Sono undici i film al cinema dal 7 novembre, una settimana nella quale gli esercenti sperano di continuare a sorridere. L’offerta è ampia: ci sono blockbuster, titoli d’autore, biopic, horror, documentari e animazioni. In aggiunta, continua l’eccellente performance di due film italiani usciti nelle scorse settimane: Parthenope di Paolo Sorrentino è arrivato a quota 5,2 milioni di euro, Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre (nelle sale dal 31 ottobre) a 1,5 milioni.
Tutti i nuovi film al cinema dal 7 novembre
Come di consueto, la settimana si è aperta con quattro uscite speciali. A 50 anni dal debutto, Adler Entertainment riporta nelle sale Il padrino – Parte II di Francis Ford Coppola in due differenti versioni restaurate: una originale con i sottotitoli e l’altra con il doppiaggio originale del 1974 in audio stereo. Per i suoi 40 anni, la Cineteca di Bologna celebra Paris, Texas di Wim Wenders con la versione restaurata per la prima volta in 4K, in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Academy Two chiude il ciclo Commedie e proverbi di Eric Rohmer con L’amico della mia amica, in versione restaurata e con sottotitoli italiani. Gli appassionati di manga e anime non si sono lasciati sfuggire The Last: Naruto the Movie, il lungometraggio che chiude l’iconica saga di Masashi Kishimoto portato al cinema per tre giorni da Nexo Digital. Per il resto, ecco la regolare programmazione dei film al cinema dal 7 novembre.
Uno rosso
Babbo Natale (J. K. Simmons) è una personalità così ricercata che gli hanno assegnato un nome in codice: Uno rosso. In vista dell’arrivo delle feste, qualcuno rapisce Santa Claus nonostante le misure di sicurezza prese da Callum Drift (Dwayne Johnson), il capo della security del Polo Nord. Per liberare il donatore di regali in tempo per la notte della vigilia, Drift è costretto a chiedere aiuto a Jack O’Malley (Chris Evans), odioso e famigerato hacker e cacciatore di taglie. Da Jake Kasdan, il figlio di Lawrence, una action comedy natalizia piuttosto prevedibile. Nel cast anche Lucy Liu, Kiernan Shipka, Bonnie Hunt e Kristofer Hivju in versione Krampus.
Anora
Ani (Mikey Madison) è una ragazza newyorkese di origini uzbeke che fa la stripper in un locale di lap dance di Brooklyn e arrotonda con incontri privati con i clienti. Una notte incontra Vanya (Mark Eydelshteyn), figlio immaturo e dissoluto di un potente oligarca russo: i due si innamorano e si sposano a Las Vegas, ma la famiglia di lui non vede l’unione di buon occhio e sbarca subito in America. Palma d’oro a Cannes 77, il nono film di Sean Baker è una versione indie di Pretty Woman e Fuori orario: tenero e sfacciato, intelligente e selvaggio, divertente e sofisticato. Da vedere.
Eterno visionario
Nel 1934 Luigi Pirandello (Fabrizio Bentivoglio), accompagnato dal fidato agente Saul Colin (Michele Placido), è diretto a Stoccolma per ritirare il premio Nobel per la letteratura. È l’occasione per fare un bilancio della sua vita, dai personaggi creati alle persone amate: l’amore dirompente e impossibile per Marta Abba (Federica Luna Vincenti) e il burrascoso rapporto con la dolorosa follia della moglie Antonietta Portulano (Valeria Bruni Tedeschi). Alla sua quindicesima regia, Michele Placido realizza un biopic polveroso ma appassionato sul suo autore per eccellenza.
Il ragazzo dai pantaloni rosa
A causa di un lavaggio sbagliato, i pantaloni rossi che Teresa (Claudia Pandolfi) ha regalato al figlio Andrea (Samuele Carrino) si sono tinti di rosa. Il ragazzo, però, decide di indossarli lo stesso, senza pensare troppo alle reazioni dei suoi compagni di scuola, che arrivano puntuali in maniera violenta e continuativa. La persecuzione culmina con l’apertura di una pagina Facebook dedicata al “ragazzo dai pantaloni rosa”: un gesto che spinge Andrea a compiere un gesto estremo. Da Margherita Ferri, un progetto per promuovere l’educazione sentimentale e la comprensione delle differenze, ispirato alla tragica storia vera del 15enne Andrea Spezzacatena, che il 20 novembre 2012 si è tolto la vita dopo aver subito numerosi atti di bullismo.
Flow – Un mondo da salvare
Gli esseri umani sono scomparsi dal pianeta a causa di continue alluvioni che hanno portato all’apocalisse. Soltanto flora e fauna continuano a sopravvivere, ma un’improvvisa inondazione costringe gli animali superstiti a condividere un’imbarcazione di legno per salvarsi. Tra loro c’è un gatto nero e solitario che è obbligato dalle circostanze ad affrontare le sue due più grandi paure: l’acqua e la convivenza con un lemure, un labrador, un capibara e un uccello. Gints Zilbalodis, 30enne lettone astro nascente dell’animazione europea, realizza quasi in completa autonomia una sorprendente ed imperdibile avventura ecologista, ancora più avvincente perché priva di dialoghi.
Un’avventura spaziale – Un film dei Looney Tunes
Durante una scorribanda nella locale fabbrica di gomme da masticare, Porky Pig e Daffy Duck, una delle coppie comiche più amate dei cartoni animati, scoprono che gli alieni sono responsabili di un complotto segreto: hanno avvelenato un nuovo gusto di chewing gum per controllare le menti degli esseri umani e far saltare in aria la Terra. Insieme a Petunia, Porky e Daffy ingaggiano una corsa contro il tempo per fermare i piani apocalittici dei malvagi invasori. La seconda animazione della settimana segna il ritorno sul grande schermo dei Looney Tunes con una divertente commedia sci-fi perfetta per il pubblico di famiglie.
Dahomey
La regista francese Mati Diop, nipote del maestro senegalese Djibril Diop Mambéty, percorre il viaggio a ritroso di 26 sculture del Regno di Dahomey, uno degli imperi più potenti della costa atlantica tra il 1625 e gli inizi del Novecento, portate in Francia dalle truppe coloniali nel 1892 e restituite nel 2021 all’attuale Benin. Il documentario (al limite della finzione) vincitore dell’Orso d’oro alla Berlinale 74 è una profonda e necessaria riflessione su arte, eredità e riappropriazione culturale, un cinema politico che diventa magico, libero e sensuale. In sala con Lucky Red e in streaming su Mubi.
Terrifier 3
Sienna Shaw (Lauren LaVera) è l’unica sopravvissuta al massacro di Art il clown (David Howard Thornton). Dopo un periodo in un istituto psichiatrico, va a vivere dalla zia e prova a riallacciare i rapporti con il fratello Jonathan. Quando i due pensano di essere finalmente al sicuro, lo psicopatico pagliaccio killer torna a farsi vivo a Miles County. La saga horror slasher di Art the Clown, firmata sempre da Damien Leone, arriva al terzo capitolo e continua a garantire la sua dose di sangue, kitsch ed efferatezze.
La gita scolastica
Iman (Asja Zara Lagumdžija) è una adolescente di Sarajevo innamorata di un ragazzo più grande di lei. Giocando a obbligo e verità con i suoi compagni di classe, si inventa di aver perso la verginità con lui. La bugia le sfugge presto di mano, diventando una finta gravidanza e scatenando una reazione a catena di cui perde completamente il controllo. Presentato a Locarno 76, il lungometraggio d’esordio della regista bosniaca Una Gunjak è un potente, toccante e ispido racconto di formazione che affronta di petto l’essere donna (e giovane) in una società ancora fortemente patriarcale.
Fuori scuola
In una scuola alla periferia di Roma, alcuni studenti problematici vivono di espedienti e si fanno coinvolgere nello spaccio di droga e nella prostituzione per racimolare qualche soldo per sopravvivere. Tra loro ci sono Mattia (Lorenzo Piazzoni), Alessia (Annalisa Cristiani), Francesco (Nader Ibrahim) e Ilary (Celeste Haber). Questo racconto di strada è il debutto nel lungometraggio di Mario Spinocchio, docente in un istituto tecnico romano da oltre vent’anni. Nel cast Antonella Ponziani, Alessandro Haber, Salvo Saverio D’Angelo e Francesca Rettondini.
Timor – Finché c’è morte c’è speranza
Calamaro (Rocco Marazzita) è un ragazzo della periferia romana che deve aiutare i suoi amici storici in un’operazione non proprio legale: occultare un cadavere. La colpa è tutta di Jason (Giorgio Montaldo), che nella notte del suo trentesimo compleanno ha combinato un casino uccidendo un uomo per sbaglio e scatenando una serie di eventi disastrosi. Evento speciale a Romics 2024, l’anarchica black comedy indipendente di Valerio Di Lorenzo strizza l’occhio al cinema di Guy Ritchie, raccontando paure e deliri dei venti-trentenni di oggi.
[…] al box-office. Grazie alle proiezioni con le scolaresche, ha incassato 1,2 milioni di euro in appena cinque giorni. La protagonista Claudia Pandolfi, che nel film interpreta Teresa, la mamma di Andrea, ha voluto […]