La7, arriva Flavio Insinna nel preserale: il suo quiz è Family Feud

L'adattamento dello storico format Usa è affidato al conduttore romano: debutto in autunno

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Un primo piano di Flavio Insinna
Flavio Insinna

La presentazione dei palinsesti di La7 per la stagione televisiva 2024-2025 ha riservato un’unica grande sorpresa: Flavio Insinna nel preserale con un programma nuovo di zecca chiamato Family Feud, a meno di variazioni dell’ultimo minuto. Dopo aver lasciato L’eredità nelle mani di Marco Liorni, l’attore romano debutta sul network di Urbano Cairo ma senza l’esclusiva: rimarrà comunque a disposizione per gli speciali e le fiction della Rai.

Flavio Insinna su La7 con Family Feud

Il debutto di Insinna a La7 è fissato per il 7 ottobre in una delle fasce più difficili del palinsesto: il preserale. La sua trasmissione farà da traino al telegiornale di Enrico Mentana e andrà in onda ogni giorno dal lunedì al sabato alle 18:35. Il format è la versione italiana dello statunitense Family Feud, game show creato da Mark Goodson a metà anni Settanta e trasmesso da ABC e CBS per 25 stagioni.

Il meccanismo del quiz è piuttosto semplice: due famiglie si sfidano tra loro durante le varie fasi del gioco, che prevede una serie di domande basate sulle risposte più comuni che vengono date dalle persone intervistate durante i sondaggi di opinione. In Italia il format non è una novità assoluta: in passato è stato usato da Canale 5 per Tuttinfamiglia (con Claudio Lippi e Lino Toffolo) e Tutti x uno con Mike Bongiorno. Naturalmente l’adattamento del 2024-2025 sarà modernizzato e aggiornato ai tempi di oggi.

Come sarà il nuovo programma di Flavio Insinna

Prodotto da Fremantle, Family Feud proverà a raddrizzare i fallimentari tentativi partoriti da La7 per conquistarsi uno spazio nel preserale, ovvero G’Day di Geppi Cucciari (chiuso nel 2012 alla seconda stagione per i bassi ascolti) e Lingo – Parole in gioco con Caterina Balivo, finito schiacciato tra L’eredità e Avanti un altro!. L’ingaggio di un volto amato come Insinna in questa fascia era nel mirino di Cairo da molto tempo.

“Inserire il preserale in autunno è quello che volevamo: stavo inseguendo Flavio e quindi francamente ci tenevo che venisse lui perché è un artista, un uomo di televisione”, spiega il direttore Andrea Salerno in un’intervista a Davide Maggio. Nelle sue mani, Family Feud sarà aperto ad un nuovo concetto di famiglia: “C’è la famiglia tradizionale ma possono giocare anche famiglie differenti, composte da una vecchia zia o dal portiere, non mettiamo limiti. La famiglia è dove c’è amore, come dice Flavio. Vediamo quali famiglie giocheranno, non è che la famiglia è uno stereotipo fisso, anzi la discussione è su come cambia”