I verbali della lite Virzì Ramazzotti: “Brutta mer…, mign…”, “Ti ammazzo”

L'inchiesta si è chiusa dopo la remissione delle querele, ma ora emergono le testimonianze agli atti: documenti degni di una commedia trash

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Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì
Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì (foto: Instagram @micaelaramazzotti)

L’inchiesta della Procura di Roma sull’ormai tristemente famosa lite furibonda tra gli ex Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti si è conclusa con una richiesta di archiviazione dopo la remissione delle querele. A distanza di mesi dai fatti, però, restano agli atti le versioni diverse fornite dai protagonisti: il regista e sua figlia Ottavia, l’attrice e il nuovo compagno, il personal trainer Claudio Pallitto.

Virzì Ramazzotti, lite al ristorante: le ricostruzioni

La rissa a base di morsi, sputi, graffi, insulti e minacce si consuma la sera del 20 giugno. I quattro si incrociano per caso in un ristorante romano. Ad appiccare il fuoco è una battuta di Ottavia nei confronti di Ramazzotti. Da lì si scatena il finimondo. Secondo la versione dell’attrice, la sua risposta alla battuta della ragazza innesca Virzì, che arriva a sputarle addosso e ad insultarla con epiteti quali brutta merda e mignotta. Ramazzotti prende il cellulare di Ottavia e la ragazza, nel tentativo di recuperarlo, le graffia il braccio destro, mentre Virzì le stringe il polso in maniera vigorosa.

La versione di Virzì è completamente diversa e conferma quello che la Procura definisce “un atteggiamento costantemente aggressivo” di Ramazzotti. Per il regista è Pallitto a minacciare padre e figlia dicendo di andare via dal ristorante dove si sono incontrati. Nasce un parapiglia e Ramazzotti balza addosso a Ottavia, che sta riprendendo la scena, per strapparle di mano il cellulare. Finisce addirittura per inseguirla per il locale e terrorizzarla, colpendola alla testa e al volto.

I verbali della rissa tra Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti

Nella denuncia Virzì riferisce che il personal trainer compagno della sua ex strattona la figlia Ottavia. Quando Ramazzotti la raggiunge all’interno del ristorante, dove la ragazza si è rifugiata e si è rinchiusa nel bagno, le urla: “Ti ammazzo”. Non contenta, l’attrice strappa gli occhiali a Virzì e li lancia per strada.

Con Ottavia chiusa nel bagno, Ramazzotti comincia a prendere a pugni la porta gridando: “Hai paura, vero?”. L’atmosfera è di forte tensione. “Io ho paura dei criminali”, dice Virzì riferendosi a Pallitto. Al che il personal trainer replica: “Fai bene, anzi che non ti meno…”. Le foto mostrano gli effetti della serata: una ferita sulla mano di Ottavia, la sua maglietta, un graffio sulla spalla e graffi sulla testa di Virzì.