Gli Stati Uniti contro Billie Holiday, trailer italiano del film di Lee Daniels con Andra Day al cinema dal 5 maggio

Gli Stati Uniti contro Billie Holiday è un film biografico, drammatico diretto da Lee Daniels, con Andra Day e Trevante Rhodes.

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Andra Day in una immagine dal film Gli Stati Uniti contro Billie Holiday, di Lee Daniels
Andra Day in una immagine dal film Gli Stati Uniti contro Billie Holiday

Gli Stati Uniti contro Billie Holiday, trailer italiano ufficiale del film biografico diretto da Lee Daniels, che vede nel ruolo principale di Billie Holiday una magistrale Andra Day per la sua interpretazione vincitrice del Golden Globe come Migliore Attrice Protagonista in un film drammatico. Al suo fianco, l’attore Trevante Rhodes.

Scritta da Suzan-Lori Parks, prima donna afroamericana vincitrice del Premio Pulitzer per il miglior dramma, la pellicola è ambientata negli anni ’40 e descrive l’incredibile odissea vissuta dall’icona della musica jazz Billie Holiday, considerata una delle più grandi interpreti di jazz e di blues.

Nel 1959 dopo la sua ultima incisione, subisce un attacco di epatite e viene ricoverata in ospedale a New York, dove muore il 17 luglio, all’età di 44 anni. Era la fine della sua travagliata esistenza e l’inizio del mito. Distribuito da BiM Distribuzione, Gli Stati Uniti contro Billie Holiday, esce al cinema dal 5 maggio.

Gli Stati Uniti contro Billie Holiday, esce al cinema dal 5 maggio

Gli Stati Uniti contro Billie Holiday Poster
Gli Stati Uniti contro Billie Holiday Poster

Trailer ufficiale di Gli Stati Uniti contro Billie Holiday, di Lee Daniels

Negli anni Quaranta l’icona della musica jazz Billie Holiday collezionava successi in tutto il mondo, in parte grazie in parte grazie alla sua canzone “Strange Fruit”, sul linciaggio. Mentre il governo federale statunitense decideva di trasformare la Holiday nel capro espiatorio di una dura battaglia contro la droga prendendo di mira la sua fragile e complicata vita. Il fine ultimo delle azioni intraprese contro la cantante era impedirle di eseguire la sua ballata “Strange fruit”, canzone di denuncia contro i linciaggi del governo degli U.S.A. e contributo essenziale per il movimento per i diritti civili.