I film al cinema dal 3 ottobre, da Joker: Folie à Deux a Familia

Sette le novità che si affacciano sugli schermi: insieme al sequel dell'anti-cinecomic di Todd Phillips, arrivano cinque titoli italiani

0
719
Scene di Familia, Joker: Folie à Deux e La storia del Frank e della Nina, tre dei film al cinema dal 3 ottobre
Familia, Joker: Folie à Deux e La storia del Frank e della Nina: tre dei film al cinema dal 3 ottobre

Sono sette i nuovi film al cinema dal 3 ottobre, una settimana che vede Joker: Folie à Deux occupare il maggior numero di sale con la bellezza di 1120 schermi. Considerando il successo del primo capitolo, capace di incassare oltre un miliardo di dollari al botteghino internazionale, la vetta del box-office è assicurata. Uscito il 2 ottobre, il film ha già guadagnato oltre 800mila euro in un solo giorno.

Tutti i nuovi film al cinema dal 3 ottobre

Come di consueto, non mancano le uscite speciali. Academy Two riporta in sala La moglie dell’aviatore di Eric Rohmer, primo dei sei film del ciclo Commedie e proverbi che ripassano sugli schermi in versione restaurata e con sottotitoli italiani. Peter Doherty: Stranger in My Own Skin, documentario dedicato al discusso leader dei Libertines diretto dalla moglie Katia de Vidas, debutta grazie alla neonata Nfilm. Poche informazioni su Riverbero di Enrico Iannaccone, dramma sperimentale (è stato girato con un iPhone 14 Pro) che Double Line annuncia nelle sale da ottobre. Per il resto, ecco la regolare programmazione dei film al cinema dal 3 ottobre.

Joker: Folie à Deux

Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) è in carcere, detenuto nel manicomio criminale di Arkham. È qui che incontra Harley Quinn (Lady Gaga) e tra loro è subito attrazione fatale. All’esterno dell’istituto, però, i seguaci di Joker si stanno unendo in un movimento di protesta per far tornare in libertà il loro leader. Il sequel del film di Todd Phillips, vincitore del Leone d’oro a Venezia 76 e di due Oscar, si muove tra musical delirante, dramma carcerario e giudiziario, rinunciando alla componente politica ma prendendo una piega controcorrente, direzione delirio e redenzione. Da vedere.




Familia

Luigi (Francesco Gheghi) ha vent’anni e vive con la madre Licia (Barbara Ronchi) e il fratello Alessandro (Marco Cicalese). Il padre Franco (Francesco Di Leva) se n’è andato di casa ormai da dieci anni, lasciando i tre liberi di vivere senza paura. Un giorno, però, Franco torna perché vuole riprendersi i suoi figli e la sua famiglia. Ma l’uomo non è cambiato: è ancora una persona tossica e psicologicamente violenta. Dall’autobiografia Non sarà sempre così di Luigi Celeste, pubblicata da Piemme, una convincente storia di rinascita e riscatto diretta da Francesco Costabile (alla sua opera seconda dopo Una femmina) affidandosi ad un ottimo gruppo di attori, su tutti Gheghi.




La storia del Frank e della Nina

A Milano, tra i banchi di nebbia ai margini della città, vivono tre adolescenti sbalestrati: la Nina (Ludovica Nasti), ragazza madre costretta a sposare un violento spacciatore zingaro; il Frank (Samuele Teneggi), outsider che campa facendo i compiti ai suoi coetanei; Gollum (Gabriele Monti), street artist muto che disegna sui muri le sue ambizioni. Tra amore e amicizia, questa strana famiglia sogna un futuro migliore. Girata in alternanza tra colore e bianco e nero, la favola di Paola Randi – presentata a Venezia 81 nella sezione Orizzonti Extra – racconta i giovani di oggi in modo confuso ma romantico e sincero. Nel cast Anna Ferzetti, Bruno Bozzetto, Marco Bonadei e Giuseppe Dave Seke.




Vittoria

Jasmine (Marilena Amato) è la quarantenne proprietaria di un salone di bellezza a Torre Annunziata. Sposata felicemente con Rino (Gennaro Scarica) e madre di figli maschi, comincia ad essere tormentata da un sogno ricorrente in seguito alla morte di suo padre: una bambina che le si getta tra le braccia. Spinta da questa visione, Jasmine decide di mettere a rischio il suo mondo e rincorrere quella bimba vista soltanto in sogno. Sempre in bilico tra cinema del reale e finzione, Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman (i registi di Butterfly e Californie) realizzano il loro film migliore. Anche questo passato a Venezia 81 in Orizzonti Extra.




Bestiari, Erbari, Lapidari

Un’enciclopedia in tre atti, dedicati rispettivamente a tre mondi apparentemente alieni: gli animali, le piante e le pietre. Soggetti invisibili ed essenziali per il nostro pianeta, dati troppo spesso per scontati ma che costituiscono una parte indispensabile della nostra esistenza di esseri umani sulla Terra. Presentato in anteprima Fuori Concorso al Venezia 81, il documentario-fiume (dura 205 minuti) di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti è un saggio di etica ambientale e un’esperienza immersiva da non perdere.




Juniper – Un bicchiere di gin

Nuova Zelanda, anni Novanta. Dalla morte della madre, l’adolescente problematico e autodistruttivo Sam (George Ferrier) è costretto a vivere in un collegio. Quando rientra a casa per un fine settimana, si ritrova con la nonna Ruth (Charlotte Rampling), ex fotografa di guerra dal passato turbolento e avventuroso. Pian piano, i due iniziano a conoscersi meglio e a cambiare le proprie vite. Al suo film d’esordio, Matthew J. Saville realizza un dramma emozionante e parzialmente autobiografico, esaltato dalla solita sensazionale Rampling.




Il poeta perduto

Dante Mezzadri vuole rivedere un vecchio amico, l’Iguana, perso di vista da molti anni e diventato un poeta famoso. Per percorrere le orme dell’amico, Dante lascia la moglie e va a vivere sul litorale romano, tentando di vendere le sue raccolte di poesie. Ma i suoi libretti non interessano nessuno e per sopravvivere è costretto a spacciare la famigerata “pillola del cannibale”, una nuova droga che provoca estasi sensoriali e consumistiche. Fabio Del Greco scrive (con Massimiliano Perrotta), dirige e interpreta “una riflessione sulle macerie culturali ed artistiche della società in un mondo sempre più meccanizzato, consumista e arido”.