I film al cinema dal 5 dicembre, da Criature a La stanza accanto

Undici le novità nelle sale: molti schermi anche per "Ops! È già Natale" e "Piece by Piece"

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Scene di Criature, La stanza accanto e Ops! È già Natale, tre dei film al cinema dal 5 dicembre
Criature, La stanza accanto e Ops! È già Natale: tre dei film al cinema dal 5 dicembre

Sono undici i nuovi film al cinema dal 5 dicembre, con la maggior parte degli schermi occupata da Criature, Piece by Piece, Ops! È già Natale e La stanza accanto. Sarà quindi un testa a testa per conquistare la vetta del botteghino, occupata in pianta stabile da Oceania 2 (9,3 milioni di euro in una settimana) e da Il ragazzo dai pantaloni rosa, che con i suoi 7,3 milioni si avvia a superare Parthenope di Paolo Sorrentino e diventare il miglior incasso italiano del 2024.

I film al cinema dal 5 dicembre

La settimana si apre e si chiude con le solite uscite speciali. Nexo distribuisce Francesco Guccini – Fra la via Emilia e il West di Giuliano Nicastro, documentario che fa rivivere sul grande schermo il concerto del 1984 in Piazza Maggiore a Bologna del grande cantautore. Ancora musica sempre con Nexo con Mutiny in Heaven – The Birthday Party. Nick Cave – La prima fila non è per i fragili, il doc diretto da Ian White e prodotto da Wim Wenders su ascesa e implosione dei gloriosi Birthday Party.

Wanted Cinema e Sony Pictures hanno distribuito per tre giorni (dal 2 al 4 dicembre) due animazioni: il polacco La nostra terra di Dorota Kobiela e Hugh Welchman, adattamento del romanzo I contadini di Władysław Reymont, premio Nobel per la Letteratura nel 1924; il giapponese Solo Leveling – ReAwakening di Shunsuke Nakashige, il riepilogo della prima stagione della serie anime accompagnato dall’anteprima dei primi due episodi della seconda. Europictures ha portato in tour in un ristretto numero di sale il documentario Dadapolis di Carlo Luglio e Fabio Gargano, ricognizione sulle trasformazioni che sta vivendo Napoli. Infine, dal 9 all’11 Adler Entertainment anticipa le feste con la versione restaurata in 4K di Una poltrona per due. Per il resto, ecco la regolare programmazione dei film al cinema dal 5 dicembre.

La stanza accanto

Martha (Tilda Swinton) e Ingrid (Julianne Moore) si conoscono da una vita: la prima reporter di guerra, la seconda scrittrice, da giovani lavoravano insieme per la stessa rivista. Dopo anni di lontananza, le due si ritrovano e Martha, malata terminale, chiede a Ingrid un gesto estremo: stare con lei fino al giorno che ha scelto per uccidersi, con una pillola letale, in una villa nel bosco. Al suo primo film girato interamente in inglese, Pedro Almodóvar vince il Leone d’oro a Venezia 81 (prima volta per un film spagnolo) ed esplora la morte raccontando l’eutanasia in modo semplice e struggente. Da vedere.




Criature

Mimmo (Marco D’Amore) è un ex insegnante diventato educatore di strada a Napoli. Ogni giorno recupera ragazze e ragazzi che hanno mollato la scuola per riportarli sui banchi e permettergli di prendere la terza media. Grazie all’arte circense e all’aiuto dell’assistente sociale Anna (Marianna Fontana), Mimmo riesce a coinvolgere giovani difficili come Margherita (Maria Esposito), Ciro (Antonio Guerra) e Daniela (Martina Abbate), attirando le attenzioni della camorra e delle famiglie del quartiere. Alla sua opera prima di finzione, Cécile Allegra capovolge il paradigma Gomorra e si ispira alla storia di Giovanni Savino, l’educatore che ha fondato la cooperativa Il Tappeto di Iqbal nel quartiere Barra.




Ops! È già Natale

I genitori di Claire (Antonella Rose) stanno divorziando e per rendere meno amara la rottura alla figlia decidono di portarla in vacanza sulle Dolomiti, nell’hotel in cui il nonno Lawrence (Danny DeVito) abita durante le feste natalizie. Peccato soltanto che sia agosto. Ma la trovata è dietro l’angolo: Claire insiste per fare in modo che tutta la famiglia, inclusi i nonni paterni Rose (Andie McDowell) e Mark (José Zúniga), festeggi Natale in piena estate. La commedia di buoni sentimenti diretta da Peter Chelsom è un caso curioso: un remake americano di un film italiano, il cinepanettone Improvvisamente Natale di Francesco Patierno con Diego Abatantuono.




Piece by Piece

La vita e la carriera del cantante e musicista Pharrell Williams: rapper, designer e visionario imprenditore nato in Virginia, emerso con i Neptunes e N.E.R.D., giunto al successo internazionale vincendo tredici Grammy e nominato due volte agli Oscar, sia per la sua canzone Happy in Cattivissimo me 2 che per aver co-prodotto Il diritto di contare. Ma questo di Morgan Neville non è un semplice biopic: è una insolita auto-biografia realizzata con il format dei LEGO Movie. Riuscito mix di animazione, commedia e musical, negli States è stato un fiasco totale al box-office. Nel cast ci sono Gwen Stefani, Kendrick Lamar, Timbaland, Justin Timberlake, Busta Rhymes, Jay-Z, Snoop Dogg, Pusha-T e Missy Elliott.




Grand Tour

Nel 1918 il funzionario inglese Edward (Gonçalo Waddington), di stanza a Yangon, molla la promessa sposa Molly (Crista Alfaiate) nel giorno del loro matrimonio. Determinata a diventare sua moglie, la donna si mette all’inseguimento del fidanzato attraverso Birmania, Singapore, Filippine, Giappone e Cina. Vincitore del Premio per la migliore regia a Cannes 77, l’avventuroso ed ipnotico dramma storico di Miguel Gomes (il regista portoghese di capolavori come Tabu e Le mille e una notte – Arabian Nights) è un dialogo tra epoche, un film-mondo impossibile, un’esplorazione di generi, lingue e stili: da non perdere.




Per il mio bene

Giovanna (Barbora Bobulova) è una donna forte che guida l’azienda di famiglia e cresce da sola la figlia adolescente Alida (Sara Ciocca). Un giorno, Giovanna scopre di avere un tumore al fegato e per la prima volta ha bisogno di aiuto. Cerca in famiglia un donatore compatibile, ma sua madre Lilia (Stefania Sandrelli) le rivela che in realtà è stata adottata. La madre biologica si chiama Anna (Marie Christine Barrault), è ostile e sfuggente e soprattutto si rifiuta di darle una mano. L’esordiente Mimmo Verdesca debutta con un dramma al femminile su identità, maternità e legami di sangue, assenze e non detti.




Non dirmi che hai paura

Nata in Somalia durante la Guerra civile, l’atleta Samia Yusuf Omar (Ilham Mohamed Osman) rappresenta il suo Paese alle Olimpiadi di Pechino 2008. Ma quando torna a Mogadiscio dopo aver sfidato apertamente i tabù del fondamentalismo islamico, finisce vittima delle rappresaglie degli estremisti e decide così di mettersi in viaggio per raggiungere l’Europa e riuscire a gareggiare a Londra 2012. Purtroppo la velocista diventata simbolo dei diritti civili morirà in circostanze incerte sulle coste del Mediterraneo al largo di Malta. Il biopic di Yasemin Şamdereli è l’adattamento del romanzo di Giuseppe Catozzella ed è stato l’unico titolo italiano in competizione al Tribeca Film Festival nella sezione International Narrative Competition.




L’orchestra stonata

Thibaut (Benjamin Lavernhe) è un famoso direttore d’orchestra che scopre di essere affetto da leucemia. Ha bisogno di trovare un donatore e durante le sue ricerche scopre di essere stato adottato. Per uno strano gioco del destino, il fratello biologico Jimmy (Pierre Lottin), che non ha mai conosciuto, è un suonatore di trombone nella fanfara comunale di un piccolo villaggio della Francia del nord e risulta compatibile. La commedia sociale di Emmanuel Courcol è guidata da due formidabili attori e trova la giusta armonia tra dramma e risate.




Il monaco che vinse l’Apocalisse

Durante la quarta crociata, l’anziano abate Gioacchino da Fiore (Francesco Turbanti) ha una rivelazione divina: gli astri del cielo sconvolti dall’oscurità del mondo, l’Apocalisse che ha preso il sopravvento. Con il suo discepolo, frate Matthaeus, Gioacchino ottiene la licentia scribendi di Papa Lucio III e gli scritti delle sue visioni diventano presto i più letti, ma anche i più discussi e controversi dell’epoca. Lo sperimentatore Jordan River mette in piedi una produzione internazionale per un kolossal medievale che è anche il primo lungometraggio italiano girato in 12K. Nel cast Nikolay Moss, Felicity Jones e Bill Hutchens.




Il grande Natale degli animali

Il Natale si avvicina e nel bosco cresce l’impazienza: tutti gli animali si preparano a vivere il momento magico della festa. L’imprevisto è però dietro l’angolo e c’è bisogno di salvare la slitta di Babbo Natale. Una missione perfetta per due grandi amiche come la volpe e cicogna, mentre un minuscolo pulcino farà di tutto per salvare il grande pollaio. Presentata al prestigioso Festival di Annecy, l’animazione della settimana è una raffinata produzione ambientalista francese diretta da più autori (Camille Alméras, Ceylan Beyoglu, Natalia Chernysheva, Haruna Kishi, Caroline Attia Larivière e Olesya Shchukina) che si rivolge al pubblico delle famiglie.




Il santo di carne

Alfonso Maria de’ Liguori è il vescovo e compositore napoletano che a cavallo tra Seicento e Settecento compone la celebre Tu scendi dalle stelle. Tra ricostruzione storica e autobiografia immaginaria, il docufilm di Giuseppe Alessio Nuzzo con protagonista Enrico Lo Verso ripercorre la vita del santo, dalla nascita in una famiglia nobile e gli inizi come avvocato all’educazione degli ultimi e la nascita della Congregazione del Santissimo Redentore.