L’estate sta per entrare nel vivo, eppure i film al cinema dal 16 giugno sono addirittura dodici. Un numero spropositato considerando il weekend al ribasso dal 9 al 12 giugno, segnato da numeri a dir poco deprimenti (3,48 milioni di euro di incassi complessivi: -41% rispetto alla settimana precedente) e dal fattore alte temperature e voglia di gita al mare. A differenza della scorsa settimana, non ci sono neanche riproposizioni di vecchi classici che si stanno dimostrando vincenti nel portare sparute frotte di fan nelle sale.
Tutti i film al cinema dal 16 giugno
Prendendo in considerazione il numero di copie, gli schermi sono presi d’assalto da Lightyear – La vera storia di Buzz. L’animazione Pixar è l’ultimo baluardo degli esercenti: da qui a settembre le uniche speranze saranno il biopic Elvis di Baz Luhrmann e i cinecomics Thor: Love and Thunder di Taika Waititi e Black Adam di Jaume Collet-Serra.
Lightyear – La vera storia di Buzz
La saga di Toy Story torna al cinema con la storia delle origini dell’eroe giocattolo più famoso di sempre. Lo spin-off vede l’astronauta da giovane alle prese con una missione nello spazio che lo catapulta 62 anni avanti nel futuro e a milioni di chilometri lontano da casa. Ad aiutarlo nell’avventura ci sono il delizioso gatto robotico Sox, l’imperatore Zurg e la giovane Izzy Hawthorne, la nipote di Alisha. Nella versione italiana la voce di Buzz è di Alberto Malanchino, il dottor Kidane di Doc – Nelle tue mani. Il divertimento è assicurato, soprattutto per le famiglie con bambini.
Alla vita
L’esordio alla regia dell’attore Stéphane Freiss cita nel titolo una famosa poesia di Nazim Hikmet e affronta un tema spinoso come l’ortodossia religiosa. I protagonisti sono Riccardo Scamarcio e Lou de Laâge: lui è il gallerista Elio, lei si chiama Esther e appartiene a una famiglia ebrea-ortodossa francese. Si incontrano al Sud, si conoscono e si innamorano. Ma le tradizioni e i dogmi sono difficili da superare. Una storia d’amore tra due anime perse e di libertà da (ri)conquistare.
Il paradiso del pavone
Passato nella sezione Orizzonti di Venezia 2021, il terzo film di Laura Bispuri (la regista di Vergine giurata e Figlia mia) arriva finalmente al cinema. È un piacere ritrovare sullo schermo Dominique Sanda, diva francese resa celebre da Bertolucci, De Sica, Bolognini e Liliana Cavani. Oggi ha 70 anni e per l’occasione si trasforma in Nena, un’anziana che riunisce la famiglia allargata e disfunzionale (compreso Paco, il pavone della nipote Alma) per festeggiare il suo compleanno. Ma la festa si trasforma presto in un faccia a faccia con segreti e sentimenti inespressi. Nel resto del cast Alba Rohrwacher, Maya Sansa, Carlo Cerciello, Fabrizio Ferracane, Tihana Lazović, Leonardo Lidi, Yile Yara Vianello, Ludovica Alvazzi Del Frate e Maddalena Crippa. L’elenco delle sale è sul sito di Nexo Digital.
Memoria
L’imperdibile della settimana. Il maestro thailandese Apichatpong Weerasethakul gira il suo primo film “estero” affidando la parte della protagonista ad una strepitosa e sempre più “aliena” Tilda Swinton. Jessica è una donna inglese che vive da expat in Colombia. La sorella è malata e lei va sempre a trovarla in ospedale. Da qualche tempo, Jessica non riesce più a dormire: ogni notte è svegliata all’improvviso da un boato, un rumore “come una grande palla di cemento che cade in un pozzo di metallo circondato da acqua di mare”. Ma questo clangore esiste davvero o è soltanto nella sua testa? Da questo “quadro” parta la sua caccia all’origine del suono e il viaggio dello spettatore alla ricerca di un senso. Un film difficile, ma ipnotico e affascinante, mistico e sensoriale, da vedere ed ascoltare con estrema attenzione.
La santa piccola
Un curioso esordio italiano. Il debutto di Silvia Brunelli è ambientato nel rione Sanità di Napoli, dove all’improvviso la piccola Annaluce – mamma catatonica, padre assente e fratello Lino (l’unico a prendersi cura di lei) molto legato all’amico Mario – comincia a fare miracoli. Durante una processione, ha resuscitato una colomba che si è schiantata contro la statua della Madonna. Mentre il quartiere comincia a trattarla come una santa, Lino e Mario scoprono che forse la loro amicizia nasconde dell’altro. Mix di sacro e profano, commedia e dramma, un film ingenuo e pieno di difetti ma anche vitale e insolito.
Hill of Vision
Roberta Faenza dedica un accorato biopic a Mario Capecchi, premio Nobel per la medicina del 2007. La vita del genetista è “una lezione emblematica”, come l’ha definita il regista: l’arresto della madre durante la Seconda guerra mondiale e la deportazione in un campo di concentramento, l’infanzia per strada vivendo di espedienti, la nuova vita nel dopoguerra con la mamma ritrovata e l’arrivo negli Stati Uniti presso la comunità quacchera Hill of Vision. A interpretare Capecchi da piccolo è Lorenzo Ciamei, mentre da giovane diventa Jake Donald-Crookes. Completano il cast internazionale Laura Haddock, Edward Holcroft, Elisa Lasowski, Rosa Diletta Rossi e Francesco Montanari.
Jane by Charlotte
Charlotte Gainsbourg debutta alla regia con un intimo documentario-tributo a sua madre Jane Birkin, l’attrice e cantante che con Serge Gainsbourg ha formato la coppia più sensuale e scandalosa degli anni ’70. Un’immersione tenera nella sua carriera e nel rapporto madre-figlia, negli aspetti più lieti e dolorosi. “Una lunga avventura emozionante, quasi un pretesto per godere di lei e allo stesso tempo la fine di qualcosa, come un punto e a capo”, l’ha definito Charlotte. La programmazione con l’elenco delle sale è sul sito ufficiale di Wanted.
Liz e l’uccellino azzurro
L’anime prodotto dal celebre studio Kyoto Animation che ha lanciato la talentuosa regista Naoko Yamada debutta nelle sale a quattro anni dalla sua realizzazione. Il film è uno spin-off del manga Sound! Euphonium: la vicenda di due ragazze, amiche musiciste dai caratteri contrapposti, che riflettono sul loro legame duettando sul brano che dà il titolo all’animazione, a sua volta ispirato alla fiaba sull’amicizia tra una giovane e un uccellino azzurro. Una storia nella storia, che è già andata vanti con Sound! Euphonium The Movie – Our Promise: A Brand New Day, diretto nel 2019 da Tatsuya Ishihara.
L’altra luna
Un altro esordio italiano, il debutto dell’aquilano Carlo Chiaramonte è una love story saffica ambientata tra Sarajevo e Milano: protagoniste Luna (Luna Zimić Mijović) e Martina (Tania Bambaci), costrette a sopportare atroci soprusi pur di vivere alla luce del sole il loro amore. Tra di loro, infatti, c’è una comunità chiusa come quella della Gerusalemme d’Europa. La fotografia è di Beppe Gallo, il montaggio di Annalisa Schillaci, fresca di vittoria del David di Donatello per Ennio di Giuseppe Tornatore.
Come prima
Il franco-tedesco Tommy Weber porta sugli schermi il romanzo a fumetti di Alfred, edito in Italia da Bao Publishing. La storia di Fabio e Giovanni, due fratelli emigrati in Francia, completamente diversi tra loro e che non si parlano da più di dieci anni, costretti a tornare in Italia nell’estate del 1956 per riportare a casa le ceneri del padre. A bordo di una vecchia Cinquecento, vivono un on the road dei sentimenti e dei legami famigliari. Bravi i due interpreti Francesco Di Leva e Antonio Folletto e mozzafiato i paesaggi, su tutti l’isola di Procida.
Nel mio nome
Selezionato al Panorama Dokumente della Berlinale 2022, il prezioso documentario di Nicolò Bassetti pedina quattro ventenni di Bologna che hanno intrapreso in fasi diverse la transizione di genere. Un’esperienza che il regista conosce molto bene, avendo vissuto in famiglia il percorso di suo figlio Matteo. La produzione esecutiva è di Elliot Page, l’attore transessuale più famoso al mondo.
Finalmente libera
Dal romanzo post-adolescenziale Libera dell’ex modella e scrittrice bresciana Gabriella Morgillo, Giuseppe Di Giorgio trae un racconto di formazione su un gruppo di ragazzi in vacanza che si affacciano all’età adulta tra dubbi, paure, rimorsi, tormenti sentimentali e nuove esperienze. Nel cast Camilla Tedeschi, Erika Franceschini, Valentina Carrino e Vera Castagna.