I film al cinema dal 12 settembre: da Speak No Evil a Love Lies Bleeding

Otto le novità che si affacciano sugli schermi, tanti gli italiani da "L'ultima settimana di settembre" a "Anywhere Anytime"

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Scene di L'ultima settimana di settembre, Speak No Evil e Love Lies Bleeding, tre dei nuovi film al cinema dal 12 settembre
L'ultima settimana di settembre, Speak No Evil e Love Lies Bleeding: tre dei nuovi film al cinema dal 12 settembre

Sono otto i nuovi film al cinema dal 12 settembre, arrivati al termine di una settimana di magra per il botteghino. A tenere vivi gli incassi è soltanto la buona performance di Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton, uscito il 5 settembre (subito dopo la premiere in apertura a Venezia 81) e capace di guadagnare 2,2 milioni di euro. Tra le novità nelle sale il maggior numero di schermi spetta alla commedia Come far litigare mamma e papà e all’horror thriller Speak No Evil.

I nuovi film al cinema dal 12 settembre

La settimana si è aperta con un’uscita speciale. Il 9, 10 e 11 settembre Nexo Digital ha distribuito Cyborg 009 vs Devilman, l’anime di Jun Kawagoe prodotto dallo studio Actas che mette faccia a faccia due icone del mondo manga: i cyborg creati da Shotaro Ishinomori e il famoso demone di Go Nagai. È il primo appuntamento della nuova stagione degli anime al cinema di Nexo realizzata in collaborazione con Yamato Video, che prossimamente porterà nelle sale anche Ken il guerriero – Il film e The Last: Naruto the Movie. Per il resto, ecco la regolare programmazione dei nuovi film al cinema dal 12 settembre.

Speak No Evil – Non parlare con gli sconosciuti

I Dalton – Louise (Mackenzie Davis), Ben (Scoot McNairy) e la figlia Agnes (Alix West Lefler) – sono una famiglia americana che arriva in Italia per le vacanze. Giunti nel Belpaese, incontrano una coppia inglese, Paddy (James McAvoy) e Ciara (Aisling Franciosi), con cui stringono amicizia. Peccato che i due nascondano un segreto atroce. Remake statunitense griffato Blumhouse dell’originale danese di Christian Tafdrup, è un horror thriller su relazioni disfunzionali e mascolinità tossica che mantiene ciò che promette, merito della regia di James Watkins e soprattutto della performance feroce di McAvoy.




Love Lies Bleeding

In una cittadina sperduta del New Mexico nel 1989, Lou (Kristen Stewart) lavora nella palestra del padre (Ed Harris), dove conosce l’aspirante culturista bisessuale Jackie (Katy O’Brian). Tra le due è colpo di fulmine immediato, ma l’amore si rivela problematico tra abuso di steroidi, parenti serpenti ed esplosioni di violenza. Presentato al Sundance, l’improbabile thriller queer di Rose Glass (la talentuosa regista britannica dell’horror rivelazione Saint Maud) sguazza tra i generi e convince proprio per la sua deriva sfacciata e grottesca. Da vedere.




L’ultima settimana di settembre

Pietro (Diego Abatantuono) è un famoso scrittore ormai in declino che sta pensando di togliersi la vita. La morte improvvisa della figlia e del genero gli fa abbandonare i propositi suicidi perché è chiamato ad occuparsi del nipote adolescente Mattia (Biagio Venditti), quindicenne con cui non ha mai avuto molti rapporti. I due si mettono in viaggio da Genova in direzione di Roma: tra una deviazione e l’altra, attraverseranno dolori ed errori, amori e paure. Dal romanzo di Lorenzo Licalzi edito da Rizzoli, l’esordiente Gianni De Blasi dirige un road movie tenero ma ancora acerbo. Produce la Trump di Ficarra e Picone.




Come far litigare mamma e papà

Il piccolo Gabriele invidia i suoi compagni di classe figli di genitori separati, che ottengono tutto al quadrato: doppi regali, doppie vacanze, doppia paghetta, tante attenzioni e videogiochi illimitati. Così, con l’aiuto dell’amichetta Rebecca, escogita un piano diabolico: far divorziare la mamma e il papà, gli innamoratissimi Miriam (Carolina Crescentini) e Stefano (Giampaolo Morelli). Liberamente ispirata a La mia famiglia a soqquadro di Max Nardari, la commedia per famiglie di Gianluca Ansanelli è scarica e innocua. Nel cast Nino Frassica ed Elisabetta Canalis.




Anywhere Anytime

Issa (Ibrahima Sambou) è un giovane immigrato che vive a Torino, dove comincia a fare il rider grazie alla dritta di un amico. Il nuovo lavoro, appena conquistato dopo un doloroso licenziamento, diventa subito precario quando, durante una consegna, gli viene rubata la bicicletta appena comprata. Presentato in anteprima alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia 81, il debutto di Milad Tangshir (regista iraniano da anni residente a Torino) aggiorna il canone di Ladri di biciclette in perfetto equilibrio tra dramma, vulnerabilità e speranza.




Madame Clicquot

Francia, tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento. Dopo la morte del marito François (Tom Sturridge), la vedova Barbe-Nicole Ponsardin Clicquot (Haley Bennett) si mette al timone dell’azienda vinicola di famiglia. Nonostante sia una donna, un autentico shock per l’epoca, affronta ogni problema finanziario e politico e diventa l’imprenditrice che rivoluziona l’industria dello champagne. Il regista Thomas Napper e gli sceneggiatori Christopher Monger ed Erin Dignam adattano un libro di Tilar Mazzeo in un biopic di ribelle empowerment femminile.




Il magico mondo di Harold

Harold (Zachary Levi) è capace di dare vita a qualsiasi cosa semplicemente disegnandola con il suo pastello viola su un taccuino. Quando i suoi poteri creativi gli vengono sottratti, lui e i suoi amici devono impegnarsi con tutte le forze per salvare il mondo dell’immaginazione e quello reale. Pubblicato nel 1955, Harold and the Purple Crayon è il primo capitolo di una famosa saga letteraria per l’infanzia dello scrittore americano Crockett Johnson: l’adattamento di Carlos Saldanha (l’autore di L’era glaciale e Rio, al suo debutto in un film live-action) è perfetto per i bambini, meno per gli adulti. Nel cast Lil Rel Howery, Zooey Deschanel, Jemaine Clement, Alfred Molina e Tanya Reynolds.




La scommessa – Una notte in corsia

Una notte in pieno Ferragosto, gli infermieri svogliati e agli antipodi Angelo (Carlo Buccirosso) e Salvatore (Lino Musella) scommettono 200 euro e la settimana di ferie tra Natale e Capodanno sulla sopravvivenza del signor Caputo, un ottantenne in coma del quale devono prendersi cura. È l’inizio di una serie di paradossali peripezie tra tranelli e colpi bassi. Giovanni Dota dirige una divertente commedia nera affidata ad una coppia di strepitosi protagonisti. Passato in anteprima alle Notti Veneziane delle Giornate degli Autori di Venezia 81.




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