I film al cinema dal 24 ottobre: arrivano Venom e Parthenope

Sei le novità che si affacciano sugli schermi: tra il cinecomic e Sorrentino, il ritorno di Viggo Mortensen

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Scene di Venom: The Last Dance, Parthenope e The Dead Don't Hurt, tre dei film al cinema dal 24 ottobre
Venom: The Last Dance, Parthenope e The Dead Don't Hurt: tre dei film al cinema dal 24 ottobre

Sono sei i nuovi film al cinema dal 24 ottobre, la settimana conclusiva della diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma e quella in cui è Smile 2 a dominare il box office. L’horror di Parker Finn, uscito il 17 ottobre, ha portato nelle sale quasi 200mila persone per un incasso complessivo di 1,5 milioni di euro. Tiene bene anche l’animazione per famiglie Il robot selvaggio, arrivata a quota 3,8 milioni.

Tutti i film al cinema dal 24 ottobre

La settimana si è aperta con quattro uscite speciali. Il circuito The Space riprogramma il classico Full Metal Jacket di Stanley Kubrick in versione integrale in 4K. In vista di Halloween, la Cineteca di Bologna propone l’edizione restaurata in 4K del cult Carrie. Lo sguardo di Satana di Brian De Palma, dal romanzo omonimo di Stephen King. Academy Two prosegue il ciclo Commedie e proverbi di Eric Rohmer con Le notti della luna piena, in versione restaurata e con sottotitoli italiani. In occasione del bicentenario della fondazione, Nexo celebra i 200 anni della National Gallery di Londra con il documentario National Gallery 200. Per il resto, ecco la regolare programmazione dei film al cinema dal 24 ottobre.

Venom: The Last Dance

Il governo statunitense sta dando la caccia ai fuggitivi Eddie Brock e Venom (Tom Hardy), braccati dall’esercito e anche da un gruppo di simbionti alieni, mandati dal Knull per conquistare la Terra. Accerchiati e apparentemente spacciati, i due sono costretti a prendere una decisione devastante per il loro destino. Diretto ancora dalla regista britannica Kelly Marcel, il sequel di Venom e La furia di Carnage è il terzo e ultimo capitolo della saga targata Marvel e Sony: un blockbuster affascinante esclusivamente per gli appassionati. Nel cast la ritrovata Peggy Lu e le new entry Chiwetel Ejiofor, Juno Temple e Rhys Ifans.




Parthenope

Una donna (Stefania Sandrelli), che si chiama Parthenope come la città antica progenitrice di Napoli, ricorda quando era giovane (Celeste Dalla Porta): le estati a Capri, gli amori, la gioia e lo sconforto. Reduce dal successo di È stata la mano di Dio, candidato agli Oscar come miglior film internazionale, Paolo Sorrentino resta nella sua Napoli con un’opera al femminile: barocca, kitsch ed eccessiva, ma anche vitale e seducente. Nel cast Gary Oldman, Luisa Ranieri, Silvio Orlando, Isabella Ferrari, Peppe Lanzetta, Biagio Izzo e Alfonso Santagata nel ruolo di Achille Lauro.




The Dead Don’t Hurt – I morti non soffrono

Far West, metà Ottocento. Holger Olsen (Viggo Mortensen) è un immigrato danese che conosce per caso a un mercato del pesce la francese Vivienne (Vicky Krieps). I due s’innamorano e tentano di costruirsi faticosamente una nuova vita in una città della California piagata dalla brutalità e dalla corruzione dilagante. L’attore statunitense torna alla regia (a vent’anni da Oceano di fuoco – Hidalgo) con un western dedicato a sua madre. Poetico, romantico, d’altri tempi: imperfetto ma da vedere.




200% lupo

Il giovane Freddy Lupin è l’erede designato di un’orgogliosa famiglia di lupi mannari, ma quando arriva il momento della sua trasformazione, il ragazzo diventa un barboncino. Freddy deve riuscire nell’impresa di convincere il branco (e se stesso) che ha ancora forza, carattere e determinazione per guidare i suoi simili. Così ricorre all’aiuto degli spiriti lunari, ma l’invocazione del piccolo MoonPoo si rivela un problema. L’animazione della settimana arriva dall’Australia, è il sequel di 100% lupo diretto sempre da Alexs Stadermann (dalla saga di Jayne Lyons) ed è perfetta per il pubblico di famiglie.




Goodbye Julia

Poco prima della secessione del Sud Sudan, una strana amicizia lega Mona (Eiman Yousif), una ricca musulmana del Nord, e Julia (Siran Riak), una cristiana del Sud in forte difficoltà economica dopo la morte del marito. Scritto e diretto dall’esordiente Mohamed Kordofani, un passato da ingegnere aeronautico, è stato il primo film sudanese in assoluto selezionato al Festival di Cannes: una storia forte, intima e delicata, su razzismo e oppressione delle donne, girata con la suspense di un thriller.




La valanga azzurra

Giovanni Veronesi dedica questo documentario sportivo alla Nazionale italiana di sci alpino degli anni Settanta, protagonista di successi irripetibili grazie alla guida del commissario tecnico Mario Cotelli e alla leadership di fuoriclasse come Gustav Thöni e Piero Gros. Un ritratto personale che ripercorre non soltanto le imprese (cinque Coppe del Mondo e numerose medaglie tra Olimpiadi e Mondiali), ma anche le rivalità interne e i contrasti caratteriali.