I film al cinema dall’8 agosto: arrivano Borderlands e Trap

Appena quattro novità nelle sale nel mese più caldo dell'anno: ecco tutti i titoli, le trame e i trailer

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Scene di Borderlands, Trap e And Then We Danced, tre dei nuovi film al cinema dall'8 agosto
Borderlands, Trap e And Then We Danced: tre dei nuovi film al cinema dall'8 agosto

Sono appena quattro i nuovi film al cinema dall’8 agosto, ma due tra questi hanno qualche possibilità di turbare il dominio di Deadpool & Wolverine dalla vetta del box-office. Il primo cinecomix vietato ai minori targato Marvel, uscito il 24 luglio, ha superato i 13 milioni di euro di incasso, ma  Trap e Borderlands potrebbero intaccarne il comando incontrastato. È da segnalare anche l’anteprima nazionale di Cattivissimo me 4: in uscita il 21 agosto, il 7 ha portato nelle sale oltre 150mila spettatori per un incasso di 1,1 milioni.

I nuovi film al cinema dall’8 agosto

La settimana si è aperta come al solito con le uscite speciali. Continua l’omaggio di Movies Inspired a Lars Von Trier con le riedizioni dei suoi primi film in versione restaurata e senza tagli: questa settimana tocca a Epidemic del 1987, secondo capitolo della trilogia europea cominciata con L’elemento del crimine. Columbia Pictures prosegue i festeggiamenti per i suoi 100 anni con i live-action dell’Uomo Ragno: stavolta Spider-Man: Homecoming. Dal 6 agosto, per l’iniziativa Il martedì è horror, torna sugli schermi Suspiria di Dario Argento nella versione restaurata in 4K da Cinecittà. Per i più piccoli e le famiglie c’è infine il cartoon A spasso con Willy, riportato in sala da Notorious Pictures. Per il resto, ecco la regolare programmazione dei nuovi film al cinema dall’8 agosto.

Borderlands

Lilith (Cate Blanchett) è una cacciatrice di taglie senza scrupoli dal passato misterioso che torna controvoglia su Pandora, il suo pianeta natale. Il suo obiettivo è trovare la figlia scomparsa di Atlas (Edgar Ramírez), l’uomo più potente dell’universo. Per la sua missione si allea con l’ex mercenario Roland (Kevin Hart), la giovane demolitrice Tiny Tina (Ariana Greenblatt), il possente guardaspalle Krieg (Florian Munteanu), la scienziata Tannis (Jamie Lee Curtis) e il robot Claptrap (nella versione originale la voce è di Jack Black). L’adattamento cinematografico della saga di videogame Gearbox è affidato a Eli Roth (specialista dell’horror dai tempi di Cabin Fever e Hostel) che dirige mischiando in maniera spettacolare (non senza confusione) fantascienza, azione, pop e umorismo nero.




Trap

Cooper (Josh Hartnett) accompagna la figlia adolescente Jody (Ariel Donoghue) al maxi-concerto della pop star Lady Raven. Il live sembra scorrere liscio, ma l’uomo si accorge presto che all’evento sono presenti molte più forze dell’ordine del necessario. L’FBI e la polizia, infatti, hanno organizzato il concerto appositamente per attirare e catturare Cooper, un sanguinario serial killer conosciuto con il soprannome di Macellaio. Ad appena un anno dal bellissimo Bussano alla porta, M. Night Shyamalan firma un nuovo capitolo della sua saga personale su doppia personalità e banalità del male. Nonostante le recensioni contrastanti che si leggono in giro, è un thriller psicologico imperdibile, con consueti colpi di scena mozzafiato.




And Then We Danced

Il figlio d’arte Merab è un giovane ballerino dell’ensemble nazionale di danza georgiana. Sin da adolescente si allena con la sua compagna di ballo, Mary. Il suo mondo viene sconvolto quando arriva nella compagnia il carismatico e affascinante Irakli, che diventa il suo maggiore rivale ma anche il suo più grande desiderio. Dalla Quinzaine di Cannes 2019 arriva finalmente in sala il terzo lungometraggio del regista, sceneggiatore e montatore svedese di origini georgiane Levan Akin: è la prima storia queer girata a Tbilisi e un dramma erotico-musicale che si fa apprezzare per le coreografie, l’intensità dei corpi e l’interpretazione straordinaria dell’esordiente Levan Gelbakhiani.




Cieco sordo muto

David è un famoso scrittore cieco, sordo e muto che ha chiuso un accordo per poter scrivere il suo prossimo romanzo in una villa dove alberga un’antica divinità oscura e malefica, capace di manipolare le menti e condurre alla follia. Chiuso nella magione con i suoi due assistenti Simona e Pio, David comincia a scrivere ispirato da sinistre visioni, mentre i suoi aiutanti perdono il contatto con la realtà e cadono in una micidiale spirale di violenza. L’horror della settimana è italiano e indipendente e lo firma Lorenzo Lepori: un allucinatorio incubo lovecraftiano (dal racconto breve Deaf, Dumb, and Blind del 1925) che gli appassionati del genere non devono farsi sfuggire.




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