Claudio Lippi licenziato preventivamente dalla Rai per le sue frasi su gay, Fazio e Annunziata: cos’ha detto

Il conduttore, dato per certo alla guida di un programma nella prossima stagione, protagonista di dichiarazioni "lesive della reputazione della Rai e dei propri dirigenti"

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Un primo piano di Claudio Lippi
Un primo piano di Claudio Lippi

Bufera su Claudio Lippi. Neanche il tempo di guadagnarsi un programma tutto suo nella stagione 2023-2024 e il conduttore è già stato preventivamente licenziato dalla Rai a causa delle dichiarazioni rese nel corso di un’intervista concessa a La Stampa. Parlando del servizio pubblico che verrà con la nuova guida meloniana, Lippi annuncia che “è il momento di portare il talento in Rai” perché finora “non è andata così”.

Claudio Lippi: Fazio e Che tempo che fa è “kultura”

“Casalino, per esempio – attacca Lippi –, si crede un grande ufficio stampa? Stefano Coletta, il direttore che per fortuna non c’è più, ha fatto lavorare gay e gaie solo per il motivo di esserlo. Tanti e tante che non avevano alcuna competenza, la Rai usata per fare coming out. Allora anche noi etero dovremmo fare coming out, no?”.

Lo storico presentatore di Buona domenica e Il pranzo è servito rivela che cinque anni fa sia Matteo Salvini che Giorgia Meloni l’hanno contattato per chiedergli una mano e avere un parere, “uno sguardo esterno sulla Rai, da chi la tv la conosce”. La sua risposta fu “che ci vuole il sorriso”. “La Rai deve entrare nelle case degli italiani dicendo buonasera – spiega –. Con leggerezza e intelligenza, non con la propaganda”.

La propaganda a cui si riferisce il conduttore è quella di Fazio Fazio e Lucia Annunziata, usciti polemicamente dalla Rai e attaccati da colleghi come Michele Santoro e Rita Dalla Chiesa. “Fazio ha raccontato bugie – tuona Lippi –, dicendo che la pubblicità faceva incassare il triplo di quanto costava il programma. Ma se costava 450.000 euro a puntata, incassava 1 milione e 200.000 di pubblicità? Ma dai… Fazio è stato un farabutto: avevano già pronto un contratto milionario con Discovery”. È kultura quella di Che tempo che fa e Mezz’ora in più. “L’intervista alla ministra Roccella? Cattiva, aggressiva – dice Lippi –. Non è Rai quella”.

Un primo piano di Claudio Lippi
Claudio Lippi

Claudio Lippi, intervista amara: Rai lo allontana

L’ex volto di Mai dire gol non nasconde la sua stima per la Presidente del Consiglio. “Giorgia la conosco – ammette –. È così generosa: ha rinunciato prima alla sua gioventù e ora alla famiglia per fare quello in cui crede. Anche il compagno è una brava persona. Serve un linguaggio popolare. Giorgia è una ‘popolana di Garbatella’. Ha vinto le elezioni parlando agli italiani e alle italiane. Serve quel linguaggio lì”.

I palinsesti Rai verranno presentati a Napoli il 7 luglio. La proposta di Lippi è un programma di prima serata su Rai 1 chiamato Condominio Italia: una sorta di Forum concentrato sulle liti condominiali. A questo punto, difficilmente vedrà luce. “Alcune affermazioni di Claudio Lippi riportate dagli organi di informazione – fanno sapere dalla Rai – sono lesive della reputazione della Rai e dei propri dirigenti. Pertanto è da escludere qualsiasi tipo di collaborazione con il conduttore”