Com’è umano lui, tutto sul biopic di Rai 1 su Paolo Villaggio

Arriva sull'ammiraglia Rai il film tv di Luca Manfredi con Enzo Paci che ripercorre gli inizi della carriera dell'attore

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Enzo Paci è Paolo Villaggio in una scena della fiction Com'è umano lui
Enzo Paci è Paolo Villaggio in Com'è umano lui (foto: Rai Fiction)

Un racconto inedito, comico e drammatico, degli esordi di Paolo Villaggio: è Com’è umano lui, il biopic di Luca Manfredi dedicato al geniale creatore delle maschere di Fracchia e Fantozzi. L’obiettivo degli sceneggiatori, Manfredi e Dido Castelli in collaborazione con i figli Elisabetta e Piero, è far conoscere al pubblico generalista l’uomo e la persona oltre l’artista e l’attore. A interpretare Villaggio è un genovese doc come Enzo Paci, mentre il cast è completato da Andrea Filippi (nei panni di Fabrizio De André), Camilla Semino Favro, Andrea Benfante, Gianni Fantoni, Augusto Zucchi, Emanuela Grimalda, Mauro Pirovano, Vincenzo Zampa e Valentina Ruggeri.

Com’è umano lui, fiction si presenta col trailer

Sin dalle prime immagini del trailer diffuso da Rai Fiction, la biografia ripercorre le radici di Paolo Villaggio nella Genova della seconda metà degli anni Cinquanta, dalla sua amicizia con De André e il professor Piero Repetto all’incontro fondamentale con sua moglie Maura. Studente fuoricorso di giurisprudenza, Villaggio è messo a lavorare dal padre ingegnere alla Cosider, la mega-ditta dove matura l’idea del ragionier Fantozzi. Ma è nel teatrino della compagnia Baistrocchi che il giovane Paolo propone per la prima volta al pubblico i suoi personaggi caustici e dissacranti (dal professor Kranz a Fracchia) e viene scoperto da Maurizio Costanzo che lo porta a lavorare in radio e in televisione.

Partendo dal 1959 per arrivare al 1975, Com’è umano lui porta anche la firma di Sergio Giussani, il produttore dietro Permette? Alberto Sordi, sempre diretto da Manfredi e interpretato da Edoardo Pesce. “Che dire… interpretare Villaggio è senza dubbio un onore pazzesco. Soprattutto per i genovesi, Paolo Villaggio è un personaggio irraggiungibile – racconta Enzo Paci –. Ho dato tutto di me per riflettere i mille colori della sua anima ribelle. Tutto… tranne quei dieci chili che mi hanno fatto perdere per il ruolo”. “Paolo veniva da un’educazione borghese – aggiunge l’attore – e i suoi genitori volevano che facesse l’avvocato. A quei tempi lasciare il posto fisso, ritenuto un pilastro della società, era rivoluzionario: era una scelta tutt’altro che facile da prendere quella di lasciare il certo per l’incerto”.

Enzo Paci è Paolo Villaggio in una scena della fiction Com'è umano lui
Enzo Paci è Paolo Villaggio in Com’è umano lui (foto: Rai Fiction)

Com’è umano lui, quando esce su Rai 1

Prodotto da Oceans Productions, Com’è umano lui va in onda giovedì 30 maggio in prima serata su Rai 1 e in streaming su RaiPlay, dove sarà subito disponibile on demand. È stato fondamentale per la realizzazione del film l’aiuto di Elisabetta e Piero Villaggio. Regista, sceneggiatrice e consulente per programmi Rai, Mediaset e La7, Elisabetta Villaggio ha dedicato al padre il documentario Paolo Villaggio: mi racconto e il libro Fantozzi dietro le quinte. Oltre la maschera. La vita (vera) di Paolo Villaggio.

Le riprese di Com’è umano lui sono avvenute tra Genova e Roma. Nella Capitale sono stati girati gli interni, mentre tutti gli esterni hanno per protagonista il capoluogo ligure. Nel film e nei tre backstage diffusi su RaiPlay, si ammirano location come il Porto Antico e Nervi, l’antico borgo marinaro di Boccadasse, Rapallo e Santa Margherita. Riprese aggiuntive ma non meno importanti si sono tenute all’Ufficio delle Dogane di via Rubattino e al teatro Il sipario strappato diretto da Sara Damonte ad Arenzano.