Power List 2024: Paola Cortellesi è la donna più potente del cinema italiano

L'attrice e regista è prima tra i talent; tra i professionisti domina la classifica Paolo Del Brocco, l'amministratore delegato di Rai Cinema

0
1903
Paola Cortellesi sul set di C'è ancora domani
Paola Cortellesi sul set di C'è ancora domani (foto: Claudio Iannone)

Paola Cortellesi è la donna più potente del cinema italiano per la Power List 2024. Forte dell’incredibile successo di C’è ancora domani, l’attrice e regista guida la classifica dei talent della lista, la graduatoria delle persone più influenti nel mondo del cinema tricolore curata ogni anno da Box Office e Best Movie. Il focus sono gli ultimi dodici mesi, nel corso dei quali Cortellesi ha battuto svariati record.

Paola Cortellesi domina la Power List 2024

Oltre ai 36,6 milioni di euro incassati da C’è ancora domani, Paola Cortellesi primeggia nella Power List 2024 per aver vinto sei David di Donatello e visto la sua opera prima distribuita in tutto il mondo, da Argentina, Australia e Francia (dove ha incassato quasi 5 milioni) a Regno Unito, Uruguay e Venezuela. “Soprattutto, ha saputo riaccendere il piacere del dibattito sociale e politico, sfruttando il megafono cinematografico per parlare, e far parlare, di temi fondamentali quali la parità di genere e la violenza contro le donne”, si legge nella motivazione della Power List 2024.

Al secondo posto nella classifica dei talent c’è Matteo Garrone, che con Io capitano ha vinto il Leone d’argento per la miglior regia e il Premio Marcello Mastroianni a Seydou Sarr a Venezia 80, collezionato otto David di Donatello (tra cui quelli come miglior film e migliore regia) e rappresentato l’Italia agli Oscar arrivando a conquistare un posto nella cinquina finale per il miglior film internazionale. Il gradino più basso del podio è occupato da Riccardo Milani, il marito di Paola Cortellesi. Il regista ha diretto il caso Un mondo a parte: la commedia con Antonio Albanese e  Virginia Raffaele ha incassato 7 milioni al botteghino, portando al cinema oltre un milione di spettatori.

Completano la Power List 2024 dei talent Paolo Sorrentino, Luca Guadagnino, Ficarra e Picone, Pierfrancesco Favino, Alessandro Siani, Antonio Albanese, Virginia Raffaele, i Me contro Te, Pio e Amedeo, Toni Servillo, Alice Rohrwacher, Roberto Andò, Marco Bellocchio, Mario Martone, Leonardo Pieraccioni, Valeria Golino, Aldo, Giovanni e Giacomo, Pietro Castellitto, Alessandro Borghi, Stefano Sollima, I soliti idioti (Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio) e Margherita Vicario.

Paola Cortellesi in una scena del film C'è ancora domani
Paola Cortellesi in una scena del film C’è ancora domani (foto: Claudio Iannone)

Paolo Del Brocco è primo tra i professional

Al primo posto della classifica dei professionisti c’è invece Paolo Del Brocco, l’amministratore delegato di Rai Cinema. Il manager ha lasciato il segno in questa stagione grazie alla corsa all’Oscar di Io capitano di Garrone. Box Office sottolinea che “nel quadriennio 2020-23 Rai Cinema ha contribuito alla realizzazione di 280 film e 120 documentari, per un investimento complessivo di 325 milioni di euro, garantendo come servizio pubblico un sostegno imprescindibile per la ripresa dell’industria cinematografica”.

Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura nel governo Meloni, si piazza al secondo posto, mentre al terzo figura Massimo Proietti, l’amministratore delegato di Vision Distribution (eletto all’unanimità lo scorso marzo da tutti i soci) subentrato a Massimiliano Orfei. La graduatoria dei professional è completata da Giampaolo Letta, Alessandro Araimo, Sonia Rovai, Iginio Straffi e Alessandro Usai, Ramón Biarnés e Francesco Grandinetti, Attilio De Razza e Nicola Picone, Federica Lucisano, Massimiliano Orfei, Marco Cohen, Fabrizio Donvito e Bendetto Habib, Andrea e Raffaella Leone, Benedetto Habib, Luigi Lonigro, Mario Lorini e Francesco Rutelli, Andrea Occhipinti, Francesca Cima e Nicola Giuliano, Tarak Ben Ammar e Andrea Goretti, Mario Gianani e Lorenzo Mieli, Barbara Salabè e Mattia Guerra, Manuela Cacciamani, Guglielmo Marchetti, Nicola Corigliano, Piera Detassis, Cristina Priarone, Francesco Gesualdi e Paolo Manera.