Rai 3 cancella la messa in onda di Hammamet, le proteste di Bobo Craxi: “È censura”

Il film di Gianni Amelio salta all'ultimo istante e il figlio di Bettino si scaglia contro il direttore di rete Franco Di Mare

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Pierfrancesco Favino è Bettino Craxi in una scena del film Hammamet
Pierfrancesco Favino è Bettino Craxi in una scena del film Hammamet

Franco Di Mare non fa in tempo a risolvere un problema, dal ritorno di Mauro Corona a #Cartabianca al ritiro della querela al rapper Fedez per la querelle al Concertone del Primo Maggio, che subito gliene si apre un altro. Stavolta c’è di mezzo un film: Hammamet di Gianni Amelio, la ricostruzione degli ultimi sei mesi di vita dell’ex segretario del Partito Socialista Italiano.

Hammamet in tv cancellato da Rai 3: perché?

Previsto per venerdì primo ottobre in prima serata su Rai 3, Hammamet è stato cancellato dal palinsesto all’ultimo secondo e senza alcun preavviso. La rete ha mandato in onda Arrivano i prof, commedia con protagonisti Claudio Bisio e Lino Guanciale. Contro la feroce concorrenza di Tale e Quale Show su Rai 1 e Grande Fratello Vip su Canale 5, il film di Ivan Silvestrini ha ottenuto appena 760mila spettatori pari ad uno share del 3,6%, battuto da NCIS su Rai 2, Quarto Grado su Rete 4, Rambo III su Italia 1, Fratelli di Crozza su Nove e Propaganda Live su La7.

Perché il film di Amelio con uno strepitoso Pierfrancesco Favino non è andato in onda? C’entrano forse le elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre? Bobo Craxi, il figlio secondogenito di Bettino ed esponente di spicco del ricostituito Psi, guida una lista socialista a sostegno di Roberto Gualtieri, il candidato del Pd a sindaco di Roma. La Rai della par condicio è intervenuta per questo? Ma se così fosse, sembra strano perché la data delle consultazioni era nota da diversi mesi.

Dopo le proteste di Riccardo Nencini, segretario del rinato Psi, Bobo Craxi è intervenuto in prima persona con una serie di tweet infuocati: “Rai 3 aveva annunciato la proiezione di Hammamet. Hanno rinunciato alla proiezione, paura persino di uno sceneggiato”, “Il direttore di Rai 3, grillino, pensa di essere il direttore dell’Eiar”, “Di Mare, lei sa che la censura è una prassi da regime sovietico o franchista?”.

Pierfrancesco Favino è Bettino Craxi in una scena del film Hammamet
Pierfrancesco Favino è Bettino Craxi in Hammamet (foto: Claudio Iannone / 01Distribution)

Hammamet, Craxi contro Franco Di Mare: la replica di Rai 3

Rai 3 replica alle proteste con una nota ufficiale. “A proposito della messa in onda del film Hammamet, originariamente prevista venerdì scorso – si legge nel comunicato –, Rai 3 informa che nell’ambito di una normale attività di modulazione del palinsesto l’opera di Gianni Amelio verrà trasmessa il 26 novembre”.

Craxi commenta anche questo cambio di programmazione. “Leggo che Rai 3 intende trasmettere il film di Gianni Amelio il giorno 26 novembre – scive Bobo su Twitter –. Buona scelta. È il giorno del compleanno della nipote di Bettino. Vittoria. Festeggeremo. #CENSURA”.

Il caso, come se non bastasse al criticatissimo Di Mare, finirà in Commissione di Vigilanza Rai per capire le ragioni di questa strana “modulazione del palinsesto”.