Andrea Roncato controcorrente: “Sono più offensivi verso le donne i programmi tv di oggi che i nostri film”

L'attore si racconta a "Libero" e spiega come "le nostre commedie rispettavano le donne": "I miei playboy erano coglionazzi"

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Andrea Roncato ieri e oggi
Andrea Roncato ieri e oggi

Andrea Roncato si schiera dalla parte delle donne. Arrivato ai 75 anni, il comico bolognese rilascia un’intervista a Francesca D’Angelo per il quotidiano Libero nella quale ripercorre la sua lunga carriera e si rivela parecchio interessato ai femminismi. Lui che per anni ha interpretato al cinema il personaggio del donnaiolo perennemente allupato, reso iconico dal cultissimo Loris Batacchi “capoufficio pacchi” di Fantozzi subisce ancora.

Andrea Roncato, età lo fa diventare femminista

Oggi Roncato sta vivendo una seconda giovinezza. È al cinema dal 5 maggio nel ricco cast di Vecchie canaglie di Chiara Sani (con lui Lino Banfi, Greg, Pippo Santonastaso, Andy Luotto e Gino Cogliandro) e presto arriveranno sugli schermi altri due film diretti da donne nei quali ha recitato: La California di Cinzia Bomoll e Evelyne tra le nuvole di Anna Di Francisca.

“In realtà le nostre commedie rispettavano le donne, ben più dei moderni programmi tv – spiega l’attore a Libero –. Davamo infatti vita a delle caricature non per esaltare il mito del donnaiolo ma per mostrarne la pochezza: eravamo dei playboy coglionazzi”.

“Nei nostri film – precisa Andrea – c’erano molte belle donne e qualcuna si spogliava: è vero. Però erano cose all’acqua di rose rispetto a quello che passa oggi. Ormai le donne sono tutte uguali, ostentano seni e sederi finti, adeguandosi a un modello di bellezza comune. L’accento è sempre sull’apparenza, quindi sono valorizzate più dal punto di vista sessuale che non intellettuale. Mi sembra molto più offensivo questo che i nostri film… Tra l’altro all’epoca c’era molta più censura. Noi per esempio non potevamo dire ‘sedere’, ma ‘fondoschiena’. Oggi invece si sente di tutto in prima serata”.

Gigi e Andrea in una scena del film Acapulco, prima spiaggia a sinistra
Gigi e Andrea in Acapulco, prima spiaggia a sinistra (foto: Videa)

Andrea Roncato oggi: “Più spazio alle donne”

Roncato si spinge ancora oltre e mette in discussione il modello di identità maschile che ha rappresentato negli anni Ottanta. “Ormai non so più cosa sia di sinistra e cosa di destra – ammette il comico –. Quindi mi schiero di volta in volta in base alle singole persone. Vorrei si desse più spazio alle donne: sono le più coerenti”.

L’attore ricorda che persino quando usciva in discoteca con Silvio Berlusconi, si andava “per ridere, mica per conquistare le ragazze”. Anche i suoi problemi con la droga vanno inquadrati in quel preciso momento storico. “Era il mondo di quell’epoca che viveva sui soldi – ammette Andrea –. Facevo le commedie perché quelle c’erano da prendere. Poi ho capito che se fai il comico finisci per fare sempre lo stesso ruolo, così ho spaziato. Ma va bene così, rifarei tutto”.