I film al cinema dal 25 gennaio: da Povere creature! a Dieci minuti

È anche la settimana del terzo capitolo delle avventure dei Soliti idioti e del ritorno di "Io capitano", forte della candidatura all'Oscar

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Sono nove i nuovi film al cinema dal 25 gennaio. È la settimana di Povere creature! e del terzo capitolo delle avventure dei Soliti idioti, ma gli incassi languono e il testa a testa al botteghino rimane quello tra Pare parecchio Parigi di e con Leonardo Pieraccioni e Perfect Days di Wim Wenders. La storia del pulitore dei bagni pubblici di Tokyo che ascolta Lou Reed e Patti Smith e legge Faulkner e Highsmith ha catturato il pubblico italiano: uscito il 4 gennaio scorso, il film di Wenders ha incassato la bellezza di 3,2 milioni di euro.

I nuovi film al cinema dal 25 gennaio

La settimana si è aperta con due ritorni in sala. Innanzitutto il capolavoro Il cacciatore diMichael Cimino, restaurato in 4K da StudioCanal a 45 anni dalla sua uscita e capace di riportare più di 30mila persone al cinema in tre giorni. In secondo luogo Io capitano di Matteo Garrone, finito nella cinquina dei candidati all’Oscar 2024 come miglior film internazionale, riportato in sala a Roma, Milano, Bologna, Firenze e Torino e in onda il 29 gennaio su Sky Cinema Uno e in streaming su NOW. Per il resto, ecco la regolare programmazione dei nuovi film al cinema dal 25 gennaio.

Povere creature!

Bella Baxter (Emma Stone) è una giovane suicida riportata in vita dal dottor Godwin Baxter (Willem Dafoe), uno scienziato che ha recuperato il suo cadavere e le ha impiantato nel cervello quello del suo feto. Promessa sposa all’aspirante medico Max (Ramy Youssef), Bella vive rinchiusa in casa ma è desiderosa di imparare e conoscere il mondo. Quando è affidata per un viaggio con lo scaltro e dissoluto avvocato Duncan Wedderburn (Mark Ruffalo), scopre la libertà e l’emancipazione. Dal romanzo di Alasdair Gray pubblicato da Safarà, l’adattamento di Yorgos Lanthimos è uno dei film dell’anno: Leone d’oro a Venezia 80, Golden Globe come miglior comedy, undici candidature agli Oscar. Divertente e splendido visivamente, in realtà è un film a tesi piuttosto furbo, salvato soprattutto dalla performance della sua protagonista.

Il trailer di Povere creature!

Tutti tranne te

Bea (Sydney Sweeney) studia legge alla Boston University, Ben (Glen Powell) lavora per Goldman Sachs. Dopo uno straordinario primo appuntamento, la focosa attrazione tra la coppia si raffredda e i due si perdono di vista. Sei mesi dopo, si ritrovano inaspettatamente riuniti al matrimonio in Australia di Halle, la sorella di Bea, e Claudia, la sorella di Pete, il miglior amico di Ben. Incalzati dalle domande di parenti e famiglie, fingono di essere una coppia, anche perché tra gli invitati ci sono Jonathan e Margaret, i loro ex. Diretta da Will Gluck sul canovaccio shakespeariano di Molto rumore per nulla, una banale commedia sentimentale che negli Stati Uniti è diventata una sleeper hit, un successo a sorpresa.

Il trailer di Tutti tranne te

Dieci minuti

Bianca (Barbara Ronchi) è una donna in piena crisi esistenziale: lasciata dal marito Niccolò (Alessandro Tedeschi) dopo 18 anni di matrimonio, ha appena tentato il suicidio. Dopo il ricovero comincia un percorso terapeutico con Giovanna (Margherita Buy), psicologa che le prescrive di fare qualcosa di nuovo ogni giorno per dieci minuti. Tra le sue attività per uscire dal guscio c’è l’incontro con Jasmine (Fotinì Peluso), la sorella mai conosciuta che il padre ha avuto da un’altra donna. Liberamente ispirato al romanzo Per dieci minuti di Chiara Gamberale, il ritorno di Maria Sole Tognazzi è un viaggio dolceamaro nel dolore della depressione e dentro la rinascita per superare l’impasse.

Il trailer di Dieci minuti

I soliti idioti 3 – Il ritorno

Che fine hanno fatto il rozzo riccone Ruggero De Ceglie e il raffinato e ingenuo Gianluca? Cosa combinano padre e figlio nell’Italia di oggi? E che è successo a Giampietro e Marialuce, al metallaro Sebastiano e alla postina Gisella, agli zarri Patrick e Alexio? A quasi dieci anni da La solita commedia – Inferno, tornano Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio (anche sceneggiatori e registi insieme a Ferruccio Martini) con la loro solita formula: una cinema cinico e sgradevole, demente ma sempre inventivo.

Il trailer di I soliti idioti 3 – Il ritorno

Lala

Zaga è una giovane gypsy, nata e cresciuta in un campo rom a Roma. Ha 17 anni e vive con il figlio in un appartamento nel quartiere di Tor Bella Monaca. La regista Ludovica Fales comincia a filmarla mentre cerca di ottenere il permesso di soggiorno. Dopo anni di tentativi andati a vuoto, Zaga scompare. Fales allora pensa di scrivere un film di finzione sulla sua storia, chiedendo a Samanta, una giovane attrice rom non professionista, di interpretare Lala, l’alter ego di Zaga. Inizia così un laboratorio durante il quale tanti ragazzi rom e sinti plasmano la sceneggiatura sulle loro esperienze e verità soggettive. Finché un giorno Zaga, all’improvviso, non ricompare.

Il trailer di Lala

Appuntamento a Land’s End

Tom Harper (Timothy Spall) è un anziano pensionato appena rimasto vedovo. Per reagire alla morte dell’amata moglie Mary e rispettare la promessa che le aveva fatto, intraprende un avventuroso viaggio in autobus da John o’Groats in Scozia, l’isolata cittadina situata nel punto più settentrionale della Gran Bretagna in cui ha vissuto per cinquant’anni, verso Land’s End in Cornovaglia, la sua città natale e punto più a sud della nazione. Il percorso si rivelerà pieno di ostacoli e di sorprese e lo trasformerà in una celebrità dei social media. Da Gillies MacKinnon, una tipica dramedy British, salvata dal suo strepitoso protagonista.

Il trailer di Appuntamento a Land’s End

Arf

Arf è un bambino che invece di parlare, abbaia. Nato in un paese in guerra, è stato salvato da Bianca, una cagna che l’ha cresciuto nel branco di randagi che vive su una collina ai margini della città. Quando il conflitto arriva anche dalle loro parti, il branco viene disperso in una retata e Arf viene portato in un campo di prigionia insieme ad altri bambini. Condannato ad essere sbranato dai dobermann dal nevrastenico comandante del campo che non sopporta la sua tranquillità e i suoi versi, Arf viene difeso dai cani guardiani che scatenano un ammutinamento nel campo proprio nel giorno in cui il grande dittatore è in visita per tenere un discorso alla nazione. L’opera prima di Simona Cornacchia e Anna Russo è una delicata e sorprendente animazione made in Italy, perfetta per il pubblico delle famiglie e dei più piccoli.

Il trailer di Arf

La quercia e i suoi abitanti

Sempre alle famiglie e al pubblico più giovane è dedicato questo poetico documentario dei registi francesi Michel Seydoux e Laurent Charbonnier: uno sguardo alla vita di alcune famiglie di animali che vivono all’interno di una quercia. Tutti insieme nella loro casa-albero come in una piccola comunità, devono affrontare ogni giorno i classici problemi di vicinato e le difficoltà dell’educazione, e risolverli con la solidarietà e lo spirito di gruppo. Un inno alla natura e alla biodiversità.

Il trailer di La quercia e i suoi abitanti

Leggende metropolitane

Lo scult della settimana è firmato da Stefano Meloncelli ed è la storia di Gigi (Diego Paul Gualtieri), Sandro (Mattia Travaini) e Chico (Fabrizio Marchegiani), un falso invalido, un impiegato comunale e un bidello che passano la maggior parte delle loro giornate al bar del paese tra partite a carte e chiacchiere. Quando il truffatore Mario (Edoardo Costa) cerca di raggirare i tre amici, la single Giusy (Chiara Pollicino) e lo spacciatore nero Tini (Papa K. Mensah), finirà per essere trascinato nel loro strambo mondo di provincia.

Il trailer di Leggende metropolitane

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