potere del viaggio e sull’accettazione del diverso.
Una terapia di gruppo
Federico (Claudio Bisio) ha la sindrome di Tourette. Anna Maria (Margherita Buy) è una maniaca del controllo. Emilio (Claudio Santamaria) non può fare a meno di contare ogni cosa. Bianca (Valentina Lodovini) è fissata con le pulizie e l’igiene. Otto (Leo Gassmann) ha la FOMO ed è terrorizzato dall’idea di rimanere escluso da qualsiasi cosa. Lilli (Ludovica Francesconi) è maniaca della simmetria e ripete sempre tutto due volte. Questo gruppo di pazienti affetti da disturbi ossessivo compulsivi si ritrova nello studio di un famoso psichiatra che potrebbe aiutarli. Nell’attesa che il professore si presenti, tenuti a bada dalla logorroica e nevrotica segretaria Sonia (Lucia Mascino), i sei decidono di improvvisare una terapia autogestita. Paolo Costella firma il remake dello spagnolo Toc Toc di Vicente Villanueva, tratto a sua volta dallo spettacolo dell’autore francese Laurent Baffie: il risultato è una commedia corale su sei personaggi in cerca di analisi, decisamente inferiore agli originali.
Leggere Lolita a Teheran
Nel periodo successivo alla rivoluzione di Khomeini, la professoressa universitaria e attivista Azar Nafisi (Golshifteh Farahani) torna in Iran per insegnare a ragazzi e ragazze la letteratura inglese e i classici occidentali proibiti. Nonostante la censura, le sue studentesse studiano e leggono in segreto, intrecciando le loro storie personali con quelle delle protagoniste dei romanzi. Dal memoir bestseller di Nafisi pubblicato da Adelphi, l’adattamento filo-occidentale del regista israeliano Eran Riklis si rivolge al grande pubblico, peccando però di superficialità. Nel cast Zar Amir Ebrahimi e Mina Kavani.
The Beast
Nella Parigi del 2044, l’intelligenza artificiale svolge ogni lavoro e le emozioni umane sono diventate una minaccia. Per sbarazzarsi di dubbi e sentimenti, Gabrielle (Léa Seydoux) decide di purificare il proprio DNA ripercorrendo le sue vite passate. Nel suo viaggio nel tempo, dalla Belle Époque alla Los Angeles del 2014, la donna ritrova Louis (George Mackay), il suo grande amore. A due anni dal passaggio in Concorso a Venezia 80, arriva finalmente in sala il mélo distopico di Bertrand Bonello, liberamente ispirato a La bestia nella giungla di Henry James. Geniale, ambiguo, a tratti indecifrabile: l’imperdibile della settimana.
Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
Nella Parigi del 1792, il re Luigi XVI (Guillaume Canet) e la regina Maria Antonietta (Mélanie Laurent) trascorrono i loro ultimi mesi di vita con i due figli in un castello alle porte della città, in attesa di essere giustiziati. In quel periodo, i monarchi svelano la loro natura umana, non solo mistica e divina. L’algida opera seconda di Gianluca Jodice (Il cattivo poeta), girata all’interno della Reggia di Venaria e presentata in anteprima a Locarno, rilegge in maniera singolare l’assolutismo e la Rivoluzione francese. Aurore Broutin, Hugo Dillon, Tom Hudson, Roxane Duran, Anouk Darwin Homewood, Vidal Arzoni e Fabrizio Rongione completano il cast. La fotografia è di Daniele Ciprì, i costumi di Massimo Cantini Parrini.
Stella è innamorata
È il 1985, Stella Vlaminck (Flavie Delangle) è arrivata all’ultimo anno di superiori e comincia a fare molte scoperte: su tutte la famosa discoteca Bain Douches e le sue folli notti. Le uscite e gli incontri, specie quello con il misterioso André (Dixon), le servono per non pensare troppo alla maturità e soprattutto a quello che succede in famiglia: il padre Serge (Benjamin Biolay) se n’è andato con un’altra donna e la madre Rosy (Marina Foïs) è rimasta sola, piena di debiti e depressa. A 15 anni dal primo capitolo, ritornano i personaggi di Sylvie Verheyde per una vivace commedia romantica arricchita da una colonna sonora irresistibile.
Una madre
Deva (Aurora Giovinazzo) è una ragazza segnata da una scelta dolorosa: l’aborto di un figlio. Vive con la madre Giovanna (Micaela Ramazzotti), spesso ubriaca, e ha cominciato a lavorare nella pescheria di Carla (Angela Finocchiaro), dove incontra il nipote della donna. La conoscenza di quel bambino le restituirà, attraverso un percorso d’amore e dolore, quella maternità e quella vita che sembrava irrimediabilmente perduta. Presentato ad Alice nella Città, il dramma della maternità di Stefano Chiantini è diretto e senza troppi fronzoli.
Wanted
Improvvisamente interi quartieri di Roma si svuotano degli esseri umani. Arriva un inquietante nuovo ordine che reprime e perseguita. Nell’ombra ha preso piede un gruppo dissidente: tra indagini e interrogatori, si intrecciano le vite di tre donne. Il regista Fabrizio Ferraro dirige Chiara Caselli, Denise Tantucci, Giovanni Ludeno e Fabrizio Rongione in quello che ha definito un film “de-genere, il levarsi di un grido”: una potente riflessione metacinematografica sulla solitudine e sulle prigioni in cui viviamo.
Gli Smei e gli Smufi & Bigio Randagio
Su un pianeta lontano, i rossi Smei e i blu Smufi fanno di tutto per evitarsi. Quando due giovani delle rispettive famiglie si innamorano, decidono di scappare su un razzo per esplorare insieme l’universo. Smei e Smufi partono quindi alla loro ricerca. Sarà proprio questa esperienza a insegnare loro a convivere, superando le reciproche diffidenze. Nel cuore di Londra, invece, il gatto canterino Bigio Randagio e il suo caro amico, il musicista di strada Fred, si esibiscono tutti i giorni di fronte a una folla entusiasta, finché una inaspettata e lunga separazione non metterà alla prova il loro fortissimo legame. La doppia animazione della settimana è britannica, l’hanno diretta Daniel Snaddon, Sean Mullen e Samantha Cutler e rinnova la collaborazione tra la Cineteca di Bologna e Magic Light Pictures per portare in sala e in home video i mediometraggi tratti dai libri illustrati di Julia Donaldson e Axel Scheffler.