Gli Oscar 2022 saranno ricordati per la vittoria “silenziosa” di CODA – I segni del cuore, premiato come miglior film, e per il ceffone rifilato da Will Smith a Chris Rock. Ma c’è anche un altro segmento della cerimonia che sta facendo discutere: il cosiddetto In Memoriam, lo spazio durante il quale l’Academy omaggia gli artisti scomparsi nel corso dell’anno. In questo tributo non c’è stato spazio per ricordare una delle più grandi attrici di sempre: Monica Vitti.
Oscar 2022, Monica Vitti dov’è nell’In Memoriam?
L’esclusione è clamorosa. Quando la Vitti è scomparsa lo scorso febbraio, la BBC l’ha definita “Queen of Italian Cinema”, la regina del cinema italiano. Ed è stato soltanto uno dei numerosi riconoscimenti che la stampa internazionale ha dedicato all’attrice, diretta nel corso della carriera da maestri italiani e stranieri come Antonioni, Monicelli, Scola, Risi, Joseph Losey e Luis Buñuel. Senza dimenticare i film nei quali ha affiancato star di Hollywood quali Richard Harris, Terence Stamp e Dirk Bogarde.
Monica Vitti era comunque in buona compagnia. La lista delle star dimenticate durante gli Oscar 2022 è lunga. Non sono stati citati Bob Saget, il comico popolarissimo negli Stati Uniti per la sitcom Gli amici di papà, e Meat Loaf, il cantante e attore statunitense che ha fatto la storia del rock con Bat Out of Hell. Non solo: non sono stati menzionati nemmeno Ed Asner (vincitore di un Emmy per Lou Grant e di svariati Golden Globe), il francese Gaspard Ulliel (scomparso tragicamente a soli 37 anni) e il caratterista Louie Anderson, morto a 68 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro.
In Memoriam, Oscar 2022 subissati di critiche
Nell’In Memoriam degli Oscar 2022 è stata invece ricordata Lina Wertmüller, prima donna candidata all’Oscar alla regia dall’Academy. Durante la cerimonia, tuttavia, gli spettatori non hanno gradito la performance musicale a ritmo di spiritual che ha accompagnato il tributo alle star scomparse. Il video delle persone omaggiate è stato accompagnato dall’esibizione di un coro che ha intonato Spirit in the Sky di Norman Greenbaum.
I commenti sui social sono stati feroci: “Ma che cos’è, In Memoriam! The Musical?”, “Pensavo non si potesse fare peggio dell’anno scorso, quando hanno mostrato tutte le foto alla velocità della luce dopo un inutile discorso di 10 minuti all’inizio. Sono stato smentito”, “Questa è pura follia. Far ballare e cantare la gente per distrarre dal memoriale è incomprensibile”, “Questo è il ricordo peggiore e più inappropriato che abbia mai visto”.