Dopo il primo episodio trasmesso da Rai1, sono in molti a chiedersi chi è l’attore di Mameli – Il ragazzo che sognò l’Italia, la fiction dedicata il patriota che ha composto l’inno nazionale. Accanto a volti noti come Amedeo Gullà (Nino Bixio), Neri Marcorè (il padre Giorgio), Isabella Briganti (la madre Adelaide), Lucia Mascino (la marchesa Luisa Ferretti), Barbara Venturato (la marchesina Geronima Ferretti), Giovanni Crozza Signoris (Carlin Repetto), Maurizio Lastrico (Giuseppe Garibaldi), Luca Ward (padre Sinaldi) e Ricky Memphis (Ciceruacchio) spicca quello del protagonista: Riccardo De Rinaldis Santorelli.
Mameli: chi è l’attore della fiction di Rai 1
Classe 1999, nato e cresciuto a Pavia, il più piccolo di tre fratelli, Riccardo De Rinaldis Santorelli è una faccia già nota al pubblico delle fiction: è stato lo specializzando Riccardo Bonvegna (Pierpaolo Spollon) 15enne nella prima stagione di Doc – Nelle tue mani. Ma oltre che nel medical drama con Luca Argentero, l’attore lombardo è apparso pure in Non mentire, Don Matteo, Fratelli Caputo, Vivere non è un gioco da ragazzi, Luce dei tuoi occhi e il recente La lunga notte – La caduta del Duce. D’altronde la sua carriera nel mondo dello spettacolo è cominciata presto: dopo il liceo scientifico si è appassionato alla recitazione e ancora prima era sua madre a farlo recitare da bambino in diverse pubblicità diventate famose.
Al cinema De Rinaldis Santorelli non ha ancora sfondato: finora è stato soltanto nel cast di due film, l’opera prima Headshot di Niko Maggi e la produzione olandese Klem: The Film di Frank Ketelaar. Dopo una storia d’amore con Jenny De Nucci, l’influencer rivelazione del reality Il collegio, oggi l’attore si dichiara single, felice e concentrato sul lavoro. Riccardo è piuttosto timido e riflessivo, ama il canto e la musica (è stato la voce di un promo di X Factor di qualche anno fa), i suoi cantanti preferiti sono Lucio Dalla, Mina e SZA ed è stato scelto per diventare Goffredo Mameli proprio per questa sua dote: trasformare il poeta patriota in una moderna rockstar, un simbolo di tutti quei giovani che con i loro ideali hanno cambiato il mondo, a volte anche senza volerlo.
Riccardo De Rinaldis Santorelli: Doc, Don Matteo e tanto altro
Esponente della Gen Z, Riccardo De Rinaldis Santorelli è un fan dei film d’arti marziali di Jackie Chan e di Michelle Yeoh, ha una triquetra e delle rune celtiche tatuate sul braccio destro, la scritta Meraki sul gomito sinistro e una tartaruga stilizzata sul polso. In passato non gli sono mancati i problemi psicologici. Da piccolo veniva bullizzato perché andava bene a scuola, non gli piaceva il calcio e avevo più amiche che amici.
Durante l’adolescenza ha perso fiducia e autostima perché affette da acne e ha dovuto prendere l’isotretinoina, un farmaco indicato nelle forme gravi. Non solo: quando ha tentato la carriera nella moda, la mancanza delle misure richieste l’ha portato al cosiddetto disturbo da dismorfismo corporeo, la vergogna per il proprio aspetto.
Soltanto la psicoterapia l’ha portato ad amarsi e accettarsi e ad ignorare gli sguardi ed il giudizio degli altri. Attualmente l’attore vive a Roma e in rete, per sua fortuna, si trova pochissimo della sua vita privata: quelle che vuole raccontare di sé stesso, lo affida a chi lo segue sul suo profilo Instagram.
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