Quando Loredana Bertè lasciò la sua carriera per un uomo

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La terribile confessione di Loredana Bertè
Loredana Bertè

I non giovanissimi lo ricorderanno: c’è stato un tempo in cui la mitica Loredana Bertè, cantante brillante, esuberate e determinata, ha affrontato diverse scelte sentimentali che sono finite sotto i fari delle cronache mondane. In un bellissimo ritratto che le ha dedicato il Corriere della Sera, l’autrice che ha scatenato la platea di Sanremo 2021 con il suo medley di successi e la nuova hit ‘Figlia di’, ha rivelato alcuni retroscena delle sue relazioni passate, tra cui quella con uno degli sportivi più famosi del mondo… Lo ricordate?

Loredana Bertè senza filtri su quella relazione così determinante: “Non dovevo lasciare la mia carriera per lui”

Loredana Bertè ha voluto confessare le sue peggiori ‘fesserie’, e la prima di queste ricorda un ben noto sportivo famoso negli anni ’90: “Lasciare la mia carriera per seguire Björn (Borg, il celebre campione mondiale di tenniss con cui l’artista è stata sposata dal 1989 al 1992) in Svezia. Credevo di farmi una famiglia ma non è andata così”. Un episodio su cui non ha assolutamente avuto ripensamenti è quel vecchio Sanremo 1986, quando si presentò sul palco dell’Ariston con il pancione… “Di quello non mi pentirò mai”, racconta al Corriere. “È stato un atto di liberazione, il grido di emancipazione di una donna. Una donna incinta non è malata, anzi è il momento in cui è più forte, dà vita a un altro essere umano”.

C’è anche da dire che, guardandosi indietro, le sue ‘provocazioni’ ora non sembrano avere neppure più quel dato così ‘scioccante’: “Oggi quelle censure fanno sorridere… e impallidiscono davanti a certi testi odierni. Oggi la vera trasgressione è la ‘normalità’… Il problema è anche il pubblico: con tv e internet ormai si è assuefatto a qualsiasi cosa, per quanto estrema possa essere

Per chi vorrebbe tornare a godersi appieno la sua energia e determinazione, l’esuberante cantante sta per tornare in tour per tutta l’estate: “Finalmente! Dopo quasi due anni di sospensione dei concerti. Mi mancano come l’aria. La mia valvola di sfogo è il palco. Quando sono dietro sono terrorizzata, ancora oggi dopo 45 anni di carriera, e solo quando sento che sono padrona del pezzo mi calmo e i dubbi e le incertezze si trasformano in grinta: mi mangio il palco”.