Fedez non si è presentato nell’aula del tribunale di Livorno per la prima udienza del processo in cui è accusato di diffamazione. La motivazione dietro la richiesta di rinvio? Il rapper è “troppo impegnato” perché sta preparando l’esibizione al 71esimo Festival di Sanremo. La notizia corre in fretta e solleva immediatamente un polverone, in particolare sui social. Tutto è cominciato quando Federico Lucia è stato querelato dalla giornalista Chiara Giannini.
Chiara Giannini Fedez: cos’è successo
Nel 2015 la cronista, oggi al Giornale ma all’epoca dei fatti firma di Libero, ha scritto un articolo che Fedez non ha gradito. Nel pezzo la Giannini raccontava gli insulti ricevuti dal rapper dai suoi fan per un discusso concerto alla Capannina di Viareggio dove, per 35 euro, il cantante ha suonato appena 5 canzoni e per giunta in playback.
Il rapper italiano più amato da bambini e teenager, inoltre, non ha concesso foto o autografi come inizialmente promesso e se ne è andato subito dopo il “concerto” scortato dai buttafuori.
Il marito di Chiara Ferragni, che conta quasi 12 milioni di follower su Instagram e 3 milioni su Twitter, ha usato i social network per replicare alla Giannini. Fedez ha definito la giornalista una “giornalaia” che ha fatto una “brutta fine” passando “da inviato di guerra ai finti scoop da Novella 2000 su di me”.
Dopo quel post, la Giannini ha citato Fedez per diffamazione. La prima udienza era prevista ieri, ma l’avvocato della reporter, Muriel Petrucci, in sostituzione del legale Valentina Tognocchi, ha spiegato che il rapper non si è presentato in tribunale invocando il legittimo impedimento.
Per Fedez il legittimo impedimento sono le “ragioni lavorative” che lo trattengono a Milano per “preparare Sanremo”. I legali del cantante hanno convinto il giudice, che ha rinviato l’udienza addirittura al 13 luglio prossimo.
Fedez querelato non si presenta in tribunale “causa” Sanremo
Al suo debutto sul palco del Teatro Ariston, Fedez sarà in gara con Francesca Michielin.
Il loro brano si intitola Chiamami per nome e al TV Sorrisi e Canzoni l’hanno definita “una canzone potente” dalla quale emerge “la nostra maturazione, il nostro crescere anche artisticamente”.
Curiosamente, il rinvio dell’udienza deciso dal giudice di Livorno arriva nelle stesse ore in cui Sanremo, previsto dal 2 al 6 marzo, è a forte rischio. Le polemiche sulla presenza di pubblico in sala hanno portato Amadeus e Fiorello a minacciare l’addio al Festival.
Senza figuranti contrattualizzati, tuona il conduttore, ci si rivede direttamente nel 2022.