I film al cinema dal 29 agosto: arrivano Il corvo e MaXXXine

Dieci le novità che si affacciano sugli schermi nella settimana in cui si apre la Mostra del Cinema di Venezia 2024

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Scene di MaXXXine, The Crow e Finché notte non ci separi, tre dei nuovi film al cinema dal 29 agosto
MaXXXine, The Crow e Finché notte non ci separi: tre dei nuovi film al cinema dal 29 agosto

Nella settimana in cui si apre la Mostra del Cinema di Venezia 2024, i nuovi film al cinema dal 29 agosto sono ben dieci. Tra le novità il maggior numero di schermi spetta a The Crow, il remake del cult Il corvo, ma sono degne di nota parecchie uscite che vanno dal cinema d’autore all’horror e alla commedia. C’è da spodestare in vetta al box-office Cattivissimo me 4, arrivato ad oltre 8 milioni di euro di incassi.

I nuovi film al cinema dal 29 agosto

La settimana si è aperta con tre uscite speciali. Prosegue l’iniziativa Il martedì è horror che stavolta riporta sugli schermi il giallo L’uccello dalle piume di cristallo di Dario Argento nella versione restaurata in 4K da Cinecittà. Per rinfrescare l’estate e festeggiare i 40 anni dalla sua uscita, FilmClub Distribuzione fa uscire Sapore di mare nella versione restaurata in 4K dalla Cineteca di Bologna. È stato in sala per tre giorni con Notorious Pictures pure Giustizia privata, action thriller con Jamie Foxx e Gerard Butler diretto nel 2009 da F. Gary Gray. Per il resto, ecco la regolare programmazione dei nuovi film al cinema dal 29 agosto.

The Crow

Eric (Bill Skarsgård) è un rocker maledetto che viene brutalmente assassinato con la sua fidanzata Shelly (FKA Twigs) da una banda di criminali tossici capeggiata da Vincent Roeg (Danny Huston). Grazie alla sua guida spirituale Kronos, Eric risorge con misteriosi poteri accompagnato da un totemico corvo. Diventato immortale, dà la caccia agli assassini per vendicarsi, muovendosi in un limbo tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Rupert Sanders aggiorna al 2024 il graphic novel di James O’Barr e soprattutto il fantasy gotico di Alex Proyas con Brandon Lee: il risultato è disastroso.




Divano di famiglia

David (Ewan McGregor), Gruffudd (Rhys Ifans) e Linda (Lara Flynn Boyle) sono tre fratelli che da tempo non hanno più rapporti tra loro. Costretti a ritrovarsi quando vengono avvisati che la madre (Ellen Burstyn) si rifiuta di spostarsi dal divano esposto in un negozio di mobili su cui si è accomodata, cercano in tutti i modi di convincerla con l’aiuto dei proprietari Marcus e Marco (F. Murray Abraham) e della loro figlia Bella (Taylor Russell). Dal romanzo Mamma i soffa dello scrittore svedese Jerker Virdborg, l’adattamento di Niclas Larsson è un provocatorio e surreale viaggio di auto-scoperta affidato ad un cast di serie A.




MaXXXine

Maxine (Mia Goth) è una giovane stella del cinema a luci rosse che nella Los Angeles degli anni Ottanta prova a tutti i costi a diventare un’attrice della Hollywood che conta. L’opportunità arriva quando la regista Elizabeth Bender (Elizabeth Debicki) la sceglie per la parte della protagonista nell’horror d’autore The Puritan II. Ma in giro c’è un serial killer che sta prendendo di mira le star del mondo hard. Terzo e ultimo capitolo della saga horror di Ti West aperta con X – A Sexy Horror Story e proseguita con Pearl, è una degna chiusura della trilogia, piena di splatter, citazioni intelligenti e brillanti metafore. Nel cast Kevin Bacon, Giancarlo Esposito, Michelle Monaghan, Bobby Cannavale e Lily Collins.




Finché notte non ci separi

Eleonora (Pilar Fogliati) e Valerio (Filippo Scicchitano) sono due trentenni freschi sposi. Lei è tirocinante in uno studio di osteopatia ma nel profondo è un’artista e disegna vestiti; lui ha rifiutato di lavorare per l’impresa di famiglia e si è messo a vendere case per un’agenzia immobiliare ma sogna di scrivere un romanzo giallo. La loro prima notte di nozze nella suite di un hotel di lusso romano si trasforma in un viaggio di riflessione sul matrimonio e i suoi compromessi. La commedia romantica di Riccardo Antonaroli, al suo secondo film dopo La svolta del 2021, vuole far ridere e pensare sulla crescita e i misteri dell’amore, ma si rivela un’occasione sprecata. Bravi i comprimari Lucia Ocone, Giorgio Tirabassi, Valeria Bilello e Francesco Pannofino.




Coppia aperta quasi spalancata

Chiara Francini porta in scena da anni uno spettacolo di Franca Rame e Dario Fo in cui rielabora la storia di Antonia, una donna alla quale il marito propone di allargare la loro relazione. Lei accetta pur di non perderlo, ma tutto cambia quando comincia ad ascoltarsi e guardare oltre il divano di casa. Dopo l’eccezionale Liberami e il corale Il palazzo, Federica Di Giacomo continua a muoversi tra finzione e documentario con questa coraggiosa commedia drammatica che riprende un fondamentale testo di Franca Rame su tradimento e libertà nella coppia italiana.




Invelle

Nel 1918, la piccola Zelinda è una contadina orfana di madre, mentre il padre è dovuto partire per la guerra: la sua è un’infanzia interrotta troppo presto. Nel 1943, Assunta è una bambina che si cuce un vestito dai colori sgargianti, sognando un mondo senza conflitti. Nel 1978, Icaro è un giovane contadino che regge sulle sue spalle i sogni della madre e della nonna. Simone Massi, animatore pluripremiato al suo primo lungometraggio realizzato a 54 anni, ambienta nelle sue Marche un viaggio potente e poetico nella storia del Novecento italiano, dalla Grande guerra agli anni di piombo: da vedere. Le voci sono di – tra gli altri – Ascanio Celestini, Mimmo Cuticchio, Luigi Lo Cascio, Neri Marcoré, Giovanna Marini, Toni Servillo e Filippo Timi.




Touch

Nella Londra di fine anni Sessanta, Kristófer (Palmi Kormakur) è uno studente della London School of Economics che abbandona l’università per abbracciare la militanza comunista. Quasi per caso trova lavoro come lavapiatti in un ristorante giapponese e qui incontra Miko (Kōki), la donna destinata a segnare la sua vita. Cinquant’anni dopo, Kristófer (Egill Ólafsson) è tornato in Islanda e ormai vedovo e malato, decide di chiudere il suo ristorante e ripartire per Londra, alla ricerca del suo primo amore. Baltasar Kormákur mette da parte l’action e il thriller per un commovente dramma romantico su amore, nostalgia e memoria.




Paradise Is Burning

Laura (Bianca Delbravo), Mira (Dilvin Asaad) e Steffi (Safira Mossberg) sono tre sorelle che vivono praticamente da sole, visto che la madre scompare per lunghi periodi di tempo senza dare spiegazioni. Quando i servizi sociali richiedono una visita ufficiale per fare chiarezza sulla situazione, la primogenita Laura si rivolge ad Hanna (Ida Engvoll), una donna appena conosciuta alla quale chiede di fingersi loro madre. Nonostante alcuni passaggi a vuoto, l’opera prima della svedese Mika Gustafson – premiata a Venezia 80 per la migliore regia nella sezione Orizzonti – sorprende per la vitalità e per il modo vibrante di raccontare l’amicizia femminile e la sorellanza.




Solo per una notte

Durante l’estate del 1997, la sarta Claudine (Jeanne Balibar) prende un treno ogni martedì per raggiungere un albergo di montagna e incontrare uomini di passaggio per rapporti occasionali. Per il resto del tempo si prende cura da sola del figlio disabile Baptiste. Quando l’ingegnere tedesco Michael (Thomas Sarbacher), uno dei suoi amanti, decide di prolungare il soggiorno per passare altro tempo con lei, la routine di Claudine viene sconvolta per la prima volta. L’esordio dello svizzero Maxime Rappaz è un delicato e affascinante ritratto di donna liberata e prigioniera, affidato alla performance misteriosa ed ammaliante di una eccezionale Balibar.




Pericolosamente vicini

L’orsa JJ4, conosciuta anche come Gaia, è finita al centro delle cronache perché ritenuta la responsabile della morte di Andrea Papi, il giovane runner sbranato nei boschi sopra l’abitato di Caldes, in Trentino. Gaia fa parte di una figliata di orsi considerati problematici: il fratello Bruno, ancora cucciolo, ha attraversato il confine vagabondando fino in Baviera, dove è stato abbattuto per questioni di sicurezza. Quello di Andreas Pichler è un documentario necessario sul rapporto tra i grandi carnivori e gli esseri umani, sulla natura e la sua appartenenza.