Kim Kardashian ha rovinato l’abito cimelio di Marilyn Monroe indossato al Met Gala 2022

Il tessuto lacerato e i cristalli staccati: così ha restituito il vestito (che paradossalmente ora ha più valore di prima)

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In sessant’anni Kim Kardashian è stata l’unica persona al mondo a cui è stato concesso di infilare l’iconico abito nude appartenuto a Marilyn Monroe, reso celebre alla cerimonia di premiazione dei Golden Globes del 1962. Quel vestito è passato alla storia per l’“Happy Birthday, Mr. President” cantato dalla diva a John F. Kennedy. La Kardashian ha indossato quel capo, tempestato da oltre 6.000 strass applicati a mano sullo chiffon di seta color cipria, in occasione del Met Gala 2022 lo scorso maggio. Peccato che l’abbia danneggiato “in modo irreparabile”.

Kim Kardashian, Met Gala 2022 amaro

La polemica (non la prima quando si parla di Marilyn) è scoppiata quando il collezionista Scott Fortner ha rivelato che il vestito presenta “danni permanenti” nella parte posteriore. Fortner testimonia il prima e il dopo pubblicando le immagini del danneggiamento sul profilo Instagram della Marilyn Monroe Collection, la più grande collezione privata al mondo di cimeli e oggetti personali dell’attrice.

Il tessuto dell’abito è liso e lacerato intorno alla chiusura posteriore. Ci sono strappi e stiramenti in almeno due punti. Mancano alcuni cristalli e altri sono penzolanti, attaccati soltanto con un filo. Così la Kardashian ha restituito il cimelio ai proprietari. Venduto all’asta nel 2016 per 4,81 milioni di dollari, il vestito è di proprietà di Ripley Entertainment, società di collezionismo del museo Ripley’s Believe or Not! in Florida.

Prima del prestito, l’abito era conservato a temperatura controllata e maneggiato con guanti bianchi. “È stata prestata grande cura per preservare questo pezzo di storia della cultura pop. Con il contributo di ambientalisti, estimatori e archivisti dell’abbigliamento, le condizioni dell’indumento sono la priorità assoluta”, aveva fatto sapere Amanda Joiner, vice presidente del dipartimento Licensing and Publishing di Ripley’s.

Il Mit Gala di quest’anno era a tema Gilded Glamour. Intervistata da Vogue la sera stessa dell’evento, la Kardashian aveva detto di aver perso 7 chili in un mese per riuscire ad entrare nel capo, eliminando completamente zuccheri e carboidrati e facendo ginnastica ogni giorno con una sauna-suit. Nei patti avrebbe dovuto portare il vestito solo per il red carpet e poi cambiarsi con una sua replica. La socialite si era detta “estremamente rispettosa di ciò che significa per la storia americana”.

Kim Kardashian con l’abito di Marilyn (foto: Instagram @kimkardashian)

Marilyn Monroe, vestito è un “patrimonio dell’umanità”

È stato un grosso errore”, si era lasciato scappare in un’intervista a Entertainment Weekly lo stilista Bob Mackie, il leggendario designer che ha realizzato lo schizzo di quell’abito, poi realizzato da Jean Louis. Raggiunto da Variety, il costumista ha aggiunto che “era disegnato e pensato per lei. Nessun’altra avrebbe dovuto essere vista con quel vestito”.

Mackie aggiusta il tiro e spiega che “in effetti, ci sono molti parallelismi tra Marilyn Monroe e Kim Kardashian, nel modo in cui sono entrambe esperte nel farsi pubblicità. Questa è stata una trovata che ha funzionato molto bene per Kim. Anche Marilyn era una che amava creare sensazione, e successe proprio quando indossò quel vestito in cui sembrava nuda”.

Di parere diverso è Sarah Scaturro, capo conservatrice al Cleveland Museum of Art e già nel Met’s Costume Institute. Al Los Angeles Times ha detto che “gli indumenti storici non devono essere indossati da nessuno, personaggi pubblici o privati”. Il suo patrimonio “deve essere inteso come appartenente all’umanità e conservato per le generazioni future”.

Kim Kardashian ha rovinato l’originale, eppure adesso secondo gli analisti il valore del vestito, proprio perché indossato e danneggiato al Met, è schizzato a 10 milioni di dollari.