Pace fatta tra J-Ax e Fedez: “Ci siamo rivisti il giorno che Federico ha scoperto di essere malato”

0
786
j-ax e fedez

Vi ricordate quando le hit estive erano dominate dai singoli irriverenti di J-Ax e Fedez? I due hanno vissuto un bel po’ di distacco in seguito ad un brutto litigio ma – dopo il saluto di Federico al terzo ex amico Rovazzi, durante il concerto di Tananai a Milano – sembra proprio che ci siano tutti i requisiti per una nuova era di pace nel mondo del pop/rap italiano.

La vita è una strana coincidenza – ha raccontato l’ex frontman degli Articolo 31 – ci siamo rivisti il giorno in cui Federico ha scoperto di avere il tumore al pancreas dopo esserci risentiti al telefono qualche giorno prima dopo 4 anni di silenzio”.

j-ax e fedez

Il messaggio social di J-Ax e Fedez è stato ‘a reti unificate’ tramite i loro canali Instagram. I due vecchi amici ci hanno tenuto a ripartire col piede giusto e lasciarsi il passato alle spalle:”Ed eccoci qua, con un po’ di capelli bianchi in più, due padri, due mariti e forse un po’ più adulti di prima. Abbiamo imparato che è facile lasciarsi le persone alle spalle e che invece per mettere da parte l’orgoglio e tornare a riabbracciarsi anche quando ci si è fatto del male ci vuole coraggio. In questo momento storico dove essere divisi è normale e avere nemici è quasi uno status symbol, archiviare le differenze e focalizzarsi sui momenti belli vissuti insieme forse è la cosa più giusta per vivere un’esistenza serena“.

Cosa riserva il futuro di J-Ax e Fedez: nuovi collaborazioni all’orizzonte?

Un vero e proprio manifesto di pace che termina con una piccola sorpresa per i fan: “Abbiamo deciso di fare un regalo alla nostra città e contemporaneamente provare a fare del bene. Domani vi raccontiamo tutto. Come dicevamo in una nostra vecchia canzone: ‘È solo musica ca*zo lo so che non curerà il cancro, però so che ha salvato me“.

E a proposito di canzone: no, non sarà un nuovo pezzo insieme quello che prevedono di lanciare… Cosa ci aspetteremo? Qualche iniziativa di beneficenza come quelle a cui ci hanno abituato i Ferragnez? Oppure eventi culturali aperti al pubblico, per incoraggiare nuovamente i circuiti di musica live e lavoratori dello spettacolo?

Staremo a vedere