Il grande classico natalizio Una poltrona per due quest’anno raddoppia: oltre che in tv torna anche al cinema. Il passaggio televisivo rimane quello consueto della vigilia, il 24 dicembre in prima serata su Italia 1: la messa in onda del 2024 sarà la 27esima per il cult movie di John Landis con Dan Aykroyd, Eddie Murphy e Jamie Lee Curtis. Dal 1997 ad oggi, l’unica eccezione è avvenuta nel 2005, quando Italia 1 decise di non trasmettere il film sollevando le feroci proteste dei telespettatori.
Quest’anno Una poltrona per due è in tv e al cinema
Ogni anno il pubblico apprezza il re-watch di Una poltrona per due. Lo dimostrano i dati d’ascolto: la media è sempre di 2 milioni di spettatori con uno share tra il 13 e il 15%. Quest’anno, per altro, alla commedia di Landis Italia 1 affianca in palinsesto altri film a tema natalizio: Miracolo nella 34ª strada con Richard Attenborough nei panni di Babbo Natale, Il Grinch di Ron Howard con Jim Carrey e La banda dei Babbi Natale con Aldo, Giovanni e Giacomo. Il vero evento legato a Trading Places (questo il suo titolo originale) è però al cinema.
Adler Entertainment ha annunciato che distribuirà Una poltrona per due al cinema come evento speciale per tre giorni: il 9, 10 e 11 dicembre. La versione che si potrà ammirare nelle sale è quella restaurata in 4K. Uscita in origine nel 1983, una delle commedie più divertenti e oltraggiose degli anni ’80 è stata rimasterizzata da Paramount nel 2023 per la prima volta in 4K in occasione dei suoi 40 anni. Non è ancora noto se il film sarà proiettato anche in versione originale con i sottotitoli in italiano.
Una poltrona per due torna al cinema restaurato
L’aspetto curioso di Una poltrona per due a distanza di 40 anni è che in realtà il film non è mai nato per essere un prodotto natalizio. Negli Stati Uniti, infatti, uscì nelle sale l’8 giugno 1983. In Italia invece è sempre stato legato alle festività: da noi venne distribuito il 19 gennaio 1984. È stata l’ambientazione che raggiunge il clou la sera del 24 dicembre a renderla la commedie delle feste.
Per altro, Landis e gli sceneggiatori Timothy Harris e Herschel Weingrod affrontano questioni serie e tremendamente attuali: i pericoli del capitalismo selvaggio, i rischi legati a derivati e futures, la lezione toccata in sorte ai fratelli Randolph e Mortimer Duke (Ralph Bellamy e Don Ameche) che con la speculazione finanziaria finiscono sul lastrico. Non certo entusiasmo natalizio e buoni sentimenti.